Novità sulla detrazione per interventi edilizi per la dichiarazione dei redditi 2023. Ogni anno, la normativa e le prassi relative alla dichiarazione dei redditi vengono aggiornate, e per il 2023 è importante essere a conoscenza di tali modifiche.
Approfondimenti
In questo articolo, forniremo una panoramica delle disposizioni normative e dei chiarimenti forniti dalla circolare n. 17/E del 26 giugno 2023, emessa dall’Agenzia delle Entrate. Nello specifico, il vademecum fa il punto sulla disciplina e sui casi particolari affrontati dai vari interpelli fiscali assieme ai diversi documenti di prassi in materia edilizia.
Detrazione per interventi edilizi
Uno degli argomenti trattati nella circolare riguarda le detrazioni fiscali per interventi di recupero del patrimonio edilizio e altri interventi relativi al settore. La circolare fornisce chiarimenti sulle spese ammissibili, le modalità di calcolo della detrazione e i documenti da esibire per ottenere il beneficio fiscale sui seguenti punti:
- Interventi di recupero del patrimonio edilizio (Bonus Casa);
- Sisma bonus;
- Bonus verde;
- Bonus facciate;
- Bonus barriere architettoniche;
- Acquisto e posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica;
- Arredo degli immobili ristrutturati – Bonus mobili;
- Interventi finalizzati al risparmio energetico – Eco bonus;
- Interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti;
- Superbonus
Questo il contenuto della Circolare n. 17/E del 26 giugno 2023 che rappresenta il seguito delle circolari 19 giugno 2023, nn. 14/E e 15/E e, come ogni anno, mette a sistema le indicazioni fornite sulla detrazione per interventi edilizi, a vantaggio dei contribuenti e dei CAF nella compilazione della dichiarazione dei redditi 2023 relativa al periodo d’imposta 2022. L’esposizione dei chiarimenti segue l’ordine di compilazione dei quadri del modello 730/2023, per una più semplice consultazione.
Bonus barriere architettoniche
Tra le principali novità introdotte, la circolare fornisce chiarimenti riguardo al “bonus barriere architettoniche” , in vigore dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025. Questa agevolazione consente di detrarre il 75% delle spese sostenute per interventi finalizzati alla rimozione ed eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici esistenti, secondo i requisiti stabiliti dal DM 236/1989.
I limiti massimi di detrazione variano in base alla tipologia di edificio: 50.000 euro per le unifamiliari o le unità funzionalmente indipendenti in edifici plurifamiliari, 40.000 euro moltiplicati per il numero di unità negli edifici composti da 2 a 8 unità, e 30.000 euro moltiplicati per il numero di unità negli edifici composti da più di 8 unità. Inoltre, il bonus si applica anche agli interventi eseguiti su singole unità immobiliari di edifici condominiali, con lo stesso limite di 50.000 euro previsto per le unifamiliari e le unità funzionalmente indipendenti.
Ad esempio, il bonus può essere applicato per la sostituzione di finiture, il rifacimento o l’adeguamento degli impianti tecnologici, il rifacimento di scale ed ascensori, l’inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o piattaforme elevatrici.
Inoltre, questa detrazione per interventi edilizi si applica anche alle spese sostenute per il completamento di tali interventi. Ad esempio, nel caso di ristrutturazione di un bagno che include l’ampliamento e la sostituzione delle porte secondo i requisiti del decreto ministeriale, il bonus può essere applicato anche alle spese per la sistemazione della pavimentazione, l’adeguamento dell’impianto elettrico e la sostituzione dei sanitari.
Il bonus può essere fruito anche attraverso modalità alternative alla detrazione diretta in dichiarazione dei redditi, come lo sconto in fattura o la cessione del credito d’imposta, fino al 31 dicembre 2025, termine di vigenza stabilito dal DL 11/2023 – legge 38/2023.
Applicazione uniforme delle norme
La circolare n. 17/E del 26 giugno 2023 rappresenta un’importante fonte di informazioni aggiornate sulla dichiarazione dei redditi 2023 e sulla detrazione per interventi edilizi. L’obiettivo è quello di offrire a tutti gli operatori uno strumento unico che garantisca un’applicazione uniforme delle norme sul territorio nazionale e allo stesso tempo fornire al Fisco una guida per le attività nella fase di controllo formale delle dichiarazioni. Consultando questa circolare, i contribuenti potranno avere una chiara comprensione delle norme e delle procedure da seguire per usufruire degli incentivi fiscali previsti per il prossimo anno.