Di norma quando pensiamo ad un determinato servizio di retail offerto al cliente siamo portati ad associare tale attività ad un punto vendita con del personale in carne e ossa pronto a soddisfare ogni richiesta al momento. Eppure esistono in circolazione anche molti idee self service che permettono agli imprenditori di raccogliere guadagni anche piuttosto interessanti senza avere alcuna necessità di forza lavoro (e che, di conseguenza, assicurano spese di gran lunga inferiori).
Approfondimenti
Vediamo dunque insieme quali possono essere 5 interessanti e redditizie idee di attività impreditoriali self service sulle quali possiamo pensare di iniziare ad investire nel 2024.
Indice contenuto
Negozi e bar self service h24
Si tratta di un’opzione molto diffusa soprattutto nelle grandi città metropolitane, dove spesso vediamo macchinette automatiche a disposizione di avventori affamati e assettati ad ogni ora del giorno e della notte.
I distributori automatici di prodotti possono rivelarsi un’opzione molto redditizia soprattutto quando vengono installati in aree ad alta affluenza come uffici pubblici, scuole o stazioni ferroviarie, offrendo snack, bevande e in alcuni casi persino pasti pronti da riscaldare al microonde (si pensi alle classiche lasagne). Gestire un’attività del genere richiede un investimento iniziale per l’acquisto dei distributori e dei prodotti, ma di norma offre un flusso costante di entrate una volta avviata.
È necessario ricordare che per avviare un singolo distributore automatico è fondamentale presentare al comune una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) e registrare un numero di partita IVA. Inoltre, per aprire un negozio automatico aperto 24 ore su 24, è necessario seguire il processo standard per l’apertura di un negozio tradizionale: ciò significa che bisognerà ovviamente cercare e l’individuare un locale commerciale con destinazione d’uso specifica dove verrà installato il distributore.
Idee self service: Lavanderia self service
Una lavanderia self-service è un’attività che richiede un investimento iniziale relativamente basso e offre un potenziale di redditività significativo. Al suo interno si possono offrire eventualmente anche servizi aggiuntivi come lavaggio a secco e noleggio di detersivi, aumentando ulteriormente il proprio margine di profitto.
Anche in questo caso sarà necessario svolgere una pianificazione per capire prima di tutto in che zona della città (e in quale città) aprire un’attività simile, tenendo in considerazione non sono il potenziale bacino di utenza ma anche la presenza di altri concorrenti nella medesima area. Sarà inoltre importante selezionare l’azienda giusta per la fornitura delle lavatrici/asciugatrici, garantendo così ai propri clienti un servizio della massima qualità possibile.
Idee self service: Autolavaggio self service
Qualunque sia la tipologia di autolavaggio che si ha intenzione di aprire è necessario aprire partita IVA.
Se si volesse avviare un’attività in solitario si potrà costituire una ditta individuale con codice ATECO 45.20.91 – lavaggio veicoli. In parallelo, in presenza di uno o più soci, converrà aprire una S.R.L. .
Fatto questo sarà necessario passare allo step successivo, vale a dire l’iter di autorizzazioni necessarie per poter garantire il servizio ai propri clienti. Tra i documenti consegnati/da consegnare allo Sportello Unico per le Attività Produttive del proprio Comune bisognerà tenere in considerazione:
- Il permesso per costruire: nel caso in cui fosse necessario costruire da zero una nuova struttura per il proprio autolavaggio;
- L’Autorizzazione Unica Ambientale, utile a dimostrare che la propria attività rispetta le normative ambientali vigenti;
- L’autorizzazione per lo scarico delle acque reflue;
- La valutazione dell’impatto acustico ambientale;
- La valutazione delle emissioni nell’atmosfera.
In generale l’apertura di un autolavaggio self service comporta dei costi inferiori rispetto ad un autolavaggio a spazzole. A seconda delle attrezzature utilizzate e dei costi operativi e di manutenzione si può parlare di una forbice compresa tra un minimo di 25.000 euro e un massimo di 100.000 euro, indicativamente.
Idee self service: Stazioni di ricarica per veicoli elettrici
In un’ottica ambientale, un numero crescente di persone è interessato a investire il proprio denaro nelle auto elettriche, una soluzione certamente costosa ma allo stesso tempo molto efficente diventata molto di moda soprattutto grazie al lancio della Tesla di Elon Musk.
Installare stazioni di ricarica in aree strategiche come parcheggi pubblici, centri commerciali o stazioni di servizio può essere un’occasione di business interessante proprio perché andrà ad intercettare clienti proprietari di questo tipo di veicoli sempre alla ricerca di un posto dove ricaricare le loro auto. Le entrate in questo caso potranno essere generate attraverso le tariffe di utilizzo della postazione ma anche tramite abbonamenti mensili.
Idee self service: Centri stampa per documenti o foto
Un’ultima idea può essere l’installazione di una macchina per stampare/fotocopiare documenti, per esempio vicino a poli universitari affollati di studenti. Un’alternativa può anche essere rappresentata dalle macchine in grado di stampare in pochi secondi delle fotografie come le fototessera per i documenti ufficiali come la carta di identità o il passaporto: questi ultimi, spesso, si trovano all’interno di stazioni dei treni e bus oppure negli aeroporti.