I vecchi francobolli, anche per chi non è un collezionista o un appassionato, sono molto interessanti perché racchiudono un pezzo di storia del nostro paese. Essendo caduti in disuso sono molto rari e per questo motivo godono di un grande valore. Ecco i francobolli di maggior valore Poste Italiane. Naturalmente i prezzi cambiano in altri cataloghi e nelle aste, dove subentrano fattori diversi dalla compravendita al dettaglio.
Approfondimenti
Le Poste Italiane emettono regolarmente nuovi francobolli commemorativi, tematici e ordinari ma ci sono francobolli che conquistano sempre più valore per i collezionisti perché antichi e che segnano la storia. Errori di stampa, colore sbagliato o tiratura sbagliata li rendono unici e quindi introvabili e che guadagnano l’interesse pubblico in quanto pezzi rari.
Indice
5 francobolli di maggior valore Poste Italiane
All’istituto postale sono conservati alcuni francobolli molto datati, i 5 di maggior valore sono:
1.Trinacria (1859): questo francobollo, emesso dal Regno delle Due Sicilie, raffigura la Trinacria, simbolo della Sicilia. Un esemplare in buone condizioni può valere fino a 350.000 euro. È il francobollo italiano più raro e prezioso, con solo due esemplari conosciuti.
2. 2 Lire Rosa (1863): emesso dal Regno d’Italia, è noto per il suo colore rosa intenso e la sua rarità. Un esemplare in buone condizioni può valere fino a 200.000 euro.
3. 10 Lire Mercurio (1863): emesso sempre dal Regno d’Italia raffigura il dio del commercio Mercurio ed è considerato uno dei più belli mai emessi in Italia, molto raro e ricercato, soprattutto nelle varietà con errori di stampa. Un esemplare in buone condizioni può valere da 80.000 fino a 150.000 euro.
4. 5 Lire Cartolina Vaglia (1876): era utilizzato per le cartoline vaglia. È un francobollo raro e ricercato dai collezionisti. Un esemplare in buone condizioni può valere fino a 100.000 euro.
5.20 Lire Roma Imperiale (1929): questo francobollo, emesso dal Regno d’Italia, raffigura la lupa capitolina e l’Altare della Patria. È un francobollo di grande valore storico e collezionistico. Un esemplare in buone condizioni può valere fino a 80.000 euro.
Altri francobolli italiani di valore
Oltre a questi 5 francobolli, ci sono molti altri francobolli italiani di grande valore come le 2 Lire Poste Italiane emesso nel 1862 dal valore di circa 120mila euro perché è il primo francobollo emesso dal Regno d’Italia, un raro pezzo storico. Ci sono poi le 3 Lire di Toscana Faruk emesso nel 1860 dal Gran Ducato di Toscana con un valore che può arrivare a 500mila euro. La rarità è indicata dall’errore di stampa perché il nome del re d’Egitto Faruk è scritto in arabo e non con caratteri latini.
Tra i francobolli di maggior valore poste italiane ci sono le 5 Lire bruno (1860) che ritraggono Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia. Nel 1933 furono emessi i celebri francobolli Trittici di Balbo in onore dell’ultima crociera aerea transatlantica di Italo Balbo
Inoltre tra i francobolli di maggiore valore poste italiane ci sono quelli della serie “Siracusana” (1879-1881), “Roma Imperiale” (1929-1930), della serie “Vittorio Emanuele III” (1932-1943) e quelli della Repubblica Italiana (dal 1946).
Cosa fare se si è in possesso di un antico francobollo
Ci sono tanti francobolli in giro che potrebbero essere valutati con cifre alte oltre ai francobolli di maggior valore poste italiane. Se possedete dei francobolli che pensate possano essere di valore, è consigliabile farli valutare da un esperto. Ci sono diversi modi per farlo:
- Rivolgersi a un negozio di filatelia: I negozi di filatelia hanno esperti che possono valutare i vostri francobolli e darvi un’idea del loro valore.
- Partecipare a un’asta di francobolli: Le aste di francobolli sono un ottimo modo per vendere i vostri francobolli e ottenere il miglior prezzo possibile.
- Consultare un catalogo di francobolli: I cataloghi di francobolli forniscono informazioni sui valori di mercato dei francobolli.
Cosa determina il valore dei francobolli
I francobolli vecchi spesso hanno un grande valore principalmente a causa di diversi fattori, tra cui la rarità, la condizione, la storia e la domanda da parte dei collezionisti. I francobolli di maggior valore poste italiane rientrano in questa categoria per vari fattori che ne determinano il valore.
1. Rarità: se un francobollo è stato emesso in quantità limitate o se ne esistono solo pochi esemplari rimasti nel corso degli anni, la sua rarità aumenta, rendendolo più prezioso per i collezionisti.
2. Condizione: La condizione del francobollo è fondamentale. I francobolli che sono rimasti in condizioni eccellenti nel corso degli anni, senza piegature, strappi o danni, sono generalmente più valutati. La qualità della gomma o l’assenza di cancellature sono elementi che influenzano significativamente il valore.
3. Storia e Design: I francobolli con un design interessante, una storia affascinante o che commemorano eventi importanti possono avere un maggiore valore collezionistico. Ad esempio, i francobolli emessi durante periodi storici significativi o quelli che mostrano immagini uniche possono essere particolarmente apprezzati.
4. Errore di Stampa: Francobolli con errori di stampa o con caratteristiche insolite spesso diventano molto desiderati dai collezionisti. Errori come sovrastampe sbagliate, colori fuori registro o imperfezioni di stampa possono aumentare notevolmente il valore di un francobollo.
5. Domanda dei Collezionisti: la domanda da parte dei collezionisti è un fattore chiave. Se un particolare francobollo è particolarmente ricercato dai collezionisti e c’è una forte domanda di mercato, il suo valore può salire.
6. Antichità: il semplice fatto che un francobollo sia vecchio può contribuire al suo valore. I francobolli emessi molti anni fa possono essere più difficili da trovare in condizioni eccellenti, contribuendo alla loro rarità.
7. Provenienza: il valore è determinato anche dalla storia di un francobollo, come ad esempio quelli provenienti da importanti collezioni o che hanno una documentazione storica accurata possono essere più preziosi.