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Commissioni nascoste: overnight, cambio e slippage – come incidono sui rendimenti

trading overnight

Nell’insidioso universo dei mercati finanziari, il guadagno apparente può celare tranelli invisibili. Anche le strategie di investimento più semplici possono nascondere costi aggiuntivi che erodono i rendimenti. Il trading overnight, ad esempio, comporta l’esposizione ai mercati da un giorno all’altro e può generare commissioni o variazioni di prezzo non sempre evidenti, come quelle di rollover, spread o slippage. Comprendere come questi costi influiscono sul profitto finale è fondamentale per ogni investitore che voglia proteggere il capitale e ottimizzare le proprie operazioni. Queste commissioni nascoste diventano allora protagoniste silenziose di ogni strategia, pronte a cambiare il risultato finale anche per gli investitori più esperti.

Approfondimenti

Oltre la commissione di acquisto: la mappa dei costi che incidono sui tuoi profitti

Quando si parla di investimenti, molti si concentrano sulle commissioni di acquisto o vendita, trascurando ciò che può davvero erodere i rendimenti. In realtà, esistono costi nascosti di trading overnight e cambio che possono sorprendere anche gli investitori più esperti. Ogni posizione mantenuta da un giorno all’altro o in valute diverse può generare oneri silenziosi che, nel tempo, riducono in modo significativo il profitto netto. Spread, rollover e differenze di conversione diventano allora protagonisti invisibili di ogni strategia, e conoscerli è il primo passo per evitare sorprese.

business trading
Nel trading overnight, anche piccole commissioni possono fare la differenza sul profitto finale

Il costo del multiday: come funzionano le commissioni overnight (o di swap)

Le commissioni overnight, chiamate anche swap, sono dei costi che si pagano quando si mantiene aperta una posizione di investimento oltre la chiusura del mercato. Questo succede, ad esempio, nel Forex (scambio di valute) o nei CFD (contratti che replicano il prezzo di un asset senza possederlo realmente). In pratica, si tratta di interessi: a volte si pagano, altre volte si ricevono (più raro) a seconda della posizione.

La commissione dipende da diversi fattori: se la propria posizione è long (si punta sul rialzo del prezzo) o short (si punta sul ribasso), dal tipo di strumento finanziario che si sta usando e dai tassi d’interesse delle valute coinvolte. In strategie in cui la posizione resta aperta per più giorni (multiday) o in operazioni chiamate carry trade (si approfitta delle differenze di tasso tra due valute), questi costi possono diventare abbastanza rilevanti e incidere in modo significativo sul profitto finale. Non si tratta dunque di cifre simboliche: in strategie multiday o carry trade, i costi overnight possono diventare una voce significativa nel bilancio dei profitti.

uomo sorpreso
Usare ordini limite invece di market può aiutare a controllare meglio il prezzo di esecuzione delle operazioni

La formula per calcolarle su CFD, forex e crypto

Il calcolo della commissione overnight è una formula che tiene conto di diversi fattori. Di solito, si calcola come:

Valore della posizione ∗ Tasso di swap ∗ (Numero di giorni/360)

Per stimare l’impatto reale di queste commissioni, basta moltiplicare il valore della posizione per il tasso di rollover e per i giorni di esposizione. Molti broker mostrano questi dati direttamente sulle piattaforme, e un tutorial di 2 minuti può aiutare a individuare rapidamente i tassi di overnight, semplificando la pianificazione delle operazioni.

Il costo del cambio valuta: come evitare la “doppia conversione”

Investire su mercati internazionali significa spesso dover scambiare una valuta con un’altra, ad esempio euro con dollari. Ogni volta che avviene questo cambio valuta, il broker può applicare delle commissioni, che se non considerate possono sommarsi rapidamente e ridurre i profitti.

La cosiddetta “doppia conversione” succede quando la stessa operazione viene convertita più volte tra valute diverse, aumentando ulteriormente i costi nascosti. Per ridurre questi costi, è utile scegliere strumenti finanziari già nella valuta di riferimento o usare broker che rendono le conversioni più trasparenti. In questo modo, il rendimento finale dell’investimento risente meno delle commissioni di cambio.

cambio euro dollaro
Evitare la doppia conversione tra valute riduce i costi nascosti e protegge il rendimento dell’investimento

Il costo dell’esecuzione: cos’è lo slippage e come si può ridurre

Anche quando tutto sembra chiaro, lo slippage può cambiare i risultati di un’operazione. Lo slippage è la differenza tra il prezzo atteso (quello a cui pensi di comprare o vendere) e il prezzo effettivamente eseguito dall’ordine, spesso causata da volatilità improvvisa (grandi variazioni di prezzo in poco tempo) o bassa liquidità (poca disponibilità di compratori o venditori sul mercato).

Per ridurlo, è fondamentale usare gli ordini limite rispetto agli ordini a mercato. Un ordine a mercato (market order) garantisce che l’operazione venga eseguita subito, ma non il prezzo preciso; un ordine limite (limit order) garantisce il prezzo desiderato, ma non assicura che l’operazione venga completata immediatamente. Usare ordini limite permette di controllare meglio il prezzo di entrata e uscita, evitando sorprese.

È importante anche considerare gli orari di liquidità del mercato. La liquidità tende a essere maggiore durante le sovrapposizioni degli orari di apertura dei mercati principali (quando più mercati globali sono aperti contemporaneamente), riducendo le probabilità di slippage. Un altro fattore da considerare è lo spread variabile vs fisso. Lo spread è la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita di uno strumento finanziario. Uno spread fisso rimane costante ma può essere più alto in media, mentre uno spread variabile cambia a seconda della liquidità e può diventare più basso in condizioni di mercato molto liquide.

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Lo slippage può modificare il prezzo a cui viene eseguita un’operazione: usarlo con attenzione è essenziale per controllare i risultati nel trading overnight

Come scegliere un broker valutando anche (e soprattutto) i costi nascosti

La scelta del broker non deve basarsi solo sulle commissioni di acquisto. È essenziale analizzare i costi nascosti. Ad esempio, un broker con spread apparentemente bassi potrebbe avere commissioni overnight molto alte. Oltre a ciò, bisogna valutare la presenza di altri costi come il rollover futures, che si verifica quando un contratto future scade e viene sostituito dal successivo. A volte questa operazione ha un costo nascosto. L’ideale è scegliere un broker che offre trasparenza e fornisce chiaramente tutte le informazioni su costi e condizioni.

uomo in giacca e cravatta
Scegliere il broker giusto è fondamentale nel trading overnight: trasparenza sui costi e condizioni chiare fanno la differenza tra profitti e sorprese

FAQ sulle commissioni di trading

Come posso confrontare i costi reali tra diversi broker?

Per confrontare i costi reali, devi considerare un esempio di trading completo. Calcola il costo totale di una tipica operazione che include spread, commissioni, slippage stimato e, se mantieni posizioni aperte per più giorni, le commissioni overnight. Molti broker offrono un calcolatore online per stimare i costi totali.

Gli spread pubblicizzati sono sempre quelli reali?

Dipende. Gli spread possono essere variabile vs fisso, e in periodi di alta volatilità o bassa liquidità possono ampliarsi, aumentando i costi effettivi dell’operazione.

È possibile azzerare del tutto lo slippage?

Completamente no, ma si può ridurre significativamente. L’uso di ordini limite anziché market, la scelta di strumenti con alta liquidità e il monitoraggio degli orari di liquidità del mercato aiutano a limitare il rischio di esecuzioni sfavorevoli, rendendo le operazioni più prevedibili.

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