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Metodo delle 6 buste: come suddividere lo stipendio per risparmiare ogni mese

Dei soldi fuori da una busta

Risparmiare non è un’attività per tutti: mettere da parte qualche soldo per potersi togliere qualche soddisfazione in un secondo momento oppure per prepararsi a particolari evenienze richiede sacrifici e una pianificazione molto attenta. Ci sono a nostra disposizione, per fortuna, diverse strategie che possiamo mettere in campo per ottenere questo obiettivo. Una di queste è il metodo delle 6 buste, che approfondiremo in questo articolo nel dettaglio.

Approfondimenti

Cos’è questa strategia e com’è nata

Simbolo di una busta
Icona di una busta digitale: anche nell’era online, il metodo delle 6 buste resta attuale ed efficace

Come spesso accade, a rendere virale questa metodologia ci si sono messi i social: su TikTok in modo particolare la strategia si è diffusa a macchia d’olio, convincendo così tantissimi utenti della piattaforma della Bytedance a puntare su questa metodologia.

In estrema sintesi, il metodo delle 6 buste consiste nel suddividere il proprio stipendio netto in varie categorie di spesa, utilizzando contanti riposti in buste contrassegnate. Chiaramente, tutto questo può anche essere fatto per via digitale attraverso app dedicate o fogli di calcolo.

Questo approccio consente di avere una visione chiara delle proprie finanze, anche se può risultare piuttosto impegnativo in termini di tempo e organizzazione.

Com’è cambiata la strategia con il tempo?

Anche chiamato cash stuffing, questo è un metodo di gestione del budget che prevede di suddividere in contanti il proprio reddito mensile in base alle spese da affrontare. Il funzionamento per chi non è particolarmente esperto di tecnologia è davvero semplicissimo: si prendono alcune buste, si scrive su ciascuna il tipo di spesa (come affitto, alimentari, bollette) e si inserisce al loro interno l’importo destinato a quella voce.

In passato, questa strategia veniva applicata esclusivamente con denaro contante. Oggi, sempre più persone optano per soluzioni digitali tramite applicazioni come Goodbudget o Qube Money, oppure con semplici fogli Excel.

Come funziona il sistema delle buste?

Quando si utilizza il sistema delle buste in contanti per il budget, bisogna decidere quanto denaro si vuole spendere in ogni categoria per il mese, come spesa, benzina, ristoranti o denaro per il divertimento, e si prelevano questi importi in contanti.


Successivamente, bisogna dividere il denaro in buste individuali con un’etichetta che espliciti in modo chiaro ogni categoria. Quando si farà shopping, per esempio, si andranno a utilizzare solo i soldi contenuti nella relativa busta. È facile sapere quanto ci rimarrà da spendere durante il mese, perché si potrà vedere letteralmente il contante rimasto nelle buste.


E quando il denaro nella busta dovesse finire? Beh, sarà finito! Questo scenario ci aiuterà a rimanere in carreggiata, a smettere di spendere troppo e a fare progressi reali verso i nostri obiettivi finanziari!

Vantaggi e svantaggi del sistema delle buste

Ecco, in breve, quali sono i punti di forza e quelli di debolezza di questo tipo di strategia di gestione finanziaria.

Vantaggi del sistema delle buste in contanti

  • Ci tiene sempre “sul pezzo” rispetto alle spese mensili;
  • Promuove la disciplina finanziaria;
  • Ci rende più responsabili;
  • Rende più difficile spendere troppo.

Svantaggi del sistema delle buste in contanti

  • Ci obbliga a prelevare con frequenza dei contanti dal proprio conto bancario;
  • Devi gestire contanti.;
  • Devi spendere solo quello di cui disponi;

Come dividere il budget: qualche idea

Quando si crea il proprio budget, bisognerebbe pensare a quelle aree che di solito diventano un problema per la propria gestione finanziaria quotidiana: saranno proprio queste le categorie perfette sulle quali basare il proprio sistema di buste.

Ecco alcune voci di budget che troviamo siano più utili per creare buste

  • Spesa;
  • Ristoranti;
  • Benzina;
  • Farmacia/medicinali;
  • Cura dei capelli/trucco;
  • Manutenzione auto;
  • Personale;
  • Intrattenimento;
  • Regali;

Consigli per utilizzare il sistema delle buste in contanti

Vediamo ora, nel dettaglio, come sfruttare questa strategia nella nostra quotidianità, dal lato pratico.

Spendere solo ciò che è nelle tue buste in contanti

Portiamo le nostre buste con noi quando andiamo al supermercato, facciamo commissioni o usciamo a mangiare e ricordiamoci di utilizzare solo il contante assegnato per fare i nostri acquisti.
Nel corso del mese, l’unico denaro che uscirà dalla busta della spesa sarà quello che usiamo per pagare i generi alimentari: se ci dovessimo dimenticare la busta a casa per errore, dovremmo per forza tornare indietro, o rinunciare all’acquisto.

Inoltre, se spendiamo la maggior parte della nostra busta della spesa nella prima settimana, dovremo ridurre le spese per il resto del mese (proviamo quindi a pianificare i pasti, fare acquisti in saldo e usare buoni). Sappiamo che non è facile, ma è sempre meglio che spendere costantemente troppo.

Quando finiremo contanti nella busta dovremmo iniziare a frugare nel frigo alla ricerca di avanzi, oppure cercare nella dispensa per vedere cosa possiamo trovare per preparare la cena. Perché il punto è questo: il sistema delle buste in contanti funziona solo se lo si segue alla lettera. Non si possono usare le buste solo a volte, dovremmo usarle per tutto il mese. È solo così che possiamo sperare di costruire migliori abitudini di spesa.

Etichettare e riempire le buste con contanti

Busta da lettere
Le buste rappresentano categorie di spesa specifiche: un sistema pratico per prendere il controllo delle proprie finanze

Supponiamo di aver preventivato 400 euro al mese per la spesa. Quando riceviamo lo stipendio potremo prelevare 200 euro dal nostro conto bancario mettendoli in una busta, aggiungendo l’etichettaSpesa”. Lo stesso principio varrà anche per tutte le nostre altre voci di spesa mensili.

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