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Quanto guadagna Serena Rossi per fiction e pubblicità: stima cachet 2025

Intervista ad un'attrice

Balzata agli onori delle cronache per la prima volta soprattutto grazie alla longeva soap opera Un posto al sole, Serena Rossi rappresenta ad oggi un esempio di artista a 360*°, che negli anni è stata capace di ritagliarsi un ruolo di tutto rispetto nel mondo dello spettacolo italiano anche grazie a delle notevoli doti canore. Da sempre divisa tra teatro, cinema e televisione, Serena Rossi è tra i volti tv più apprezzati nel nostro Paese. Ma vi siete mai chiesti quale potrebbe essere il suo cachet? Proviamo a fare una stima di massima, basandoci sulle sue esperienze nello showbiz nostrano fino a questo punto.

Approfondimenti

Chi è Serena Rossi: carriera fra fiction, cinema e spot

Attrice di spalle
Anche Serena Rossi, come molte altre sue colleghe, si è fatta le ossa a teatro

Originaria della città di Napoli, dove è nata il 31 agosto 1985 sotto il segno della Vergine, Serena Rossi ha mosso i suoi primissimi passi nel mondo dello spettacolo italiano nel 2003, con un ruolo nel film per la tv Rosafuria.

Resa celebre dallo show Rai ambientato all’ombra del Vesuvio, la sua carriera è però decollata per davvero soprattutto grazie a ruoli in fiction di successo come Mina Settembre, dove ha prestato il volto all’assistente sociale Gelsomina Settembre, ma anche grazie a Io Sono Mia, il biopic dedicato all’indimenticabile Mia Martini, che ha interpretato in modo molto convincente.

Oltre alla televisione, Serena ha brillato anche al cinema, collaborando con i Manetti Bros in Diabolik, e prestando la sua voce al personaggio di Anna di Frozen nella versione italiana; l’attrice ha anche condotto programmi come Canzone segreta su Rai 1 e, oltre alla sua esperienza teatrale, ha persino alle spalle un EP (Amore che, pubblicato nel 2006) e uno studio album (Nella casa di pepe, del 2013).

Più di recente il pubblico ha riascoltato la sua voce cantare le canzoni del film live action Biancaneve, dove ha interpretato i pezzi della regina cattiva (Gal Gadot nella versione originale). Più rare, invece, le apparizioni in spot televisivi, anche se una è particolarmente degna di nota: Serena Rossi è infatti stata testimonial di eccezione per la Festa delle Donne 2021 e della relativa campagna Unicef.

I compensi per le fiction Rai e Mediaset

Come potrete sicuramente immaginare, i compensi per le fiction italiane possono variare in modo sostanziale in base a diversi fattori, tra cui il ruolo, la notorietà dell’attore, il budget della produzione e il successo della serie. Per un’attrice del calibro di Serena Rossi, protagonista di serie di punta come la sopracitata Mina Settembre, si stima che il cachet per una stagione possa oscillare tra 80.000 e 150.000 euro per un ruolo da protagonista, con una media di circa 10.000-15.000 euro a episodio per una fiction in prima serata su Rai o Mediaset. Si tratta chiaramente di semplici stime, che vanno prese con le pinze (anche perché di norma le condizioni contrattuali restano top secret).

In generale, il compenso potrebbe aumentare con il numero di episodi e l’accoglienza della serie a livello di share. Ad esempio, Mina Settembre, che ha riscosso un notevole consenso di pubblico, ha probabilmente permesso a Serena di negoziare cachet più alti per la terza stagione, attesa nel 2025. Rispetto ad altre attrici italiane, il suo compenso si colloca nella fascia medio-alta, inferiore a quello di star internazionali ma competitivo nel contesto italiano, dove le produzioni Rai e Mediaset tendono a mantenere budget più contenuti rispetto a piattaforme streaming come Disney Plus o Netflix.

Guadagni da pubblicità e progetti extra tv

Oltre alle fiction, Serena Rossi monetizza la sua immagine attraverso spot pubblicitari e collaborazioni con brand. Anche in questo caso è necessario sottolineare che gli attori italiani coinvolti in campagne pubblicitarie possono guadagnare cifre molto variabili, da 50.000 a 200.000 euro per una campagna nazionale, a seconda della visibilità del marchio e della durata dello spot. Per Serena, che ha lavorato con marchi di largo consumo, potremmo idealmente stimare un cachet medio di 80.000-120.000 euro per una campagna pubblicitaria di rilievo, considerando la sua popolarità e il suo appeal trasversale.

