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Sfida “no-spend” 30 giorni: come farla senza rinunce essenziali

Uno dei tanti metodi che abbiamo per risparmiare è la "no spend" 30 giorni challenge: ecco come funziona

Chiunque abbia avuto in passato problemi finanziari in passato sa molto bene che prima o poi è necessario iniziare a mettere da parte del denaro, nel caso in cui in futuro ci si ritrovasse a dover affrontare spese impegnative e impreviste. Uno degli innumerevoli metodi a nostra disposizione è quello della cosiddetta sfida “no-spend” 30 giorni: ecco come si può seguire in modo serenoo senza fare troppe rinunce.

Le regole del gioco: cosa è permesso e cosa è assolutamente vietato

Prelievo
Stabilire fin da subito cosa ci concederemo e cosa no è fondamentale

Definire le categorie di spesa “essenziali”

In linea puramente teorica, non esistono prodotti o servizi tabù a prescindere, nel senso che ognuno può adattare la sfida alle proprie esigenze o gusti del momento. Tuttavia, va da sé che su alcuni tipi di spesa non si possa prescindere, banalmente per motivi di sopravvivenza: stiamo parlando della spesa, delle bollette, oppure del materiale scolastico per i nostri figli, o ancora la benzina per arrivare sul posto di lavoro in macchina ogni giorno.

Il primissimo step sta dunque nel creare una lista (magari con il supporto di un foglio Excel per non rischiare di perdere dei pezzi per la strada) con le categorie di spesa essenziali. Queste potrebbero essere:

  • Spesa mensile
  • Bollette di luce, gas, internet
  • Benzina
  • Spese scolastiche per i figli

Una volta chiarito questo aspetto, di importanza fondamentale, possiamo passare a definire quali invece sono le spese assolutamente vietate, da cancellare “con la penna rossa”.

Creare la lista personalizzata delle categorie “vietate”

Anche qui dobbiamo per forza di cose generalizzare molto, ma di norma le spese vietate appartengono alle seguenti categorie:

  • Pasti al ristorante;
  • Bevande come il caffè;
  • Alcolici (da evitare anche per motivi di salute, così come le sigarette);
  • Acquisti di vestiti;
  • Visite dal parrucchiere.

Questa lista può a sua volta essere creata su un file Excel sempre a portata di smartphone

Non c’è una durata fissa per la sfida. Gennaio 2024 è stato ribattezzato “No Spend January”, un mese in cui molti hanno cercato di evitare shopping, cene fuori o serate in città. Per alcuni, riuscire a non fare acquisti impulsivi per un weekend o anche solo per un giorno rappresenta già un successo.

Il piano d’azione settimana per settimana per rimanere motivati

Per mantenere l’entusiasmo durante i 30 giorni, è utile suddividere la sfida in settimane, con obiettivi chiari e piccoli premi non monetari per restare motivati. Ecco un piano d’azione, ovviamente modificabile e non necessariamente valido per chiunque:

  • Settimana 1: Pianificazione e avvio
    • Crea le liste di spese essenziali e vietate;
    • Esamina il tuo budget attuale e identifica le abitudini di spesa superflue (es. caffè al bar);
    • Inizia con un obiettivo semplice: elimina una categoria di spesa vietata, come i pasti fuori casa;
    • Motivazione: concediti una serata relax a casa con un film o una cena preparata con ingredienti già in dispensa.
  • Settimana 2: consolidamento
    • Concentrati su una nuova categoria vietata, come lo shopping online;
    • Sostituisci le abitudini costose con alternative gratuite: ad esempio, una passeggiata al parco invece di un aperitivo;
    • Controlla i progressi e annota quanto hai risparmiato;
    • Motivazione: dedica del tempo a un hobby che non richiede spese, come leggere un libro o fare yoga a casa;
  • Settimana 3: Superare le difficoltà
    • Potresti iniziare a sentire la tentazione di cedere. Rivedi la lista delle spese vietate e ricordati il tuo obiettivo (es. risparmiare per un viaggio o estinguere un debito);
    • Coinvolgi amici o familiari nella sfida per supporto reciproco;
    • Motivazione: organizza un’attività sociale gratuita, come una cena a casa con amici dove ognuno porta qualcosa.
  • Settimana 4: Sprint finale
    • Concentrati sul mantenere le abitudini acquisite;
    • Valuta i risultati: quanto hai risparmiato? Come ti senti?;
    • Pianifica come utilizzare i risparmi (es. conto di risparmio o pagamento di un debito).
    • Motivazione: festeggia il completamento della sfida con un’attività gratuita, come una gita nella natura.

Come tracciare i risparmi e vedere i risultati giorno per giorno

Visualizzare i risparmi accumulati giorno per giorno è molto utile perché ci dà la spinta per continuare, soprattutto quando si vede crescere il totale che abbiamo accumulato, passo dopo passo. Per restare sempre motivati e vedere dei risultati concreti, possiamo pensare di applicare le seguenti soluzioni:

  • Usare un calendario: segna ogni giorno senza spese non essenziali con un simbolo (es. una stella o un segno di spunta). Questo rende visibile il tuo progresso e ti incentiva a continuare;
  • Tieni un diario delle spese: annota ogni spesa essenziale su un’app come YNAB o Goodbudget o il sopracitato foglio Excel, oppure su un post it da appendere al frigorifero. Confronta le spese attuali con quelle di un mese precedente per calcolare i risparmi;
  • Calcola i risparmi giornalieri: ogni volta che resisti a una tentazione (es. un caffè da 3 euro), annota l’importo risparmiato e somma il totale alla fine della settimana;
  • Imposta un obiettivo concreto: ad esempio, risparmiare 100 euro in 30 giorni. Dividi l’obiettivo in piccoli traguardi settimanali (es. 25 euro a settimana) per renderlo più gestibile;

E dopo la sfida? Come mantenere le buone abitudini ed evitare l’effetto “rimbalzo”

Shopping in centro
Alla tentazione di tornare a spendere e spandere dopo la challenge è difficile resistere, ma con alcuni semplici accorgimenti si può fare!

Completare la sfida è un grande risultato, ma il vero obiettivo è trasformare le abitudini apprese in uno stile di vita sostenibile anche a lungo termine. Ecco come evitare la “spesa compensativa” e mantenere il controllo finanziario:

  • Rivaluta le priorità: la sfida ti avrà aiutato a capire quali spese non essenziali puoi eliminare definitivamente. Ad esempio, potresti scoprire che preparare il caffè a casa è altrettanto piacevole e più economico;
  • Imposta un budget a lungo termine: usa il classico metodo 50/30/20 (50% per spese essenziali, 20% per risparmi, 30% per desideri) o personalizzalo in base alle tue esigenze;
  • Destina i risparmi a un obiettivo: metti i soldi risparmiati in un conto ad alto rendimento. Oppure, usa i fondi per estinguere debiti o finanziare un progetto importante.
  • Evita la spesa impulsiva: dopo 30 giorni di rinunce, potresti essere tentato di “recuperare” con acquisti sfrenati. Per evitare di cadere in questa trappola, pianifica una piccola ricompensa non costosa, come una cena fatta in casa con ingredienti di qualità;
  • Automatizza i risparmi: imposta bonifici automatici verso un conto di risparmio ogni mese per rendere il risparmio una routine;
  • Rifai la sfida periodicamente: se la sfida di 30 giorni ha funzionato, prova a ripeterla ogni trimestre o scegli un “giorno no-spend” settimanale per mantenere l’abitudine.

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