
Mai dare per scontato che la Postepay non possa andare in negativo: sarebbe un errore grossolano! Per quanto sia effettivamente vero che questo scenario è nella maggior parte dei casi molto improbabile, ciò non significa che non possa accadere in assoluto. Vediamo insieme quando questa situazione si può presentare e che cosa fare per risolvere la problematica in modo semplice e rapido.
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Conto negativo Postepay: ecco quando può succedere

La carta Postepay, molto diffusa tra i giovani (ma non solo), è una carta prepagata: ciò significa che viene caricata con un determinato importo, oltre al quale qualunque operazione viene bloccata. Facciamo un esempio pratico, quello di un un genitore che consegna al proprio figlio adolescente una Postepay per un viaggio di istruzione all’estero e che vi carica inizialmente 200 euro: se il ragazzo o la ragazza volesse acquistare un paio di scarpe da, poniamo, 220 euro, il pos dove venisse effettuata la transazione fornirebbe una risposta negativa. Sarebbe ovviamente impossibile anche prelevare la medesima cifra da una macchina ATM.
Tuttavia, in alcune circostanze specifiche, è possibile che il saldo scenda sotto lo zero. Questo può verificarsi per diversi motivi:
- Addebiti differiti: alcune transazioni, come quelle effettuate presso stazioni di servizio, hotel o noleggi auto, possono generare un importo “congelato” temporaneamente che viene poi addebitato in un secondo momento. Se nel frattempo il saldo è stato utilizzato per altre spese, la transazione definitiva potrebbe portare il saldo in negativo;
- Commissioni o costi aggiuntivi: prelievi ATM, operazioni in valuta estera o altre commissioni non considerate possono ridurre il saldo oltre lo zero;
- Pagamenti automatici o ricorrenti: se sulla Postepay è associato un abbonamento (es. Netflix, Spotify) e il saldo è insufficiente al momento dell’addebito, in alcuni casi l’operazione potrebbe generare un saldo negativo;
- Errori tecnici o ritardi di aggiornamento: in rari casi, un malfunzionamento del sistema o un ritardo nell’aggiornamento del saldo può consentire una spesa superiore al disponibile.
Quando la Postepay va in negativo, il titolare della carta si trova tecnicamente in debito con Poste Italiane, che gestisce il servizio. Questo debito deve essere saldato al più presto per evitare ulteriori complicazioni.
Cosa succede in questi casi?
Avere una Postepay in negativo non è una situazione di cui preoccuparsi troppo, ma può comunque comportare alcune conseguenze spiacevoli se non gestita correttamente:
- Blocco della carta: poste Italiane potrebbe limitare o bloccare temporaneamente l’uso della carta fino a quando il saldo negativo non viene sanato;
- Commissioni aggiuntive: in alcuni casi, la gestione del saldo negativo potrebbe comportare l’applicazione di costi extra, come spese di recupero credito o interessi di mora;
- Segnalazioni negative: anche se la Postepay non è una carta di credito, un debito prolungato potrebbe influire sulla reputazione finanziaria del titolare, soprattutto se il caso viene gestito da un’agenzia di recupero crediti;
- Difficoltà di utilizzo: con un saldo negativo, non sarà possibile effettuare nuove transazioni, ricaricare la carta o utilizzarla per pagamenti online o in negozio fino alla regolarizzazione.
Cosa NON fare
Ci sono una serie di passi falsi, in realtà piuttosto banali, che non andrebbero commessi in questi casi. Nello specifico:
Quando ci si accorge che il saldo della Postepay è in rosso, è fondamentale agire con calma e razionalità. Ecco gli errori più comuni da evitare:
- Ignorare il problema: pensare che il saldo negativo si risolverà da solo è un errore grave. Poste Italiane invierà comunicazioni per sollecitare il pagamento, e l’inerzia potrebbe portare a costi aggiuntivi o persino al blocco definitivo della carta;
- Tentare di ricaricare senza coprire il debito: una ricarica parziale potrebbe non essere sufficiente per riportare il saldo in positivo, poiché le somme versate vengono immediatamente utilizzate per coprire il debito. Ad esempio, se il saldo è -20 euro, una ricarica di 10 euro porterà il saldo a -10 euro, non a zero;
- Effettuare nuove transazioni: continuare a utilizzare la carta senza sanare il debito è impossibile, ma alcuni utenti potrebbero tentare di forzare operazioni, generando ulteriori problemi;
- Non contattare l’assistenza: se la situazione non è chiara o si sospetta un errore (ad esempio, un addebito non autorizzato), evitare di contattare Poste Italiane può rallentare la risoluzione del problema;
- Sottovalutare le comunicazioni ufficiali: Poste Italiane invierà notifiche tramite email, SMS o posta per informare del saldo negativo. Ignorare queste comunicazioni potrebbe portare a conseguenze più serie, come l’intervento di un’agenzia di recupero crediti. Meglio evitare brutte sorprese simili!
Come risolvere il problema

Per risolvere una situazione di saldo negativo sulla Postepay, è necessario agire tempestivamente seguendo questi semplici passaggi:
- Verifica il saldo e le transazioni recenti: accedi all’app PosteMobile, al sito di Poste Italiane o controlla il saldo tramite ATM per capire l’entità del debito e identificare le transazioni che hanno causato il negativo. Questo ti aiuterà a confermare che non ci siano stati addebiti errati o non autorizzati.
- Contatta l’assistenza clienti: se il saldo negativo è dovuto a un errore o a una transazione non riconosciuta, chiama il numero verde di Poste Italiane Italiane (800.003.94) o apri una segnalazione tramite il sito o l’app. In caso di addebiti fraudolenti, potresti avere diritto al rimborso;
- Ricarica la carta per coprire il debito: Effettua una ricarica sufficiente a riportare il saldo in positivo. Ad esempio, se il saldo è -30 euro, ricarica almeno 30 o euro o per azzerare il debito. Puoi ricaricare la carta presso un ufficio postale, un ATM Postamatome, una ricevitoria Sisal o tramite l’app PosteMobile;
- Monitora l’aggiornamento del saldo: dopo la ricarica, verifica che il saldo sia tornato a zero o positivo. Gli aggiornamenti sono generalmente immediati, ma in alcuni casi possono richiedere alcune ore;
- Imposta un sistema di notifiche: per evitare che la situazione si ripeta, attiva le notifiche SMS o push sull’app PosteMobile per essere avvisato in tempo reale di ogni transazione;
- Gestisci gli abbonamenti ricorrenti: se il saldo negativo è stato causato da addebiti automatici, valuta di spostare gli abbonamenti su un altro conto o carta con un saldo più stabile, oppure assicurati di avere sempre fondi sufficienti sulla Postepay;
- Richiedi sempre chiarimenti su eventuali commissioni: se sono state applicate spese aggiuntive per il saldo negativo, contatta Poste Italiane per capire come sono state calcolate e se è possibile contestarle.