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Investimenti beauty: il settore, le opportunità e l’evoluzione fintech

investimenti beauty

Negli ultimi anni l’interesse per gli investimenti beauty è cresciuto in modo significativo. Con l’espansione del mercato globale della bellezza e l’aumento della consapevolezza dei consumatori riguardo ai prodotti per la cura della pelle, dei capelli e del trucco, sempre più investitori stanno cercando di sfruttare le opportunità che questo settore offre.

In questo articolo, esploreremo le tendenze e le opportunità degli investimenti nel settore beauty. Inoltre, parleremo di come il settore beauty, che si configura come il comparto con il più elevato margine di investimento in Ricerca e Sviluppo si stia evolvendo verso il fintech.

Investimenti beauty

il settore Il settore cosmesi e cura della persona è un mercato enorme che continua a crescere in modo significativo. Nel 2023, si prevede che genererà un fatturato di 571,10 miliardi di dollari a livello mondiale, con il 27,5% delle vendite che proviene dal commercio online. Secondo Statista, si prevede che il mercato continuerà a crescere con un tasso annuo del +3,8% fino al 2027. Gli Stati Uniti rimangono il principale mercato di sbocco, con un valore stimato di 91,41 miliardi di dollari nel 2023.

Investimenti beauty: il settore della cosmesi è in crescita e si prevede un segnale positivo almeno fino al 2027

Tendenze del mercato beauty

Il mercato beauty è in costante crescita e continuerà a crescere nei prossimi anni ecco perché sono in aumento anche gli investimenti beauty e gli investitori interessati al comparto. Una delle principali tendenze che sta guidando il mercato beauty è la crescente domanda di prodotti naturali e sostenibili. Questa tendenza ha aperto nuove opportunità per le aziende che producono cosmetici e prodotti per la cura della pelle naturali, e gli investitori che puntano su questo settore possono ottenere ottimi rendimenti.

Negli ultimi anni, sempre più uomini si stanno interessando alla cura di sé e all’aspetto estetico. Questo ha creato un mercato in crescita anche per prodotti specificamente destinati agli uomini, come creme idratanti, prodotti per la rasatura, cosmetici e make up. Gli investitori che puntano su questo settore possono beneficiare dell’aumento della domanda di prodotti per la cura della pelle maschile.

Inoltre, nuovi segmenti merceologici come la K-beauty, la skin care coreana di ispirazione confuciana, stanno guadagnando sempre più popolarità. Secondo Allied Market Research, il mercato della K-beauty dovrebbe crescere a un tasso annuo del 6,4% fino al 2026. Altre tendenze importanti includono l’innovazione tecnologica, come l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e delle applicazioni mobili per migliorare l’esperienza dell’utente e personalizzare i trattamenti beauty.

Investimenti beauty: negli ultimi 7 anni gli acquirenti online di prodotti di bellezza sono aumentati di quasi 17 milioni (+103%)

Investimenti beauty: opportunità

Gli investimenti beauty offrono diverse opportunità per gli investitori. Oltre alla possibilità di investire in aziende che producono cosmetici e prodotti per la cura della pelle, ci sono anche altre opzioni. Ad esempio, gli investitori possono considerare l’acquisto di azioni di aziende che forniscono ingredienti per i prodotti beauty, come produttori di ingredienti naturali o laboratori di ricerca specializzati nella creazione di nuovi principi attivi. Inoltre, l’innovazione tecnologica nel settore beauty ha aperto la strada agli investimenti nel campo del fintech, con lo sviluppo di applicazioni mobili per la vendita di prodotti beauty e per fornire consulenze personalizzate.

Investimenti beauty: il mercato italiano

La cosmetica e la cura della persona sono anche un’industria importante per l’Italia, un contesto da non sottovalutare per gli investimenti beauty. Nel quadrilatero della cosmetica tra Milano, Brianza, Bergamo e Crema si concentra il 67% del make-up esportato in Europa per marchi prestigiosi come Estée Lauder, Dior, Chanel, Lancôme ed Helena Rubinstein.

Secondo i dati di Cosmetica Italia, le 500 aziende italiane del settore generano un fatturato di 10,5 miliardi di euro, con un tasso di export superiore all’80% e un investimento in innovazione del 6% sul fatturato. L’Italia vanta anche grandi aziende come Intercos, la maggiore azienda di cosmetica del made in Italy, con un fatturato di 673 milioni di euro nel 2021 e 16 stabilimenti nel mondo, insieme a numerose micro e piccole aziende che operano come fornitori o distributori.

