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Come negoziare il prezzo di una casa

mercato immobiliare

Se trovare la casa dei propri sogni non è affatto semplice, negoziare il prezzo potrebbe rivelarsi ancor più difficile. Il prezzo di vendita non risponde sempre alle proprie risorse economiche. Il consiglio è quello di non arrendersi, negoziare il prezzo di una casa è possibile. 

Esistono dei metodi da attuare per tentare di giungere a un compromesso vantaggioso per ambedue gli interessati. Ecco allora una serie di pratiche per negoziare il prezzo di una casa. 

Negoziare il prezzo di una casa? Ecco come trattare

Nei casi in cui sia il medesimo proprietario a mettere in vendita l’immobile, non affidandosi a figure intermediarie, si pensi ai famosi agenti immobiliari, potrebbe accadere di trovarsi di fronte a prezzi piuttosto esosi in confronto a quelli del mercato. 

Del resto, sono rari i casi in cui gli acquirenti e i venditori riescono a venire prontamente a patti. Un’iniziale incomprensione che aprirebbe la strada a una lunga e tirata, nonché stressante, trattativa. Ci si chiede dunque come si potrebbe avanzare una proposta di acquisto adeguata per giungere al compimento della negoziazione.

Nel panorama immobiliare le trattative sull’acquisto contano una serie di benefici in merito a una percentuale di sconto anche minima e questo potrebbe avere un peso rilevante sul prezzo conclusivo. Un 5% da applicare su di un immobile messo in vendita a 250.000 euro è differente da una medesima percentuale da applicare a una casa dal costo di 250 euro. Si fa infatti riferimento a uno sconto di 12.500 euro contro 12,5 euro.

Non è una mera considerazione inerente al risparmio, vi è dell’altro: si è davvero convinti che quella abitazione abbia l’effettivo valore sbandierato dal venditore?

Seguono una serie di pratiche dritte su come negoziare il prezzo di una casa: l’idea è quella di un acquisto che sia da un lato vantaggioso e dall’altro rapido

Mostrare il giusto interesse

Aspetto di cui tener conto è quello di manifestare il proprio interessamento al venditore, in che modo? Il consiglio è quello di porre domande pertinenti e orientate alla ricerca dei dettagli e fattori essenziali alla valutazione della casa ma anche di colui intento a venderla.  

Malgrado tutto, sarebbe opportuno non palesarsi interessati in maniera eccessiva, facendo percepire che si sarebbe pronti a qualsiasi investimento per quella abitazione. Il venditore, infatti, potrebbe convincersi di avere nelle proprie mani il destino della negoziazione, e allora portare a casa la trattativa ottenendo un prezzo conclusivo vantaggioso risulterebbe una sfida a dir poco ardua

Negoziare? Prima raccogliere info sul venditore

Altro consiglio sarebbe quello di farsi un’idea sul tipo di venditore in questione. L’immobile potrebbe essere un’abitazione ottenuta in eredità, il cui possesso in mano a diversi fratelli e sorelle, chissà in contrato tra loro e con necessità di vendita immediata. O si potrebbe avere a che fare con un venditore in pessime condizioni finanziarie e con urgenza di liquidità istantanea. 

Insomma, potrebbero delinearsi una serie di circostanze che, captate nella maniera giusta, dovranno essere sfruttate a proprio beneficio

In questo senso sarebbe opportuno far richiesta di una visura catastale sull’immobile così da venire a conoscenza, in anticipo, su quanti e chi siano i soggetti a cui risulta intestato l’immobile di proprio interesse.

Proporre (e negoziare) un’idea e un prezzo di acquisto persuasivo

È ovvio, la propria proposta di acquisto non può non essere realistica. Nel caso le perplessità sui costi di vendita venissero avvalorate dalla visione dell’immobile, sarà essenziale mettere in atto una stima maggiormente studiata della casa così da avviare una potenziale negoziazione che sia esattamente ragionata.

Una negoziazione efficace richiede necessariamente il prendere informazioni sul valore reale dell’immobile. Solamente in questo modo sarà possibile comprendere quanto la propria proposta sia distante dal costo di vendita. 

Un servizio funzionale può essere la stima immobiliare che agevolerà la comprensione dell’effettivo valore di mercato in base alle indicazioni ufficiali e non alla stima compiuta dal venditore o dall’agente immobiliare.

Analizzare la planimetria catastale e la visura catastale immobile

Per un approfondimento della stima immobiliare basato anche sulla planimetria catastale, sarà possibile far istanza online di una valutazione immobiliare. Un servizio che dispensa una traccia del valore di mercato improntata su elementi ufficiali di un immobile ad assegnazione residenziale, commerciale, terziaria o produttiva.

Si otterrà in tal modo una relazione avente una fascia di valutazione (stima minima e massima) dei valori immobiliari di vendita e di affitto di una singola unità immobiliare. Se, d’altro canto, si avesse l’esigenza di procurarsi l’esatto valore di mercato di una precisa unità immobiliare, sarà pensabile l’attuazione di una valutazione immobiliare per mezzo della stima e quantificazione della superficie dell’unità immobiliare basandosi sulla connessa planimetria catastale e sulla visura catastale immobile storica.

La visura catastale immobile presenta non solo le informazioni catastali dell’immobile, ma anche le specifiche sulla superficie catastale. Così sarà possibile la verifica sulla corrispondenza rispetto alla casa in corso di valutazione d’acquisto.

Negoziare vale a dire convincere, la propria proposta è la migliore

Sarà essenziale convincere il venditore che la propria idea e stima di acquisto sia la migliore. Agli occhi del venditore la propria proposta dovrà apparire la più vantaggiosa, sia rispetto alla condizione della casa, sia rispetto alle altre offerte ricevute. Convenienza, sicurezza di una liquidazione istantanea e tempi rapidi: trinomio vincente. 

La strategia dell’ultimatum 

Altro suggerimento ai fini del buon esito della negoziazione sarà quello di effettuarla in tempi stretti, dando anche un ultimatum al venditore per accettare la propria offerta di acquisto. Consigliati 3/5 giorni per la valutazione attenta della controfferta, limite oltre il quale si rinuncia all’acquisto.

Negoziare il prezzo di una casa, insomma, è una vera e propria partita a scacchi.