
L’avvio di una propria attività imprenditoriale richiede spesso e volentieri un esborso economico che non tutti si possono permettere. Nella maggior parte dei casi, infatti, la soluzione è rappresentata dal ricorso ad un finanziamento. Per tale ragione, la scelta del tipo di percorso più adatto è di vitale importanza soprattutto nell’ottica di garantire una crescita stabile e sicura alla propria azienda.
Approfondimenti
Quali sono le principali tipologie di finanziamento da richiedere
Ci sono diversi fattori che vanno tenuti in considerazione e approfonditi prima di richiedere qualsiasi tipo di finanziamento per la propria attività imprenditoriale. Ad esempio, avete a disposizione una quota di capitale proprio? In questo caso, è chiaro che l’importo del finanziamento sarà più limitato. Altrimenti, si può volgere lo sguardo anche ad alternative come il factoring, ma anche il crowdfunding è un’opzione sempre più diffusa, senza dimenticare ovviamente le opzioni più classiche del microcredito e del credito bancario. Tra le varie opzioni ci sono anche i prestiti interaziendali, il leasing e, ovviamente, i concorsi.
I prestiti aziendali a lungo termine rappresentano una soluzione adeguata quando si ha in mente di attuare degli investimenti per infrastrutture e attrezzature. Quelli a breve termine, al contrario, servono più che altro a reperire i fondi necessari alla copertura di spese di carattere operativo o per soddisfare fabbisogni di liquidità immediata.
Ci sono altre domande che conviene ovviamente farsi, ma sono strettamente legate a quelle che sono le necessità presentate dalla propria impresa. Stilare un elenco di priorità in riferimento agli obiettivi finanziari, ma anche alle varie spese che sono previste, potrà darvi una mano a prendere una decisione. Il primo passo è quello, inevitabilmente, di quantificare la somma di cui si ha bisogno, per poi valutare anche la durata del finanziamento, senza dimenticare anche l’esigenza di volgere lo sguardo al proprio flusso di cassa attuale.
Attenzione ai tassi di interesse
Ecco uno degli aspetti che più finisce per influenzare la scelta finale. È ben noto che i tassi possono cambiare da un istituto di credito ad un altro in maniera anche molto importante. Ed è proprio questa la ragione per cui conviene sempre effettuare un ottimo raffronto tra le varie proposte a disposizione.
La distinzione principale è quella tra tasso di interesse fisso e tasso di interesse variabile. Il primo non cambia per l’intera durata del prestito, mentre il tasso può variare in relazione a un indice di riferimento e, di conseguenza, l’importo della rata può essere diverso di mese in mese. Quindi, scopri le migliori soluzioni di prestiti aziendali per finanziare la crescita della tua impresa.
Commissioni e spese legate al prestito
Tra i vari fattori che devono essere attentamente valutati prima di richiedere un prestito troviamo certamente anche le commissioni e tutti i costi che sono correlati all’apertura di una linea di finanziamento. Diversi istituti di credito, infatti, sono soliti prevedere delle spese legate all’apertura del credito, così come ulteriori costi legati alla gestione e delle commissioni d’uscita. Prima di sottoscrivere alcun contratto di prestito, quindi, la cosa migliore da fare è quella di provvedere a una lettura approfondita dello stesso, in maniera tale da avere ben presenti quelli che sono i costi totali da sopportare.
Quale banca scegliere?
Un altro aspetto non indifferente che va valutato è legato alla reputazione che caratterizza l’istituto bancario. È chiaro che ci sono dei criteri da tenere in considerazione per fare una simile valutazione. Prima di tutto, la qualità che caratterizza il servizio clienti nell’approcciarsi a varie problematiche, oltre alla chiarezza e trasparenza delle comunicazioni, ma anche in riferimento a quelle che sono le condizioni attorno a cui si sviluppa il prestito. Dare uno sguardo anche sul web può essere utile per farsi un’idea circa le esperienze e recensioni lasciate da altri imprenditori.
Infine, uno sguardo va dato anche alla documentazione necessaria per poter aprire un finanziamento. Per un’impresa, nella maggior parte dei casi, serve avere a disposizione tutta la documentazione di carattere fiscale, i bilanci degli ultimi anni, ma anche il piano aziendale completo.