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Cosa si intende per bear market?

bear market vs bull market

Nel mercato finanziario vi sono vari trend in rialzo e in ribasso. In gergo finanziario infatti per bear market si intende un trend al ribasso del 20%. Il “mercato orso”, quindi, si verifica quando i prezzi delle azioni subiscono una diminuzione sostanziale e prolungata del 20% o più rispetto ai massimi.

Il bear market può durare anche mesi o anni e condiziona il mercato con un trend di sfiducia per gli investitori che evitano quel mercato per evitare perdite ulteriori ed è caratterizzato da un sentimento negativo.

bear market
mercato al ribasso e orso

Caratteristiche bear market

Nel bear market, trend opposto al bull market, nel mercato prevale un clima di pessimismo per la tendenza al ribasso. Infatti, il nome deriva proprio dalla modalità di attacco dell’animale che, a differenza del toro del bull market che incorna verso l’alto, l’orso attacca dall’alto verso il basso con una zampata.

Si tratta di un mercato ribassista in cui c’è meno domanda e più offerta. Ci sono più persone disposte a vendere che a comprare, questo comporta una diminuzione dei prezzi. Dato che si spende di meno, i minori profitti portano a inferiori valutazioni sul mercato azionario.

In una fase di bear market è molto più probabile subire perdite perché i prezzi continuano a scendere. Non è facile gestire un mercato ribassista perché non si riesce a prevedere la fine del periodo di perdita. Quando si investe nel bear market si spera in un aumento dei prezzi ma si deve tenere in conto di significative perdite. Altrimenti, c’è la possibilità di investire sui titoli difensivi, quelli che subiscono poco in una fase sia di bull market che di bear market.

Bear market: quali sono le cause

In un mercato finanziario un calo dei prezzi indica un bear market. Le cause di un mercato orso possono essere diverse e complesse, tra cui:

  • Fattori economici: Recessione economica, crisi finanziaria, aumento dell’inflazione, tassi d’interesse elevati, eventi geopolitici instabili.
  • Eventi geopolitici: Guerre, crisi politiche o disastri naturali possono incidere negativamente sulla fiducia degli investitori e far scendere i prezzi delle azioni.
  • Fattori psicologici: Panico tra gli investitori, perdita di fiducia nel mercato azionario.
  • Fattori specifici di settore: Crollo della domanda in determinati settori industriali, obsolescenza di tecnologie, scandali aziendali.

Anche se si tratta di un periodo di trend al ribasso e di sentiment negativo sul mercato azionario, questa fase di bear market è del tutto normale, è parte naturale dei cicli economici e sono fenomeni temporanei che si verificano periodicamente. Dopo il periodo al ribasso il mercato azionario ritorna a crescere.

Come gestire un bear market

Esistono diverse strategie di investimento che gli investitori possono adottare per affrontare un bear market:

  • Buy and hold: Mantenere gli investimenti a lungo termine, evitando di vendere in preda al panico durante i periodi di ribasso.
  • Dollar-cost averaging: Investire regolarmente un importo fisso indipendentemente dall’andamento del mercato, acquistando più azioni a prezzi più bassi durante i cali.
  • Rebalancing: Rielaborare il proprio portafoglio per mantenere la giusta allocazione delle asset class, vendendo alcuni titoli sopravvalutati e acquistando quelli sottovalutati.

Le conseguenze del bear market per i trader

Questi periodi possono essere rischiosi e pericolosi soprattutto per chi non è pratico e dunque portare a gravi perdite per gli investitori soprattutto per la rapidità con cui crollano i movimenti. Il sentiment generale in un bear market è pessimista e al ribasso perché gli investitori si aspettano altri ribassi e altre perdite.

  • Perdite per gli investitori: Gli investitori che detengono azioni vedono il valore dei loro investimenti diminuire.
  • Riduzione della liquidità: Le aziende possono avere difficoltà a raccogliere capitali attraverso l’emissione di nuove azioni.
  • Diminuzione degli investimenti: Le imprese potrebbero ridurre i loro investimenti a causa dell’incertezza economica.
  • Aumento della disoccupazione: In alcuni casi, un mercato orso può portare a un aumento della disoccupazione, se le aziende sono costrette a tagliare i costi.

Gli investitori con un orizzonte temporale di lungo periodo possono utilizzare i bear market come un’opportunità per acquistare azioni a prezzi più bassi, in vista di un futuro rialzo.

La cosa importante è che gli investitori non si facciano prendere dal panico e vendere subito le proprie azioni ma concentrarsi sul periodo a lungo termine e non sulle fluttuazioni provvisorie. Una cosa da poter fare è diversificare il portafoglio con una varietà di azioni e asset per ridurre il rischi.

Un mercato di questo tipo anche se di difficile gestione e non si prevede la fine facilmente è una fase temporanea del ciclo finanziario.

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