
Avete mai sentito parlare del metodo dei sei cappelli?
Approfondimenti
Supponiamo che all’interno della vostra attività imprenditoriale stiate affrontando un complicato processo decisionale e desideriate scoprire come semplificarlo e renderlo più fluido. Siete consapevoli che esistono modelli, metodologie e strutture che possono supportarti in questo?
Questo articolo ha l’obiettivo di illustrarvi come il metodo dei Sei Cappelli per Pensare possa migliorare il vostro processo decisionale, integrandosi nell’ambito dell’analisi aziendale.
Indice del contenuto
Cos’è l’analisi aziendale?

L’analisi aziendale consiste in:
- Riconoscere i problemi e definire le necessità specifiche di un’azienda;
- Raccogliere, formalizzare e gestire i requisiti degli stakeholder, allineandoli agli obiettivi aziendali o di progetto;
- Proporre soluzioni che generino valore per gli stakeholder;
- Supportare l’implementazione efficace di prodotti o servizi.
L’analisi aziendale è cruciale per assicurare che le soluzioni di cambiamento rispondano alle reali esigenze dell’azienda.
Per effettuare un’analisi aziendale completa, è essenziale valutare una decisione da molteplici punti di vista. Qui entra in gioco il metodo dei Sei Cappelli per pensare, ideato da Edward De Bono, noto medico e psicologo maltese che aveva dichiarato:
“Anche se abbiamo un metodo valido per svolgere un compito, ciò non esclude la possibilità di trovarne uno migliore. Per questo cerchiamo un approccio alternativo, che è la base di ogni miglioramento non legato alla correzione di errori o alla risoluzione di problemi”
Questa tecnica favorisce l’esplorazione di diverse prospettive durante una discussione ed è particolarmente utile nei contesti di gruppo, dove ogni persona apporta un punto di vista unico. Il framework promuove il pensiero parallelo, un approccio che rende le discussioni più efficaci, orientando tutti verso un obiettivo comune con contributi diversificati, evitando dibattiti conflittuali. È quindi ideale per sessioni di brainstorming collettive.
Tuttavia, il metodo può essere utilizzato anche individualmente, con l’analista che “indossa” ogni cappello per esaminare il problema da angolazioni diverse.
Come funziona il metodo dei Sei Cappelli per pensare
- Cappello bianco: focalizzato su dati e razionalità, richiede di elencare i fatti, analizzando informazioni e tendenze;
- Cappello rosso: centrato sulle emozioni, invita a riflettere su istinto e sentimenti rispetto alle informazioni ricevute, aggiungendo una dimensione emotiva al processo;
- Cappello nero: rappresenta la cautela, spingendo a valutare rischi, svantaggi e scenari peggiori;
- Cappello giallo: incarna l’ottimismo, concentrandosi su opportunità e benefici;
- Cappello verde: stimola la creatività, incoraggiando l’esplorazione di alternative e idee innovative senza filtri;
- Cappello blu: gestisce il processo, mantenendo il focus sull’obiettivo della decisione e verificando che tutti i passaggi siano stati considerati, definendo i prossimi step.
Applicazione pratica dei Sei Cappelli
In un contesto di gruppo:
- Un facilitatore assume il ruolo del cappello blu, definendo il problema in anticipo e preparando un’agenda;
- I partecipanti (o i sottogruppi) adottano cappelli diversi per proporre prospettive variegate;
- In gruppi numerosi, è utile suddividere i partecipanti in team più piccoli, ruotando i cappelli per stimolare nuove idee o permettendo di indossarne più di uno contemporaneamente.
Per un analista individuale:
- Utilizza un modello o schema per organizzare gli appunti;
- Analizza il problema indossando un cappello alla volta, ponendo domande specifiche:
- Cappello bianco: quali informazioni ho sul requisito? Cosa manca? Chi devo contattare?;
- Cappello rosso: cosa provo rispetto ai requisiti? Userei questa funzione come utente?;
- Cappello nero: quali sono i rischi? L’azienda potrebbe subire perdite con questo approccio?;
- Cappello giallo: quali vantaggi porterà? Chi ne trarrà beneficio?;
- Cappello verde: ci sono alternative? Possiamo migliorare questo approccio?
- Cappello blu: abbiamo considerato tutto? Qual è il prossimo passo?
La chiave è dedicare tempo a ciascun cappello, annotando riflessioni e risposte senza passare troppo rapidamente al successivo.
Vantaggi dei Sei Cappelli per pensare

Quando applicata con cura, la tecnica dei Sei Cappelli per Pensare ottimizza il processo decisionale, fornendo agli individui o ai gruppi gli strumenti necessari per risolvere problemi in modo efficace. Cambiare prospettiva stimola nuove idee, migliorando la qualità delle decisioni e portando a risultati più solidi e innovativi per l’azienda.
Un esempio concreto
Analizziamo a questo punto un caso concreto: un’azienda che utilizza il metodo per decidere se espandersi in un nuovo mercato potrebbe scoprire, attraverso il cappello giallo, opportunità di crescita, mentre il cappello nero potrebbe evidenziare rischi legati alla regolamentazione locale. Combinando queste prospettive, l’azienda può sviluppare una strategia più solida e informata.
Per concludere, il metodo dei Sei Cappelli per Pensare ottimizza il processo decisionale, fornendo agli individui e ai gruppi gli strumenti necessari per risolvere problemi in modo efficace. Cambiare prospettiva stimola nuove idee, migliorando la qualità delle decisioni e portando a risultati più solidi e innovativi per l’azienda. Che siate un analista individuale o un team aziendale, questo metodo può trasformare il modo in cui affrontate le sfide, rendendo il processo decisionale più inclusivo, creativo e strutturato.