Oscar Farinetti è un imprenditore italiano di fama internazionale, conosciuto principalmente come il fondatore di Eataly, la catena di supermercati gourmet che ha rivoluzionato il modo di vivere e concepire il cibo. Eataly è la principale fonte di Oscar Farinetti patrimonio dell’imprenditore. Ma scopriamo chi è il padre della famosa catena.
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Chi è il fondatore di Eataly
Nato ad Alba nel 1954, figlio di Paolo Farinetti, storico partigiano e poi senatore della Repubblica, Oscar cresce ad Alba, in Piemonte, respirando l’aria della cultura e dell’impegno civile. La sua formazione imprenditoriale inizia presto, all’interno dell’azienda di famiglia, la UniEuro, catena di distribuzione di elettronica di consumo fondata dal padre.
La carriera in Unieuro
Nel 1978, Farinetti entra a far parte di UniEuro, ricoprendo diversi ruoli di responsabilità e contribuendo alla sua crescita e al suo successo. Nel 2004, dopo aver maturato una profonda esperienza nel mondo del retail, decide di dare vita a un progetto innovativo: Eataly, un tempio del cibo italiano di alta qualità, dove acquistare prodotti freschi e di stagione, cucinare e degustare in un ambiente unico e coinvolgente. Il miliardo di euro per avviare Eataly arriva dalla cessione di Unieuro alla Dixon Retail.
La nascita del suo brand di successo: Eataly
Eataly si afferma rapidamente come un modello di successo, non solo in Italia ma anche all’estero, con aperture in città come New York, Tokyo, Dubai e Monaco di Baviera. La filosofia di Farinetti si basa sulla valorizzazione del cibo italiano come espressione di cultura, identità e territorio.
Eataly non è solo un supermercato ma anche un ristorante gourmet, più che un servizio si può parlare di marketing esperienziale infatti entrare in uno store Eataly è una vera e propria esperienza del gusto. All’interno dei punti vendita si trovano ristoranti, bar, caffetterie, librerie e spazi per eventi e degustazioni. Un modello di business innovativo che ha contribuito a far conoscere e apprezzare il cibo italiano in tutto il mondo.
Si tratta di un concept rivoluzionario dove al centro c’è il cibo con un’ampia varietà di prodotti di alta qualità, cucine a vista, ristoranti e spazi per eventi e degustazioni. Nei negozi Eataly si possono trovare prodotti di alta qualità provenienti da tutta Italia: frutta, verdura, carne, pesce, formaggi, salumi, pane, pasta, vini, liquori e molto altro ancora.
Eataly offre anche la possibilità di mangiare in loco. Ci sono cucine a vista dove gli chef preparano piatti tipici della cucina italiana, e ristoranti con menu degustazione e à la carte. Non solo, si organizzano eventi e degustazioni per far conoscere ai clienti i prodotti tipici del territorio e le diverse culture gastronomiche.
Eataly ha avuto un successo travolgente. In pochi anni la catena si è espansa in tutto il mondo, con oltre 40 store in Italia, Stati Uniti, Europa e Medio Oriente.
Oscar Farinetti patrimonio
Oscar Farinetti patrimonio è stimato intorno ai 100 milioni di euro. La sua ricchezza deriva principalmente dal successo di Eataly, di cui possiede una quota di minoranza, e dagli altri investimenti che ha realizzato nel corso della sua carriera.
Il valore di Eataly è stimato intorno a 800 milioni di euro. La società è controllata da Investindustrial, la società di investimento guidata da Andrea Bonomi, con una quota del 80%. Il restante 20% è posseduto da Oscar Farinetti e da altri soci. La sua azienda Eataly ha chiuso il 2019 con un fatturato di 527 milioni di euro e un utile di 8 milioni di euro.
Il brand è uno tra i brand italiani più conosciuti in tutto il mondo e di maggior successo. Questo ha reso Oscar Farinetti patrimonio tra i più cospicui e viene annoverato tra gli imprenditori più ricchi d’Italia.
Farinetti è anche il presidente e secondo azionista con il 17,87% di quote di Eataly Real Estate , Eataly Distribuzione, Eataly Vini, e Eatinerari. Inoltre, è amministratore unico di Eataly Piacenza Real Estate e presidente onorario di Eataly World. Il fondatore del marchio è anche impegnato nel sociale e presidente della Fondazione CRC, cassa di risparmio di Cuneo, e ha sostenuto diverse iniziative a favore del territorio e della comunità. Ad Expo 2015 ha gestito 20 ristoranti tematici con un incasso di oltre 30 milioni. Gli investimenti nel cibo di Farinetti non si fermano qui, ha acquistato Premiato Pastificio Afeltra di Gragnano e partecipa con il 47,33% di quote alla casa viticola Fontanafredda. Oltre a Eataly, Farinetti ha diversificato i suoi interessi in altri settori, tra cui l’editoria, con la casa editrice “Gribaudo”, e l’hotellerie, con il “Green Pea”, un hotel ecosostenibile a Torino ha un hotel a 4 stelle, nel Cuneese, Castello di Santa Vittoria, oltre a due osterie a Pinerolo e Aosta.
Oscar Farinetti è considerato un pioniere del food retail. Con la sua visione innovativa e il suo impegno costante, ha contribuito a cambiare il modo di vivere e concepire il cibo, non solo in Italia ma anche nel mondo.
Oscar Farinetti rappresenta un esempio di imprenditoria italiana di successo. La sua storia e le sue intuizioni imprenditoriali hanno avuto un impatto significativo sul mondo del food retail e hanno contribuito a promuovere il made in Italy in tutto il mondo.