Questionario MiFID risposte corrette, perché è così importante? Se stai iniziando a investire su Internet anche piccole somme, oppure vuoi imparare a usare i broker finanziari, probabilmente ti troverai di fronte il questionario MiFID. È uno strumento europeo stabilito con la Direttiva 2004/39/CE e obbligatorio per tutti gli operatori finanziari che operano nell’Unione Europea. In Italia la norma è stata recepita nel 2007.
Approfondimenti
Infatti, la sigla MiFID sta per Markets in Financial Instruments Directive, tradotto Direttiva sui mercati degli strumenti finanziari. L’obiettivo di questo esame è di capire il profilo di rischio di un investitore per renderlo poi riconoscibile come affidabile man mano che opera con quella piattaforma.
Questo aspetto assume maggiore importanza se a utilizzare la piattaforma è un intermediario finanziario, che agisce sui mercati per conto terzi. In questo caso, il broker deve poter avere tutti i dati per poter ottenere affidabilità e poter dimostrare i dati disponibili se ci sono dei controlli a livello europeo.
Quali sono le domande del questionario MiFID
Il questionario MiFID non è obbligatorio nella fase di educazione finanziaria, cioè quando stai imparando il trading online con un conto demo, ma viene richiesto per poter operare sui mercati. Il questionario è composto da 4 livelli e segue il metodo Lamfalussy, cioè si passa dai principi generali della norma per andare via via sempre più nello specifico. Per questo è importante leggere prima tutto il questionario e poi iniziare a rispondere alle domande.
Infatti, se scade il tempo e il questionario MiFID è scaduto, allora puoi chiedere sempre un altro questionario, ma dovrai anche aggiornare la parte relativa ai tuoi dati personali. Le domande riguardano:
- Obiettivi dell’investimento. È una serie di domande che serve per capire il periodo di investimento, se l’investitore è contrario al rischio e le motivazioni che lo portano a iniziare con gli investimenti sui mercati volatili. Così il sistema riesce a capire se la persona intende crescere, oppure se opera solo in ottica speculativa.
- Situazione finanziaria. Chiede direttamente all’operatore finanziario quanto guadagna all’anno, se ha debiti, se qualcuno gli deve dei soldi, se può contare su delle proprietà e come si dà da vivere. Questo serve per capire quanto l’investitore è dipendente dall’esito degli investimenti.
- Conoscenza finanziaria. Quali sono le conoscenze tecniche che l’investitore ha sul mercato finanziario dove vuole operare e quali sono le sue esperienze. Tra le domande ci sono anche quelle sull’istruzione, la professione, quanto si investe e con quale frequenza.
Se compili il questionario come operatore finanziario conto terzi, allora ci sarà un questionario diverso, chiamato Questionario MiFID Clienti Professionali. Ti lasciamo di seguito un elenco di domande alle quali dovrai rispondere:
- Data di nascita
- Impiego
- Livello di istruzione
- Conosce i prodotti e mercati finanziari?
- Con quale frequenza opera sui mercati finanziari?
- In quale tipologia di prodotti di tipo finanziario investe o ha investito in passato?
- Quali tipologia di servizi finanziari conosce?
- Quali tipologia di prodotti finanziari conosce?
- Quale è la sua fonte primaria di reddito?
- Qual è il suo reddito annuo netto?
- Quale è la sua quantità patrimoniale in termini di immobili, liquidità e prodotti finanziari?
- Quanto riesce a risparmiare del suo reddito annuo netto?
- In che percentuale investe i suoi risparmi in prodotti finanziari?
- A quanto ammontano i suoi investimenti nel settore immobiliare?
- Quale è il target dei suoi investimenti?
- Quale è il periodo di tempo per il quale desidera conservare il suo investimento?
- In che modo reagisce ai movimenti di mercato?
Cosa rispondere al questionario MiFID
Come puoi vedere, non esistono per il questionario MiFID risposte esatte che offrono la certezza di accesso. Le risposte da dare sono semplici se si pensa a quelli che sono gli elementi essenziali per investire nei mercati volatili. Una persona che ha una propensione al rischio troppo alta o troppo bassa può avere problemi nelle operazioni di investimento, così come chi non ha abbastanza conoscenza dei prodotti finanziari come i contratti per differenza.
D’altra parte non è un esame universitario, ma un test che serve a capire se sei affidabile e se hai un conflitto di interesse con altri operatori finanziari. Per esempio, se vuoi operare sui mercati, ma lavori in banca proprio con riferimento a quei mercati, per la legge europea potrebbe esserci un potenziale conflitto di interesse.
Le risposte giuste sono quelle oneste, imparziali e professionali, chiare e corrette. Non cercare di ingannare il sistema, perché il questionario ingannerà te!
Cosa succede se non aggiorno il mio profilo finanziario
Il profilo finanziario richiesto nel questionario MiFID può essere per cliente al dettaglio o retail, oppure professionale per chi opera conto terzi. Alcuni investitori fanno prima esperienza sul proprio denaro e poi, dopo una serie di studi e con l’iscrizione all’albo professionale per gli operatori finanziari, decidono di offrire questo servizio conto terzi.
In questi casi è fondamentale informare il broker del cambiamento in atto e complicare un secondo questionario MiFID. Il rischio di omettere questa procedura è di ritrovarsi il profilo bloccato per via di verifiche e non riuscire più a operare con nessun broker finanziario.