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Silicon Valley: le cause del crac

Grafico finanziario che mostra le perdite della Silicon Valley Bank

Un controllo repentino, che forse nessuno si aspettava, che ha portato il crac della Silicon Valley: ma quali sono le cause?

Fondata nel 1983 da Bill Biggerstaff e Robert Medaris, si tratta della banca più famosa al mondo per le startup, il punto di riferimento per le pmi innovative americane e non solo. Il suo fallimento ha gettato nel panico imprenditori e investitori per una delle crisi bancarie più gravi. Infatti, erano tantissime le startup che avevano depositato sul loro conto milioni di dollari che, dall’oggi al domani, sono risultati bloccati. A rischio, dunque, gli stipendi dei dipendenti e il futuro stesso delle aziende.

Ma andiamo per gradi e scopriamo le cause del crac della Silicon Valley Bank, la grande banca che contava, fino a poco tempo fa, oltre 170 milioni di dollari di depositi.

Perché la Silicon Valley è fallita

Sono diversi i motivi che hanno portato al fallimento della Silicon Valley. Uno tra tutti è il vertiginoso aumento del tasso degli interessi. Nel giro di pochi anni, infatti, si è passati da un tasso pari a 0 al 4,75%. Di conseguenza, gli imprenditori hanno iniziato a togliere i soldi dai loro conti, mettendo a rischio l’istituto bancario. Un vero e proprio caos generale se per tutti, nello stesso momento, inizia la corsa agli sportelli per ritirare i loro risparmi.

Insieme a questo problema, ce n’è un altro non di minor conto. Nei giorni scorsi è stata liquidata la Silvergate Bank, banca della California che dal 2016 era attiva nel mondo delle criptovalute.

In un’intervista rilasciata dal presidente dell’Abi (Associazione bancaria italiana), Antonio Patuelli, la Svb sarebbe fallita per una combo devastante: da un lato, come detto, la mancanza di liquidità e dall’altro problemi relativi alla solidità patrimoniale.

Sulla questione è anche intervenuto Ivan Petrella, docente alla  Warwick Business School che ha parlato della cosiddetta “Bunk run” (corsa agli sportelli) che, nel lunedì nero, ha portato a un assalto verso la liquidità. 

Il contesto di incertezza, sia economico che finanziario, ha aumentato la situazione di paura generale: infatti, anche il commissariamento non ha prodotto i risultati sperati.

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