Progetti extra-televisivi, come il doppiaggio (Frozen), la conduzione di programmi Rai e le apparizioni in eventi, contribuiscono ulteriormente ai suoi introiti. Ad esempio, condurre un programma in prima serata su Rai 1 può fruttare tra 20.000 e 50.000 euro a stagione, a seconda del format e del numero di puntate. La sua attività musicale e teatrale, pur meno frequente, aggiunge entrate variabili, stimate tra 10.000 e 30.000 euro annui per eventi selezionati. Teatro e doppiaggio, in linea generale, garantiscono guadagni leggermente inferiori a quelli di progetti di più ampio respiro (si pensi, per esempio, a quando l’attrice è stata madrina del Festival del Cinema di Venezia nel 2021).

Stima del cachet 2025: quanto guadagna oggi

Ricapitolando, per l’anno 2025 in corso – considerando il suo status di attrice di punta e la crescente popolarità – si può stimare in modo pur sempre approssimativo un reddito annuo complessivo tra 500.000 e 800.000 euro, derivante da fiction, pubblicità e progetti collaterali. Questa cifra tiene conto di:

  • Fiction: circa 100.000-150.000 euro per una stagione di una serie come Mina Settembre;
  • Spot pubblicitari: 80.000-120.000 euro per una campagna tv/social di alto profilo;
  • Conduzioni e doppiaggio: 50.000-100.000 euro per programmi TV o progetti cinematografici.
  • Eventi e sponsorizzazioni: 20.000-50.000 euro per apparizioni e collaborazioni minori.

Come monetizza la sua immagine pubblica

Serena Rossi ha costruito un’immagine autentica e versatile, ma soprattutto molto umile e vicina al pubblico. Il suo attuale status (pur non essendo lei una vip di punta del panorama italiano, come potrebbe essere una Monica Bellucci, per esempio) le può garantire una monetizzazione tramite i seguenti strumenti:

  • Social media: con un seguito significativo su Instagram (ad oggi vanta oltre 806.000 follower) può guadagnare da post sponsorizzati, con compensi stimati tra 5.000 e 15.000 euro per post, anche a seconda del brand e dell’engagement;
  • Eventi pubblici: la partecipazione a festival (pensiamo a Sanremo), premiazioni o eventuali eventi aziendali può fruttare a personaggi del suo calibro tra 10.000 e 30.000 euro per apparizione;
  • Collaborazioni a lungo termine: contratti pluriennali con marchi di moda, bellezza o food possono garantire entrate stabili, spesso nell’ordine di 100.000 euro annui per campagne continuative.

Confronto cachet attrici italiane in prima serata

Proviamo a questo punto ad incrociare i dati e a considerare numero di follower, seguito di pubblico e ultimi progetti lavorativi e stiliamo un confronto di massima tra Serena Rossi e le altre sue colleghe più in vista.

AttriceCachet per episodio fiction (stima)Cachet campagna pubblicitaria (stima)
Serena Rossi10.000-15.000 €80.000-120.000 €
Luisa Ranieri12.000-18.000 €100.000-150.000 €
Micaela Ramazzotti10.000-15.000 €80.000-120.000 €
Anna Foglietta8.000-12.000 €70.000-100.000 €

Fattori che influenzano il cachet di un volto noto

loghi social
Il seguito sui social è una delle variabili più importanti che può far lievitare il cachet di un’attrice come Serena Rossi
  • Notorietà e appeal pubblico: più un attore è conosciuto e seguito sui social maggiore è il suo potere contrattuale;
  • Ruolo nella produzione: i protagonisti guadagnano di più rispetto a ruoli secondari;
  • Successo della serie: una fiction che in passato ha avuto successo porta a cachet più alti per le stagioni successive;
  • Canale o piattaforma: Rai e Mediaset pagano meno rispetto a Netflix o Amazon, ma offrono maggiore visibilità;
  • Durata del contratto: campagne pubblicitarie a lungo termine garantiscono ovviamente compensi più elevati;
  • Esperienza e versatilità: attori con competenze in più ambiti (recitazione, conduzione, doppiaggio) potrebbero riuscire a strappare cachet più alti.

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