
Nel 2025 andare in palestra è diventato per molti più una sorta di status symbol, piuttosto che una reale necessità di sentirsi in salute o di avere un bel fisico e/o perdere peso in eccesso. Visto e considerato che c’è un numero crescente di persone che sta iniziando ad iscriversi in queste strutture sportive ci sono in parallelo sempre più individui che si chiedono se la palestra si può scaricare nel 730 o meno.
Approfondimenti
In questo articolo proveremo a fare chiarezza nel merito della questione, evidenziando quando è possibile e quando no.
Indice contenuto
Un quadro generale sulle detrazioni

Prima di entrare nel merito della questione, è utile ricordare che il modello 730 consente ai contribuenti di ottenere detrazioni per diverse tipologie di spese, come quelle mediche, scolastiche, universitarie o per l’acquisto di immobili. Le detrazioni permettono di ridurre l’imposta dovuta, restituendo una parte delle spese sostenute sotto forma di rimborso o di minor debito fiscale. Tuttavia, non tutte le spese sono detraibili, e quelle legate alle attività sportive, come l’iscrizione in palestra, sono soggette a regole precise.
Quando la palestra è detraibile
La possibilità di scaricare le spese per la palestra nel 730 esiste, ma è molto limitata a casi specifici. Secondo l’attuale normativa fiscale italiana, è possibile beneficiare di una detrazione del 19% per le spese sostenute per l’iscrizione di minori a età compresa tra i 5 e i 18 anni ad attività sportive dilettantistiche. Questo significa che, se avete figli o familiari a carico in questa fascia d’età, potete detrarre una parte delle spese per la loro iscrizione in palestra, a patto che l’attività rientri nella categoria delle attività sportive dilettantistiche riconosciute.
Quali spese sono ammesse?
Le spese detraibili includono:
- Iscrizioni a palestre, piscine, o altre strutture sportive affiliate a federazioni sportive riconosciute dal CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) o da enti di promozione sportiva;
- Corsi sportivi, come quelli di nuoto, calcio, basket, ginnastica artistica, danza (se riconosciuta come attività sportiva), judo, karate, ecc.;
- Quote associative versate a società o associazioni sportive dilettantistiche.
Non tutte le palestre o i corsi sportivi sono automaticamente detraibili. È fondamentale che la struttura sia iscritta al registro del CONI o che l’attività sia organizzata da un’associazione sportiva dilettantistica regolarmente riconosciuta. Per verificarlo, puoi chiedere alla palestra o all’associazione un’attestazione che dimostri la loro affiliazione.
Limiti di spesa e importo detraibile
La detrazione del 19% è calcolata su un importo massimo di 210 euro all’anno per ciascun minore. Questo significa che, anche se avete speso di più per l’iscrizione in palestra o per altri corsi sportivi, la base su cui calcolare la detrazione non può superare questa cifra. Facciamo ora un paio di esempi pratici:
- Se avete speso 300 euro per l’iscrizione di vostro figlio a un corso di nuoto, la detrazione sarà calcolata solo su 210 euro, quindi: 210 × 19% = 39,90 euro;
- Se avete più figli, il limite di 210 euro si applica per ciascun minore, quindi con due figli potete detrarre fino a 420 euro (210 euro × 2) e così via.
Requisiti per la detrazione
Per poter beneficiare della detrazione, è necessario rispettare alcune condizioni:
- Il minore deve essere a carico: il figlio o il familiare deve essere fiscalmente a carico del contribuente che presenta il 730;
- Documentazione: dovete conservare le ricevute di pagamento, che devono riportare chiaramente i dati dell’associazione sportiva, l’importo pagato, il codice fiscale del minore e l’indicazione che si tratta di un’attività sportiva dilettantistica;
- Modalità di pagamento: le spese devono essere tracciabili, quindi pagate tramite bonifico, carta di credito/debito o altri metodi che consentano di verificarne l’effettuazione. I pagamenti in contanti non sono ammessi per la detrazione;
- Età del minore: il ragazzo o la ragazza deve avere tra i 5 e i 18 anni al momento della spesa.
Quando la palestra NON è detraibile
Nonostante la possibilità di detrarre le spese sportive per i minori, ci sono situazioni in cui le spese per la palestra non possono essere scaricate nel 730. E sono la maggior parte dei casi! Vediamo i casi principali:
- Spese per adulti: non esiste alcuna detrazione per le iscrizioni in palestra di persone maggiorenni, anche se l’attività è svolta in strutture affiliate al CONI. Quindi, se siete adulti e pagate un abbonamento in palestra per voi stessi, non potete detrarre questa spesa;
- Attività non riconosciute come sportive dilettantistiche: corsi come yoga, pilates o fitness generico in palestre non affiliate al CONI o non riconosciute come associazioni sportive dilettantistiche non danno diritto alla detrazione;
- Spese accessorie: costi come l’acquisto di abbigliamento sportivo, scarpe, attrezzature o integratori alimentari non sono detraibili, anche se legati all’attività sportiva;
- Minori fuori dalla fascia d’età: se il figlio ha meno di 5 anni o più di 18 anni, le spese per la sua iscrizione in palestra non sono detraibili.
- Mancanza di documentazione: senza ricevute o con pagamenti in contanti, la detrazione non può essere richiesta.
Come indicare le spese sportive nel 730

Per inserire le spese sportive nel modello 730, è necessario compilare il Quadro E, Sezione I, rigo E16, dedicato alle spese per attività sportive dei minori. Qui dovrete indicare:
- L’importo totale delle spese sostenute, fino al limite di 210 euro per ciascun minore;
- Il codice fiscale del minore a cui si riferiscono le spese.
È consigliabile conservare tutta la documentazione (ricevute, bonifici, attestazioni dell’associazione sportiva) per almeno 5 anni, in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.