
Se di recente avete sentito parlare molto spesso di PAC in ETF è del tutto normale: questo tipo di soluzione è diventata in tempi non sospetti molto di moda. Si tratta in effetti di un’opzione che presenta più di qualche vantaggio per chi è attento al risparmio. In questo articolo vi spiegheremo di che cosa stiamo parlando esattamente e quali sono gli elementi che vale la pena di attenzionare.
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Cosa sono i PAC

Partiamo dalle basi. I PAC, o Piani di Accumulo di Capitale, sono strumenti particolarmente utili per chi desidera iniziare a investire pur non disponendo di un capitale elevato da impiegare subito, ma preferisce mettere da parte una piccola somma mensilmente.
A prima vista, il meccanismo dei PAC può ricordare quello di un salvadanaio: si stabilisce una cifra mensile da accantonare, ad esempio 100 euro. La differenza fondamentale, però, è che il denaro versato in un PAC non resta semplicemente da parte, ma viene investito in uno o più fondi, con la possibilità di generare un rendimento nel tempo. In pratica, si può pensare al PAC come a una sorta di “abbonamento all’investimento“, dove ogni mese una somma prefissata viene investita in modo automatico in strumenti finanziari come i fondi comuni.
Questo approccio permette di entrare nel mondo degli investimenti in modo graduale, diluendo il rischio legato alla volatilità dei mercati. Infatti, distribuendo gli investimenti nel tempo, si riduce l’impatto delle oscillazioni di prezzo che, per così dire, “fanno parte del gioco”. I PAC offrono anche una buona flessibilità: l’importo delle rate può essere modificato in base alle proprie disponibilità economiche e agli obiettivi personali, e molti piani consentono anche di sospendere o aumentare i versamenti in base alle necessità.
In sintesi, il PAC rappresenta una soluzione intelligente per chi vuole costruire nel tempo una strategia finanziaria solida e sostenibile, mantenendo il controllo sul proprio percorso di risparmio senza dover immobilizzare subito grandi somme.
Cosa sono gli ETF
Di ETF (acronimo di Exchange Traded Fund) vi abbiamo già parlato in questa occasione: si tratta di fondi d’investimento a gestione passiva che replicano l’andamento di un indice di mercato, come l’S&P 500, il FTSE MIB o il MSCI World. Sono quotati in Borsa e si comprano e vendono come le azioni. La gestione passiva e l’elevata diversificazione rendono gli ETF particolarmente attraenti per gli investitori orientati al lungo periodo.
Un ETF può contenere decine o centinaia di titoli diversi, garantendo così una diversificazione automatica e riducendo il rischio specifico. Inoltre, i costi di gestione sono molto bassi rispetto ai fondi a gestione attiva.
Il matrimonio tra PAC ed ETF: una sinergia perfetta
L’unione tra la logica del PAC e gli strumenti ETF rappresenta una combinazione ideale per chi cerca di investire con costanza e senza dover seguire attivamente il mercato. I motivi principali della crescente popolarità dei PAC in ETF sono molteplici. Li trovate elencati qui di seguito.
Accessibilità e semplicità
Un PAC in ETF non richiede competenze finanziarie particolarmente avanzate. Gli investitori possono avviare un piano anche con poche decine di euro al mese, rendendo l’investimento accessibile a un pubblico molto vasto. Inoltre, grazie alle piattaforme digitali, oggi aprire un PAC è facile e veloce: bastano pochi clic.
Costi contenuti
Uno dei principali punti di forza degli ETF è il costo di gestione estremamente basso. A differenza dei fondi comuni tradizionali, che possono avere commissioni annuali anche superiori al 2%, molti ETF hanno costi inferiori allo 0,5%. Quando si adotta una strategia PAC, questi costi ridotti hanno un impatto significativo sul rendimento a lungo termine.
Diversificazione automatica
Investendo in un singolo ETF che replica un indice globale, l’investitore si espone a centinaia di titoli di società diverse, operanti in settori e Paesi differenti. Questa diversificazione riduce il rischio specifico e consente di ottenere una performance legata all’andamento generale del mercato, piuttosto che alle sorti di un singolo titolo.
Gestione passiva e trasparente
Gli ETF sono strumenti trasparenti: replicano un indice ben definito, il che significa che l’investitore sa esattamente in cosa sta investendo. Inoltre, la gestione passiva elimina il rischio legato all’abilità (o inabilità) del gestore, affidandosi semplicemente all’andamento del mercato.
Mitigazione del market timing
Uno degli errori più comuni tra gli investitori è cercare di “azzeccare” il momento giusto per entrare o uscire dal mercato. Il PAC elimina questo problema, in quanto investe a intervalli regolari senza cercare di prevedere il mercato. Questo approccio riduce l’impatto delle emozioni e dell’ansia da performance.
Il contesto economico e culturale favorevole
Oltre ai vantaggi tecnici, ci sono anche fattori esterni che stanno contribuendo alla diffusione dei PAC in ETF. Vediamoli qui di seguito più nel dettaglio.
Digitalizzazione e fintech
Le piattaforme digitali come Directa, Degiro, Scalable Capital, Moneyfarm e Trade Republic hanno reso estremamente semplice la creazione di un PAC in ETF. Queste soluzioni fintech offrono interfacce user-friendly, costi competitivi e, in alcuni casi, anche piani automatizzati con prelievo mensile dal conto corrente.
Crescente educazione finanziaria
Negli ultimi anni, grazie anche alla diffusione di contenuti educativi su YouTube, podcast e blog, l’educazione finanziaria ha fatto passi da gigante. Sempre più persone (compresi ovviamente i più giovani) comprendono l’importanza di investire e non lasciare i risparmi fermi sui conti correnti. Il PAC in ETF è spesso presentato come la “porta d’ingresso” ideale per iniziare un percorso di investimento consapevole.
Rendimenti dei conti deposito ai minimi storici

Per anni, i tassi d’interesse su conti deposito e titoli di Stato sono stati talmente bassi da non coprire nemmeno l’inflazione. Questo ha spinto molti risparmiatori a cercare alternative. Gli ETF, seppur con una componente di rischio maggiore, offrono la possibilità di ottenere rendimenti più interessanti, soprattutto sul lungo periodo.