Sono sempre di più i paesi che stanno cercando di abbandonare i combustibili fossili come petrolio e gas naturale, mentre sono sempre maggiori gli investimenti che vengono riversati sulle fonti energetiche rinnovabili, come il solare. Basta pensare che l’energia solare potrebbe fornire il 45% dell’elettricità negli Stati Uniti entro il 2050 contro il 3% del 2020. Questo avverrebbe solo alla condizione che il sistema energetico venga completamente decarbonizzato. Questa crescita esponenziale già in atto che potrebbe espandersi ancora di più in futuro, rappresenta sicuramente una grande opportunità per gli investitori di tutto il mondo, anche se esistono dei margini di rischi che bisogna sempre conoscere prima di investire in energia solare.
Approfondimenti
L’ascesa dell’energia solare
Si potrebbe pensare che l’energia solare sia un fenomeno relativamente nuovo, ma l’utilizzo del sole come fonte di energia in realtà risale al VII secolo a.C. quando si usava una lente d’ingrandimento per concentrare i raggi del sole per accendere un fuoco e bruciare le formiche. Era il 1767 quando lo scienziato svizzero, Horace de Saussure ebbe l’ingegno di creare il primo collettore solare. Un secolo dopo, il matematico francese August Mouchet propose motori a vapore a energia solare e lavorò con il suo assistente nei successivi due decenni per realizzarli.
Da allora la ricerca sull’energia solare non si è mai più fermata. Nuove scoperte sono state fatte e altre ne arriveranno in futuro, soprattutto con il crescere del volume di investimenti.
Nel 1993, Pacific Gas & Electric installò il primo sistema fotovoltaico supportato dalla rete in California, che è stato il primo esempio di energia distribuita. Nel 1998, un aeroplano telecomandato a energia solare ha stabilito un record di altitudine di 80.000 piedi in California. Sono tutti progressi che la dicono lunga su quanto si stia evolvendo questo settore e sulle sue grandi potenzialità in ambito applicativo.
In futuro, l’energia solare sarà una componente importante delle energie rinnovabili. I nuovi edifici saranno costruiti utilizzando progetti e tecnologie efficienti dal punto di vista energetico in modo che non abbiano bisogno di energia non rinnovabile. Una quantità crescente del fabbisogno di elettricità nel mondo sarà soddisfatta anche utilizzando l’energia solare. Anche per spostarsi, l’energia solare diventerà nevralgica. Avremo Automobili e aeroplani che si alimenteranno solo ed esclusivamente grazie ai raggi del sole.
Ripartizione del settore solare:
Diversi tipi di aziende sono oggi coinvolte nella grande svolta verso la transizione energetica. Tante aziende sono coinvolte proprio nell’implementazione degli strumenti per sfruttare al meglio l’energia solare. Esistono aziende che producono componenti e pannelli solari che servono a convertire l’energia del sole in elettricità. Altre aziende sono specializzate nell’installazione di pannelli solari spesso su scala commerciale e possono fornire soluzioni di finanziamento oltre alle loro offerte di installazione. Altre aziende realizzano interi impianti solari che generano energia solare e possono anche essere coinvolti in altre fonti di energia rinnovabile come impianti eolici o idroelettrici.
Come investire in energia solare?
Può essere difficile capire come iniziare a investire in questo settore, ma in genere è necessario scegliere tra singoli titoli e fondi che detengono panieri di società. Brookfield Renewable Partners (BEP), ad esempio, è una delle più grandi piattaforme di energia rinnovabile al mondo e gestisce impianti idroelettrici, eolici, solari e di stoccaggio in Nord America, Sud America, Europa e Asia. La sua capitalizzazione di mercato è di circa $ 22,9 miliardi, mentre il fatturato nel 2021 è stato pari a $ 4,1 miliardi. SolarEdge Technologies (SEDG) è invece un produttore di componenti solari come inverter e ottimizzatori di potenza. Questi componenti convertono l’alimentazione CC in elettricità CA e aiutano a ridurre il costo del sistema. L’obiettivo dell’azienda è diventare il fornitore leader di soluzioni di inverter per l’industria solare. Il fatturato del 2020 è stato di 2 miliardi di dollari.
iShares Global Clean Energy ETF (ICLN) è invece un fondo iShares legato a società che operano con successo nel settore dell’energia pulita. Le società possono produrre energia da fonti solari, eoliche o altre fonti rinnovabili. Il rendimento annualizzato a 5 anni è del 18,5%. Infine, un altro modo per investire in energia solare è puntare sull’ETF Invesco Solar si basa sull’indice MAC Global Solar Energy e investe almeno il 90% del proprio patrimonio in titoli che compongono l’indice. Enphase Energy (ENPH), SolarEdge e First Solar sono le principali partecipazioni di fondi. Il rendimento annualizzato a 5 anni è addirittura del 28,5%.
La situazione in Italia
Anche in Italia esistono delle realtà che operano nel settore dell’energia solare riscuotendo ottimi risultati. Non è un caso che il nostro paese sia oggi il quinto mercato europeo per capacità installata di energia eolica e il secondo per energia solare. La sua collocazione climatica e la situazione climatica, rendono il Belpaese uno dei maggiori produttori di energia solare in Europa. Il nostro paese ha le potenzialità adatte per centrare gli obiettivi del Fit for 55, che prevede che entro il 2030 il 55% dell’energia dovrà derivare da fonti di energia rinnovabile. Per raggiungere questo obiettivo ambizioso, l’Italia dovrà installare 70 gigawatt in più di produzione.
La piattaforma globale Clean Energy di Capital Dynamics (che vanta sedi a Londra, Milano e Madrid) si prodiga in investimenti azionari diretti nel settore delle energie pulite. In Italia detiene un portafoglio di impianti fotovoltaici da 228,9 megawatt. Ecco perchè rappresenta un’ottima opportunità di investimento per coloro che vogliono investire il proprio capitale in energia pulita.