Il Rapporto Eurispes 2023, giunto alla sua 35a edizione, offre uno sguardo dettagliato sull’attuale situazione politica, economica e sociale dell’Italia. Basato su un’ampia indagine condotta tra i cittadini, il rapporto rivela una percezione generale di peggioramento dell’economia nazionale nel corso dell’ultimo anno, a causa dell’impatto della pandemia. Tuttavia, emergono anche alcuni punti di stabilità e speranza per il futuro.
Ciascun capitolo offre una lettura dicotomica dei temi trattati, esaminando la situazione attuale del Paese da diverse prospettive, arricchito da sei saggi e schede fenomenologiche di approfondimento. L’Istituto ha selezionato temi ritenuti rappresentativi dell’attualità politica, economica e sociale dell’Italia, consentendo una comprensione approfondita delle dinamiche in corso nel Paese.
Un’economia in difficoltà
Secondo il Rapporto Eurispes 2023, il 53,8% dei cittadini ritiene che l’andamento dell’economia italiana sia peggiorato nell’ultimo anno. Questa tendenza segna un cambiamento rispetto al periodo pre-pandemico, quando prevaleva l’opinione di una situazione sostanzialmente stabile. Nonostante ciò, la situazione economica personale o familiare è stata percepita come stabile dal 42% dei cittadini.
Le sfide finanziarie delle famiglie italiane
Il rapporto mette in luce le principali difficoltà finanziarie che affliggono le famiglie italiane. Il pagamento del canone d’affitto rappresenta la spesa più problematica per il 48,4% delle famiglie, seguito dalle bollette e utenze (37,9%) e dalla rata del mutuo (37,5%). Inoltre, un significativo 30,1% delle famiglie ha difficoltà a sostenere le spese mediche. Solo il 24,6% degli italiani dichiara di riuscire a risparmiare, mentre il 38,9% è costretto a utilizzare i risparmi per arrivare a fine mese.
Strategie finanziarie adottate
Di fronte alle difficoltà economiche, secondo il rapporto Eurispes 2023, le famiglie italiane sono costrette ad adottare diverse strategie finanziarie. Il ricorso alla rateizzazione dei pagamenti per l’acquisto di beni è stato scelto dal 45,8% dei cittadini. Inoltre, il 16,3% ha optato per piattaforme online che offrono servizi finanziari senza interessi. Allo stesso tempo, il bisogno di risparmiare ha spinto il 29,5% degli italiani a pagare in nero alcuni servizi, mentre il 28,6% ha dovuto rinunciare alla baby sitter e il 28% alla badante.
Rapporto Eurispes 2023: clima di incertezza
Viste le difficoltà attuali, le prospettive economiche future dell’Italia suscitano ancora incertezze. Solo l’8,5% dei cittadini intervistati prevede un miglioramento nel prossimo anno, mentre il 30% ritiene che la situazione peggiorerà. Il 31,2% crede che la situazione rimarrà stabile, mentre il 30,2% non è in grado di fare una previsione. Solo il 22,8% degli italiani pensa di poter risparmiare nei prossimi 12 mesi. Nonostante il pessimismo diffuso, resta la speranza di una stabilità economica futura. Un terzo degli italiani, il 34,3%, ha fiducia nell’attuale governo e al contempo si registra una situazione di generale calo della fiducia espressa dai cittadini nelle Istituzioni.
Impatto sociale e ammortizzatori familiari
Oltre alle questioni finanziarie, il Rapporto Eurispes affronta anche altri argomenti cruciali che influenzano la società italiana. Ad esempio, viene evidenziato il ruolo ancora rilevante della famiglia d’origine come ammortizzatore sociale durante le difficoltà economiche, con il 36,8% dei cittadini che si rivolge a essa per ottenere supporto.
La sfida del risparmio e la necessità di prestiti
Uno degli aspetti rilevanti emersi dal Rapporto Eurispes 2023 è la sfida del risparmio. Solo il 24,6% degli italiani dichiara di riuscire a risparmiare, mentre il 38,9% delle famiglie è costretto ad utilizzare i risparmi per arrivare a fine mese. Questo dato riflette la difficoltà di mettere da parte denaro in un contesto economico incerto e pone l’accento sulla necessità di implementare strategie efficaci di gestione finanziaria.
