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Saldo contabile vs saldo disponibile: guida alla comprensione

Saldo contabile e saldo disponibile, quali differenze?

Saldo contabile e saldo disponibile sono due fattori da tenere in considerazione nella gestione del conto corrente. Infatti sono due aspetti del conto bancario diversi tra loro, ma entrambi importanti per gestire entrate e uscite nella pianificazione finanziaria. Come funzionano saldo contabile e saldo disponibile? Quali sono gli elementi da tenere in considerazione, soprattutto in caso di accredito dello stipendio?

Perché il saldo contabile è diverso dal saldo disponibile

Perché il saldo contabile è diverso dal saldo disponibile
Controllo sul conto

Saldo contabile e saldo disponibile dipendono dal fatto che il conto bancario non sempre si può aggiornare in tempo reale, anche nel caso di Home Banking. Infatti, i sistemi interbancari – come spiega Bankitalia in questo articolo – prevedono una rete interna che consente di registrare le singole operazioni bancarie e una rete esterna, necessaria per evidenziare l’importo disponibile sul conto al cliente di quella banca.

Il saldo contabile è la somma delle entrate e delle uscite ed è definita contabile perché può non essere aggiornata in tempo reale. Il saldo disponibile, invece, indica l’importo effettivo presente sul conto, al netto di operazioni che hai effettuato, ma non sono ancora entrate in sistema.

La stessa differenza è presente anche sulle date delle operazioni. Se invii un bonifico – solo per fare un esempio – avrai una data contabile, che indica il momento in cui hai inviato il bonifico, e una data disponibile, cioè quando il bonifico arriva al destinatario e così l’importo è disponibile sul suo conto.

Quanto tempo ci vuole tra saldo contabile e saldo disponibile

Quanto tempo ci vuole tra saldo contabile e saldo disponibile
Verifica dei conti in casa

La gran parte degli istituti di credito fa passare 24 ore da quando l’operazione viene effettuata – così risulta sul saldo disponibile con il segno meno – a quando le operazioni risultano sulla contabilità del conto, cioè sul saldo contabile.

I tempi si possono allungare nel caso dei fine settimana, perché il saldo contabile si aggiornerà poi al primo lunedì successivo, oppure nel caso ci sono lavori di manutenzione i tempi possono allungarsi, anche se non possono andare oltre le 72 ore. Infatti, trascorso quel termine si può creare un disservizio importante, perché finché non si aggiorna il saldo contabile diventa difficile effettuare le operazioni comuni.

Perché non si aggiorna il saldo disponibile

Perché non si aggiorna il saldo disponibile
Mancato aggiornamento conto cosa fare

Saldo contabile e saldo disponibile possono essere diversi senza aggiornamenti anche per altri fattori. Ecco qualche esempio:

  • Operazioni non contabilizzate. Parliamo di operazioni che hai già eseguito, ma che non risultano nel saldo contabile. Può avvenire perché l’operazione è ancora in corso, così non risulta ancora sul conto corrente del beneficiario;
  • Un lasso di tempo non ancora concluso. Gli istituti di credito hanno tempi diversi per poter procedere agli aggiornamenti, ma il periodo di riferimento varia dalle 24 alle 72 ore (salvo imprevisti o weekend). Può capitare che hai a disposizione il denaro, ma questo non è contabilizzato e non puoi procedere con l’operazione che volevi fare. Vale anche il contrario: può succedere che l’operazione è contabilizzata, ma non ti rendi conto che è stato applicato un addebito sul conto per via di tue precedenti autorizzazioni perché questa operazione di aggiornamento ha richiesto più tempo del previsto;
  • Problemi con le operazioni. Alcune operazioni si annullano per motivi tecnici. Avviene quando non si scrive bene l’IBAN per un bonifico, oppure quando non ci sono i fondi sufficienti sul conto. Alcuni strumenti bancari permettono di andare in rosso anche sul saldo contabile, per dare la possibilità al cliente di inserire i contanti sul conto il prima possibile.
  • Problemi con l’app. Consultare il saldo del conto corrente su smartphone è semplice con l’app, ma queste applicazioni vanno aggiornate di tanto in tanto. Se l’app non è aggiornata può evidenziare un saldo contabile precedente, quindi diverso da quello effettivamente presente sul conto. Aggiornando il problema si risolve. Puoi notare questo aspetto verificando saldo contabile e saldo disponibile anche dal sito della banca di tua fiducia sul PC.

Questi e altri problemi possono avvenire, soprattutto per questioni tecniche. Per evitarle, controlla se l’istituto di credito ti ha inviato delle notifiche, informandoti che ci saranno dei lavori in corso sulla piattaforma. Cosa fare, invece, quando il saldo contabile è negativo?

Quando il saldo contabile è negativo

Quando il saldo contabile è negativo
Verificare l’estratto conto

Quando il saldo contabile è negativo – cioè con il segno meno – questo ha la precedenza sul saldo disponibile, che può essere anche non in rosso. In questi casi si parla di sconfinamento bancario. Questa formula indica un “rosso” fino a 100 euro per le persone fisiche e fino all’1% di quanto movimentato negli ultimi 90 giorni per le imprese.

Per evitare di essere iscritti alla Crif solo per avere il conto in rosso per qualche ora, è importante:

  • verificare bene le uscite dal conto, con particolare attenzione a quegli addebiti mensili che scattano anche senza preavviso (perché hai dato prima l’autorizzazione all’addebito, quando hai firmato il contratto di servizio);
  • predisporre una somma extra per tamponare, così in caso di conto in rosso puoi procedere subito al versamento;
  • aggiornare le app bancarie o collegate al tuo conto corrente;
  • richiedere l’estratto conto periodicamente per verificare quali spese sono possibili e quali no.

La differenza tra saldo contabile e saldo disponibile consente di prendere le tue decisioni finanziarie in sicurezza, senza temere di essere registrato come cattivo pagatore solo per un disservizio temporaneo di aggiornamento.

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