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Mutui green: cosa sono e come funzionano i finanziamenti per le energie rinnovabili

Mutui green: cosa sono e come funzionano i finanziamenti per le energie rinnovabili? Ecco come scegliere quello giusto

I mutui o prestiti “green” rappresentano un finanziamento bancario avente una specifica finalità, ossia quella di acquistare un immobile ad elevata efficienza energetica (classe energetica “B” o superiore), o anche di acquistare un immobile realizzato in edilizia ecologica (si pensai alla bioedilizia). Tra le vagliabili opzioni anche quella di ristrutturare e riqualificare un’abitazione con perfezionamento della funzionalità energetica.

Vi sono differenti progetti sia a livello nazionale sia europeo, come ad esempio l’Energy Efficient Mortgages Pilot Scheme o l’EeMAP – Energy Efficient Mortgage Action Plan (progetti europei che presentano lo scopo di facilitare quanti desiderino comprare immobili a elevata efficienza energetica o riqualificare i loro domicili in quanto a sostenibilità ambientale), che hanno come obiettivo quello di incoraggiare nella popolazione il risparmio e l’efficientamento energetico, migliorando il patrimonio immobiliare e la connessa incidenza ambientale.

I finanziamenti green, dunque, possono beneficiare di presupposti agevolati per l’acquisto di prime o seconde case a elevata efficienza energetica ovvero costruite in edilizia ecologica (bioedilizia) o per realizzazioni di riqualificazione, garantendo il conseguimento di un’abitazione moderna, dinamica e di solido e garantito valore nel tempo. Ma cosa sono esattamente i mutui green e a chi spettano?Vediamo dunque qual’è il funzionamento dei mutui green, perché sono vantaggiosi e come fare per richiederli in banca

Mutui green, quale la platea coprono?

I mutui green sono stati ideati perlopiù con lo scopo di stimolare i privati cittadini alla consapevolezza e alla condivisione della cultura delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e del restringimento del rischio di incidenza ambientale. 

Immediato effetto è anche quello di incrementare finanziamenti nel settore dell’edilizia ecologica (la già citata bioedilizia), abbracciando in questo senso collateralmente le aziende che realizzano queste varietà di costruzioni; in questa prospettiva gli investimenti green potrebbero indirizzarsi anche alle società e non solamente ai privati. 

In ultimo, sono attuabili anche prestiti green erogati non in relazione a beni immobili, ma destinati all’acquisto di apparecchiature di energia rinnovabile, di mezzi di trasporto efficienti, di elettrodomestici a bassa incidenza energetica e ambientale e di strumenti o materiali interamente ecologici.

Mutui green: i documenti essenziali 

Non occorrerà solamente compilare la documentazione essenziale alla richiesta e all’ottenimento di un mutuo ordinario, quanti vorranno avvalersi di mutui green dovranno dispensare all’istituto bancario:

  • l’Attestato di Prestazione Energetica o P.E. che documenti come l’immobile che si vuole acquistare abbia una alta classe energetica (categoria A o B);
  • in sostituzione del modulo di cui sopra, se il riferimento sia a bene immobile in corso di realizzazione e per il quale non è stato ancora predisposta l’attestazione energetica, copia della documentazione contrattuale preliminare di compravendita da cui si evidenzi come l’immobile in essere rientri in una classe energetica elevata alla conclusione dei lavori;
  • se il riferimento sia a mutui per opere di riqualificazione energetica di un’abitazione, copia del capitolato lavori o per lo meno preventivi e/o fatture, da cui si possa avvalorare come i lavori da conseguire, in corso o terminati siano destinati all’inserimento dell’immobile nelle classi energetiche A o B.

Mutui green: banche e agevolazioni

Messa in conto la premessa che non esista una regolamentazione ad hoc inerente i mutui green, né in scala Nazionale né a livello Europeo, le agevolazioni sono differenti e potrebbero variare in base alla banca scelta. Quali sono gli enti bancari in Italia che propongono mutui green?

In primi si potrebbe considerare l’offerta di Intesa Sanpaolo che assicura come vantaggi:

  • un tasso di interesse agevolato;
  • strategie di indennizzo di lunga durata;
  • la disposizione dell’A.P.E. da parte di un certificatore specializzato nella circostanza di ristrutturazioni e una serie di servizi;
  • prodotti “green” facoltativi messi a disposizione da aziende partner dell’ente.

Anche Crédit Agricole mette in conto premesse vantaggiose in caso di acquisto di immobile in classe energetica A o B:

  • tasso di interesse agevolato;
  • avvio decorrenza indennizzo dopo un anno;
  • rata mutuo protetta.

BPER Banca, bensì, presenta un pacchetto di mutui green contraddistinto da:

  • spesa finanziabile dell’80% del valore dell’immobile;
  • tasso di interesse stabile e agevolato;
  • durata del mutuo sino a 30 anni.

CREDEM mette a disposizione il mutuo “energia” per l’acquisto di strutture fotovoltaiche con:

  • una disponibilità di investimento uguale alla copertura del 100% dei costi;
  • un tasso agevolato variabile o fisso;
  • durata di 15 anni.

Non è tutto, Monte dei Paschi di Siena ha concepito il mutuo “mio natura”, per acquistare immobili realizzati in bioedilizia o anche per ristrutturare con riqualificazione energetica e idrica, con tasso di interesse variabile o fisso facilitato e durata trentennale.

Banca Sella mette in conto mutui per acquistare immobili green, dove le rate dell’anno di partenza presumono solamente l’indennizzo del denaro e nessun interesse.

In conclusione, BNL Gruppo BNP Paribas immagina il prestito “green casa”, con il quale sarà possibile coprire i costi di riqualificazione e ristrutturazione di strutture a energia rinnovabile, installazioni termoidrauliche per l’efficienza energetica e costruzioni dedite all’isolamento termico volte alla previdenza energetica:

  • la cifra finanziabile arriva a un tetto di 100 mila euro;
  • la tempistica del prestito può giungere fino a 120 mesi;
  • ci si avvantaggia di un tasso fisso ad hoc, con zero costi di istruttoria.

In definitiva, la forza dei mutui green consiste nella possibilità da parte delle banche di offrire condizioni più vantaggiose rispetto ai mutui standard, in quanto gli edifici coinvolti godono di un valore maggiore a lavori terminati, in base alla classe energetica di appartenenza. E una casa con un’efficienza energetica elevata conta un valore intrinseco più elevato, sia in termini di rivendibilità che di locazione.