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Nuovi segmenti merceologici come la K-beauty, la skin care coreana, stanno guadagnando sempre più popolarità

Trend visti da vicino

Ora che abbiamo esaminato le tendenze del mercato, vediamo alcune delle opportunità di investimenti beauty che possono essere sfruttate in questo settore seguendo i trend.

  1. Investimento in startup di bellezza: Il settore beauty è noto per essere un terreno fertile per le startup. Ci sono molte nuove aziende che stanno emergendo con idee innovative e prodotti unici. Investire in startup di bellezza può offrire l’opportunità di ottenere rendimenti significativi se si sceglie la società giusta. Tuttavia, è importante fare una ricerca approfondita sulle startup e valutarne il potenziale di crescita prima di investire.
  2. Investimento in aziende consolidate: Se preferisci un approccio meno rischioso agli investimenti, puoi considerare l’investimento in aziende consolidate nel settore beauty. Ci sono molte aziende di cosmetici e prodotti per la cura della pelle che sono ben stabilite e hanno una buona reputazione sul mercato. Investire in queste aziende può offrire una maggiore stabilità e una prospettiva di crescita a lungo termine.
  3. Investimento in tecnologia beauty: L’innovazione tecnologica nel settore beauty sta aprendo nuove opportunità di investimento. Ci sono aziende che sviluppano dispositivi avanzati per la cura della pelle, come spazzole per la pulizia del viso e apparecchi per il trattamento dell’acne. Investire in queste tecnologie può essere vantaggioso poiché la domanda di dispositivi per la cura della pelle di alta qualità è in aumento.
  4. Investimento in prodotti naturali e sostenibili: Come menzionato in precedenza, c’è una crescente domanda di prodotti per la cura della pelle e del trucco naturali e sostenibili. Investire in aziende che producono prodotti di bellezza eco-friendly può essere una scelta redditizia, poiché questa tendenza continua a guadagnare slancio.

Beauty e pagamenti

Il settore beauty è all’avanguardia anche nell’adozione di metodi di pagamento innovativi. Grazie al suo alto tasso di innovazione, è stato uno dei primi settori a implementare l’approccio omnicanale e il commercio elettronico.

Secondo un sondaggio di Cosmetica Italia e Netcomm, negli ultimi 7 anni gli acquirenti online di prodotti di bellezza sono aumentati di quasi 17 milioni (+103%), raggiungendo un totale di oltre 33 milioni di acquirenti, di cui 23 sono acquirenti abituali. Questa propensione digitale si è estesa anche al settore B2B, con sempre più aziende che si aspettano un’esperienza d’acquisto smart e omnicanale dai propri fornitori, compresi i metodi di pagamento.

L’acquisto di prodotti di bellezza è spesso guidato da motivazioni emotive e voluttuarie, e uno strumento di pagamento come il “Buy now pay later” (BNPL) è ampiamente utilizzato, con servizi come Klarna per il B2C e Opyn Pay Later per il B2B. In Italia, ad esempio, il 26% degli italiani ha utilizzato il BNPL per acquistare prodotti di bellezza e cosmetica nel 2022.

Investimenti beauty: il settore della bellezza è all’avanguardia nell’uso di pagamenti innovativi

Evoluzione fintech

Il BNPL come soluzione B2B Secondo un white paper di Intrum, le aziende che hanno affrontato la crisi pandemica grazie ai sussidi ora stanno affrontando le sfide dell’inflazione e dei tassi elevati. Solo il 37% dei rivenditori, secondo l’ultima ricerca di Intrum sul rapporto sui pagamenti europei, mostra piena fiducia nel proprio flusso di cassa per il futuro immediato. La maggior parte delle aziende deve bilanciare con attenzione la competizione per mantenere la propria base di clienti, offrendo prodotti sostenibili a prezzi accessibili e cercando di ottimizzare l’efficienza e conservare liquidità.

Le soluzioni di pagamento fintech, come il Bnpl (Buy Now Pay Later) sviluppate per il settore B2B, rispondono a queste esigenze, consentendo ai commercianti di massimizzare e semplificare le vendite, migliorare i flussi di cassa, ridurre i costi amministrativi e mitigare i rischi di insolvenza. Allo stesso tempo, offrono ai compratori un servizio di rateizzazione dei pagamenti flessibile e completamente digitale.

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