Nuovi posti di lavoro, aspettative positive per il mercato del lavoro italiano quest’estate: 568mila assunzioni previste dalle imprese a giugno e quasi 1,4 milioni entro agosto. L’economia italiana sta mostrando segnali di ripresa, con un aumento delle opportunità di lavoro in diversi settori. Secondo il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, le prospettive per il mercato del lavoro sono promettenti, con un incremento delle assunzioni rispetto all’anno precedente.
Approfondimenti
Nuovi posti di lavoro: settori traino
Il turismo si conferma uno dei principali motori dell’occupazione durante l’estate. Si prevede che oltre 164.000 lavoratori saranno ricercati nel settore turistico nel mese di giugno, con un ulteriore aumento di nuovi posti di lavoro previsto per il trimestre giugno-agosto, raggiungendo circa 353.000 opportunità di lavoro. Le destinazioni turistiche popolari, come le località balneari e le città d’arte, offrono numerose opportunità di impiego nel settore alberghiero, ristorazione, intrattenimento e servizi correlati.
Il settore manifatturiero è un altro importante contributore all’aumento di nuovi posti di lavoro. A giugno, l’industria nel suo complesso sta cercando circa 134.000 lavoratori, un numero che aumenta a 348.000 nel trimestre giugno-agosto. Le industrie della meccatronica, metallurgiche e alimentari sono tra le principali sottosezioni che offrono maggiori opportunità di lavoro. Queste industrie sono alla ricerca di tecnici specializzati, operai qualificati e figure professionali legate alla produzione e alla gestione dei processi.
Il commercio rappresenta un altro settore in crescita che offre molte possibilità occupazionali. Si prevede che nel mese di giugno saranno effettuate oltre 69.000 assunzioni nel settore commerciale, con un aumento dei nuovi posti di lavoro a circa 171.000 nel trimestre giugno-agosto. I negozi al dettaglio, i centri commerciali e le piattaforme di ecommerce stanno cercando personale addetto alle vendite, cassieri, addetti alla logistica e altre figure connesse alla gestione delle vendite e alla customer experience.
Nuovi posti di lavoro nel settore dei servizi
Il settore dei servizi è un altro protagonista nella creazione di nuovi posti di lavoro. Sono previste circa 71.000 assunzioni nel mese di giugno, con un aumento a circa 165.000 nel trimestre giugno-agosto nel comparto dei servizi alle persone. Questo settore comprende servizi di cura personale, assistenza domiciliare, istruzione privata e servizi correlati alla salute e al benessere.
I servizi di alloggio e ristorazione offrono anche numerose opportunità di occupazione, con oltre 48.000 assunzioni previste nel mese di giugno e circa 126.000 nel trimestre giugno-agosto. Hotel, ristoranti, bar e altri esercizi di ristorazione sono alla ricerca di personale di sala, cuochi, baristi e figure legate alla gestione degli ospiti e alla logistica del cibo.
Il settore dei trasporti e della logistica è un altro ambito che mostra un aumento delle opportunità di lavoro. Si prevede che nel mese di giugno saranno effettuate oltre 37.000 assunzioni nel settore dei trasporti e della logistica, con un ulteriore aumento di nuovi posti di lavoro a circa 88.000 nel trimestre giugno-agosto. Le aziende di trasporto, le società di logistica e le compagnie di consegna stanno cercando autisti, magazzinieri e operatori logistici per soddisfare la crescente domanda di spedizioni e consegne rapide.
Sfide nel reclutamento di personale qualificato
Nonostante le numerose opportunità di lavoro, le imprese stanno affrontando una sfida nel reclutamento di personale qualificato. Secondo il Bollettino del Sistema Informativo Excelsior, quasi la metà dei lavoratori ricercati dalle aziende è difficile da trovare, registrando un aumento del 6,8% rispetto all’anno precedente. Questa carenza di personale qualificato può rallentare la crescita economica e limitare le possibilità di espansione delle imprese.
È necessario un impegno congiunto da parte delle istituzioni, delle imprese e del sistema educativo per promuovere la formazione e l’aggiornamento delle competenze, al fine di ridurre il divario tra le competenze richieste dalle aziende e quelle disponibili sul mercato del lavoro. Inoltre, la promozione di percorsi formativi e di apprendistato può favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, diminuire il gap regionale e sostenere la creazione di un pool di talenti adeguatamente qualificati.