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Assicurazione capofamiglia: cosa copre e quanto costa

Assicurazione capofamiglia: cosa copre e quanto costa? Ecco perché potrebbe valer la pena sottoscriverla

Nel corso di queste righe si affronta la questione riguardante l’assicurazione del capofamiglia, dando risposta alle più naturali delle domande in tema: Cosa copre? Quanto costa?

L’assicurazione capofamiglia rappresenta una tipologia di polizza che ha la finalità di risarcire i danni che potrebbero essere causati dalla persona assicurata, dai suoi familiari prossimi, da potenziali collaboratori domestici o da operai ingaggiati all’interno del nucleo familiare. Ma come funziona concretamente tale tipologia di assicurazione e quali sono i suoi vantaggi e svantaggi? Scopriamolo insieme.

Assicurazione capofamiglia, copertura

Fare affidamento su di un’assicurazione capofamiglia è piuttosto vantaggioso poiché, in tal senso, si pongono in garanzia gli episodi e gli accadimenti connessi al proprio privato: solo per portare degli esempi, l’amministrazione e la proprietà dell’abitazione destinata a dimora, considerati lo spreco di acqua, le spettanze, le fughe di gas, l’utilizzazione di dispositivi domestici, l’esplosione di elettrodomestici, il precipitare di antenne e molto altro.

Tale polizza ha lo scopo di andare a coprire eventuali danni che l’assicurato procura a terzi in maniera non volontaria: potrebbe trattarsi, per dirne una, di un’intossicazione da cibo per via della preparazione di una pietanza realizzata con l’uso di ingredienti scaduti, oppure di una aggressione da parte dell’animale domestico, oppure l’esplosione di un dispositivo elettronico, etc. 

Sarebbe importante soffermarsi, tra l’altro, su come in Italia solamente una persona ogni quattro abbia firmato un’assicurazione della suddetta tipologia.

Assicurazione capofamiglia, costi

Prendendo in considerazione il campo piuttosto circoscritto entro cui va a muoversi l’assicurazione capofamiglia e pertanto la moderatezza delle possibili istanze di risarcimento, le spese per questa tipologia di RC sono alquanto limitate: non oltre qualche centinaio di euro annui e il riferimento è alle polizze maggiormente esose. 

La spesa media, del resto, si aggirerebbe intorno ai 100 euro annui: ragion per cui, va detto, si fatica a immaginare come sia solamente il 26% degli italiani in possesso di questa assicurazione. Concludendo, il costo non rappresenta di sicuro la difficoltà maggiore.

Assicurazione capofamiglia, vantaggi

Sebbene non abbia una considerevole diffusione, la polizza tutta riservata al capofamiglia presenta innumerevoli vantaggi

Le spese. Come detto, la firma di quest’assicurazione garantisce una spesa minima: non entrando nella fattispecie delle differenti compagnie, si potrebbe asserire come, mediamente, equivalga al prezzo di due pacchetti di sigarette mensili. Uno sforzo economico accessibile, data la garanzia messa sul piatto. 

Vi sono anche tanti comfort da considerare. Si è di fronte a un’assicurazione a dir poco perfetta per quanti abbiano in famiglia uno o più animali domestici, visto il potenziale rischio di causare danni – anche se non propriamente seri – ai vicini. 

Invece di far fronte a probabili istanze di indennizzo, spiacevoli e piuttosto costose, sia in quanto a tempistiche sia in quanto a denaro, si potrebbe preferire questa Rc, dicendo addio a qualsiasi complicazione.

Altro punto vantaggioso è quello relativo all’estensione. L’assicurazione capofamiglia non copre solamente i danni causati a terzi, che siano lesioni o decessi, ma finanche danni causati a beni appartenenti a terzi. A prescindere dalla definizione che potrebbe anche ingannare, per di più, la polizza tutela sia il capofamiglia, ossia l’effettivo sottoscrittore dell’assicurazione, sia gli altri componenti della famiglia che vivono assieme a lui, i cosiddetti familiari, senza tralasciare le persone impegnate nei lavori domestici, come una possibile donna delle pulizie. Per quanto concerne l’elemento territoriale, poi, l’estensione solitamente è totale, poiché si riferisce a tutto il mondo (anche se alcuni Paesi potrebbero essere non annoverati da qualche compagnia).

Un esempio, Rc Postevita

Ecco un esempio, Postevita, il ramo assicurativo di Poste Italiane, presenta un’assicurazione capofamiglia: quella in questione è la garanzia Capofamiglia di Postaprotezione Casa Special, che immagina un indennizzo dei danni determinati non volontariamente a terzi dai familiari conviventi, dai propri animali domestici o dai collaboratori addetti ai lavori di casa (badanti, colf, operai, etc.).

In congiunzione con le polizze Incendio e Furto, propone una spesa di 99 euro e 96 centesimi annui, con il premio che – a scelta – potrebbe anche essere suddiviso su scala mensile.

Nella circostanza in cui si prenda la decisione di sottoscrivere Capofamiglia congiuntamente alle voci Incendio e Furto, il costo complessivo sarà di 6 euro e 79 centesimi mensili. L’assicurazione in questione, per di più, racchiude la garanzia Tutela Legale, che determina l’indennizzo delle spese che sono state affrontate per la difesa dei propri diritti nell’ambito del lavoro dipendente e della vita privata.

Assicurazione capofamiglia, conclusioni

In conclusione, nella fattispecie in cui il proprio animale domestico morda o ferisca un inquilino del proprio condominio o un vicino di casa, un vaso caschi giù dal proprio davanzale determinando una lesione a un passante o praticando attività sportiva si causi un danno a qualcuno, la polizza capofamiglia fa il suo intervento (ma agisce, ovviamente, anche in tantissime altre occasioni), tutelando e assicurando la tranquillità e la quiete della vita familiare dai potenziali danni economici che potrebbero scaturire da un inimmaginabile e involontario accadimento.

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