Parallelamente, il rapporto evidenzia come il 17,4% dei cittadini intervistati abbia dovuto ricorrere a prestiti bancari o a finanziarie negli ultimi 3 anni, principalmente per l’acquisto della casa e dell’auto/moto. Questo indica che molte persone si trovano ad affrontare situazioni di indebitamento per soddisfare le proprie esigenze finanziarie, mettendo in evidenza la necessità di un accesso equo al credito e di una pianificazione finanziaria responsabile.
L’aumento dei prezzi e l’impatto sulla vita quotidiana
Un altro elemento significativo emerso dal Rapporto Eurispes 2023 è l’aumento dei prezzi, che ha un impatto diretto sulla vita quotidiana dei cittadini italiani. L’inflazione, in forte aumento anche secondo l’ultima analisi Istat, e l’incremento dei costi dei beni e dei servizi hanno contribuito ad aumentare le difficoltà finanziarie delle famiglie.
Dopo affitto, utenze, mutuo e spese mediche, l’incremento dei costi energetici, dei generi alimentari e di altri beni essenziali sono tra le sfide economiche più preoccupanti per molte famiglie italiane. Affrontare l’aumento dei prezzi richiede una gestione oculata delle finanze personali, l’adozione di strategie di risparmio e la ricerca di opportunità per ottimizzare le spese. Inoltre, è fondamentale che le politiche economiche e le misure governative tengano conto di questa situazione, al fine di mitigare l’impatto dell’aumento dei prezzi sulla popolazione e promuovere un equilibrio economico sostenibile.
Sfide nel sistema sanitario e nuove abitudini
Il Rapporto Eurispes 2023 delinea anche la situazione nel settore sanitario italiano. Circa il 30,1% delle famiglie italiane ha difficoltà a sostenere le spese mediche, evidenziando un carico economico significativo legato alla salute. Inoltre, l’impatto della pandemia ha portato a nuove abitudini e scelte, come il ricorso a servizi online per gli acquisti e la gestione finanziaria, come dimostra il 16,3% dei cittadini che ha utilizzato piattaforme che offrono servizi finanziari senza interessi.
Rapporto Eurispes 2023: prospettive future
Il Rapporto Eurispes 2023 fornisce una panoramica dettagliata delle tematiche finanziarie ed economiche che influenzano l’Italia. Dall’analisi emerge un quadro complesso, caratterizzato da un peggioramento dell’economia nel corso dell’ultimo anno, con conseguenti difficoltà finanziarie per le famiglie italiane. Tuttavia, vi sono anche segnali di resilienza e adattamento. Affrontare le sfide economiche richiederà una combinazione di strategie di risparmio efficaci, accesso equo al credito e una visione attenta verso le prospettive future.
“Non siamo in tempi ordinari”, spiega Gian Maria Fara, Presidente Eurispes. “Il dato essenziale sul quale riflettere è che l’insieme dei ritardi e delle inadempienze per affrontare questi cambiamenti segna una scarsa consapevolezza della portata dei ‘giganti’ da combattere. Appunto giganti, perché in grado di incidere profondamente sui nostri sistemi di vita e sui nostri scenari di crescita e di progresso, di annientare assetti e pratiche tradizionali. L’idea nascosta ma viva è che con questi giganti in fondo si possa alla fine convivere senza modificare più di tanto il nostro modo di vivere e di operare. È la nuova normalità che rischiamo di accogliere nelle nostre coscienze per il timore, o la incapacità, o la non volontà di considerare in modo adeguato le vere sfide del presente e i riverberi che esse avranno nel futuro. Sfide che, appunto, richiedono alle persone e alle comunità il coraggio, la lungimiranza, la responsabilità e la volontà di maturare decisioni finalizzate a intraprendere percorsi di crescita, realmente e profondamente innovativi, potremmo dire alternativi a quelli attuali”.
Il rapporto Eurispes tratta molte altre tematiche importanti come le sfide per i genitori, il rapporto tra cittadini e Istituzioni, fa il punto sull’eutanasia e sul tema alimentare. Una sintesi completa del report è disponibile cliccando qui.