La storia della europarlamentare Ilaria Salis è senza ombra di dubbio piuttosto atipica rispetto a quella di altri rappresentanti del Parlamento Europeo che attualmente svolgono il loro ruolo presso le istituzioni europee. Non è un caso, d’altra parte, se una grossa fetta di pubblico si è irrigidito quando qualche mese fa lei ha avuto accesso a questa posizione così importante e, con essa, anche al suo stipendio. Ecco dunque tutto quello che è necessario sapere nel merito della questione.
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La storia di Ilaria Salis
Ma perché il nome di Ilaria Salis come europarlamentare è così tanto controverso? Per rispondere a questa domanda è necessario fare un passo indietro e ripercorrere gli ultimi anni della sua vita.
Di professione insegnante (è stata in passato docente supplente in una scuola secondaria) si è diplomata presso il liceo classico Zucchi di Monza con il massimo dei voti. Ilaria Salis è sempre stata una studentessa modello e si è laureata presso l’Università Statale di Milano con una tesi su Sant’Ambrogio.
Il suo nome è finito sulle prime pagine di tutti i giornali l’11 febbraio del 2023, quando è stata arrestata insieme ad un gruppo di altri militanti antifascisti tedeschi: la donna è stata fermata per aver aggredito un gruppo di manifestanti di estrema destra che stavano festeggiando “il Giorno dell’onore“, un evento in occasione del quale i sostenitori del nazifascismo ricordano il battaglione che nel 1945 si oppose all’assedio di Budapest.
Nonostante i problemi legali, Salis ha avuto la possibilità di uscire dal carcere. I suoi avvocati avevano presentato un ricorso contro la decisione del giudice Jozsef Sós che, nell’udienza del 28 marzo 2024, le aveva negato la possibilità di scontare la pena agli arresti domiciliari, sia in Italia che in Ungheria. Tuttavia, in appello, la richiesta era poi stata accolta, permettendo così alla 39enne attivista milanese, candidata con Alleanza Verdi e Sinistra alle elezioni europee, di lasciare il carcere di Budapest, dove era detenuta da oltre 15 mesi.
Neanche a dirlo, la vicenda della sua uscita del carcere ha scatenato ferocissime polemiche, anche rispetto allo stipendio che una figura con un passato del genere avrebbe poi percepito.
Qual è lo stipendio di Ilaria Salis?
Parlando del suo impegno scolastico precedente, è necessario sapere che lo stipendio di una supplente di scuola media in Italia può variare a seconda del tipo di incarico, della durata del contratto e degli anni di servizio accumulati. Per un docente supplente senza incarico annuale (cioè con contratto temporaneo breve), il compenso si basa sul numero di giorni effettivi lavorati.
In linea generale, un docente supplente senza abilitazione (MAD o graduatorie d’istituto) può ambire a guadagnare circa 1.100-1.300 euro, in base al livello di anzianità, mentre un docente supplente annuale (con contratto fino al 30 giugno o 31 agosto) può portarsi a casa circa 1.200-1.400 euro mensili.
Lo stipendio di Ilaria Salis da europarlamentare
Evidentemente, le cose cambiano e parecchio se ci riferiamo al suo attuale impiego da parlamentare presso il Parlamento Europeo.
Un europarlamentare può arrivare a guadagnare fino a 21.000 euro mensili, oltre a ricevere un’indennità di fine mandato pari a una mensilità per ogni anno di servizio. Ma non finisce qui. Una posizione simile garantisce infatti anche numerosi vantaggi aggiuntivi di natura economica e non.
A quanto detto finora è inoltre necessario aggiungere cifre fino a 24.526 euro al mese destinati alla retribuzione degli assistenti, che possono essere al massimo tre per deputato. Inoltre, è prevista per lei (e ovviamente anche per i suoi colleghi) una pensione a partire dai 63 anni, calcolata al 3,5% dello stipendio per ogni anno di mandato, con un importo medio che supera i 2.700 euro al mese.
Stando ad una recente analisi di Transparency International Eu, per il resto, un quarto dei membri del Parlamento europeo ha dichiarato complessivamente redditi extra che ammontano a ben 8,7 milioni di euro annui. Questo si aggiunge al sopracitato stipendio annuale di circa 120.000 euro (esclusi i rimborsi e le indennità) percepito per il loro incarico a tempo pieno come rappresentanti eletti dei cittadini europei.
La proposta di pignorare lo stipendio di Salis
Come anticipato, il fatto che Ilaria Salis guadagni cifre così elevate, soprattutto considerati i trascorsi, ha ovviamente fatto storcere il naso a molti.
Vale la pena tra l’altro citare il caso del consigliere comunale di Fratelli d’Italia a Milano, Enrico Marcora, che aveva di recente chiesto il pignoramento dello stipendio dell’europarlamentare dopo che alcuni media avevano reso nota l’indiscrezione secondo cui Salis avrebbe accumulato un debito di 90mila euro verso Aler Milano per l’occupazione abusiva di un appartamento di proprietà della società.
Aler, dal canto suo, a dichiarato che nel merito della questione era già stato presentata una regolare denuncia-querela contro gli occupanti e avviato le procedure amministrative necessarie per ottenere il rilascio e il recupero dell’alloggio. Per quanto riguarda il pignoramento, l’ente ha comunicato che si atterrà ai percorsi legali previsti per recuperare il credito.