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Fallimento di Paluani: la storica azienda dolciaria schiacciata dai debiti

Fallimento di Paluani

Il Tribunale di Verona ha dichiarato il fallimento di Paluani Spa, la storica azienda dolciaria di Dossobuono di proprietà della famiglia Campedelli, già proprietaria della squadra di calcio del Chievo. il club di calcio che ha subito la stessa sorte nel giugno dello scorso anno

Ceduta l’attività produttiva alla Sperlari

L’azienda Paluani Spa, fondata 102 anni fa, era nota per la produzione di pandori, panettoni e colombe pasquali. Tuttavia, lo scorso anno è stata ceduta alla Sperlari, un’azienda cremonese controllata dalla multinazionale tedesca Katjes International, per 7,6 milioni di euro, al termine di un’asta. La cessione comprendeva le attività produttive, il marchio e lo stabilimento.

Questa cessione ha permesso di salvare 48 posti di lavoro e di continuare l’attività attraverso la cessione del marchio, della produzione e dello stabilimento a Dossobuono, Verona.

Revoca della procedura di concordato e fallimento

Nonostante la cessione delle attività produttive, la Paluani Spa ha continuato ad essere in possesso di beni immobili, che in parte nel frattempo sono stati alienati. Tuttavia, il tribunale ha revocato l’ammissione alla procedura di concordato preventivo e dichiarato il fallimento di Paluani. La sentenza di fallimento è stata motivata contestando all’azienda una serie di criticità, fra le quali le scarse possibilità di riuscire a soddisfare i creditori. A fronte di un ammontare complessivo di quasi 82 milioni di euro richiesti, la somma che la Spa rendeva disponibile era inferiore a un milione. Inoltre, gli apporti di finanza da soci o amministratori per circa 1,8 milioni risultavano quasi per intero privi di garanzia.

Banche e nomina dei curatori fallimentari

Secondo i libri portati in Tribunale con la domanda di omologa del concordato, le banche erano esposte verso Paluani per un totale di circa 35,5 milioni di euro. Tra gli istituti, Banca Valsabbina, Banco Bpm, Bper, Caribolzano, Carige, CereaBanca, Crédit Agricole, Credito Valtellinese, Mps, Unicredit. Con la dichiarazione di fallimento, sono stati nominati nuovi curatori per gestire la situazione dell’azienda e amministrare il patrimonio in fallimento.

Fallimento di Paluani: prospettive future

Nonostante la cessione di una parte dell’azienda, il fallimento di Paluani Spa rappresenta comunque un duro colpo per il settore dolciario e per la comunità locale. La storica azienda, con oltre 100 anni di storia, ha lottato per far fronte alle sue difficoltà finanziarie, ma le scarse possibilità di soddisfare i creditori e le garanzie insufficienti hanno portato alla sua caduta.

Un debito ingente e la fine di un’era

Il fallimento di Paluani Spa, a causa del debito di circa 82 milioni di euro sancisce la fine di un marchio storico per il settore dolciario italiano. L’azienda, fondata nel 1921, ha vissuto un lungo percorso nel comparto, ma le difficoltà finanziarie e le criticità gestionali hanno infine portato alla sua chiusura. La famiglia Campedelli, proprietaria di Paluani e della squadra di calcio del Chievo Verona, ha dovuto affrontare questa dolorosa sconfitta.