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Croazia nell’euro: ecco come cambiare le banconote

La Croazia diventerà il ventesimo paese membro dell’area dell’euro dal 1° gennaio 2023, dopo che il Consiglio dell’Unione europea ha approvato l’adesione del paese balcanico nel luglio 2020 fissando il tasso di conversione della kuna croata (7,53450 kuna per 1 euro).

L’ingresso della Croazia nell’area dell’euro rappresenterà un vantaggio per il paese in termini di stabilità monetaria e finanziaria, poiché l’adozione dell’euro dovrebbe ridurre i tassi di interesse e il rischio di svalutazione della valuta. Inoltre, l’ingresso nell’area dell’euro dovrebbe favorire gli scambi commerciali con gli altri paesi dell’Unione europea e aumentare l’attrattiva del paese per gli investitori stranieri.

Per quanto riguarda gli effetti sui mercati, è difficile prevedere con certezza quali saranno gli sviluppi futuri. Tuttavia, l’ingresso della Croazia nell’area dell’euro potrebbe avere un impatto positivo sulla stabilità dei mercati finanziari del paese e sulla crescita economica a lungo termine. Potrebbe inoltre contribuire a rafforzare l’integrazione economica della Croazia nell’Unione europea e a promuovere la convergenza verso gli standard economici e finanziari dell’UE.

Il tasso di conversione della kuna croata in euro è stato fissato a 7,53450 kune per 1 euro. Nelle prime due settimane dall’introduzione dell’euro, sia l’euro che la kuna (banconote e monete) potranno essere utilizzati come mezzo di pagamento.

Come secondo step, dal 15 gennaio, solo le banconote e le monete in euro avranno corso legale. I prezzi dei beni e dei servizi saranno espressi sia in euro sia in kune fino al 31 dicembre 2023. La Banca d’Italia effettuerà il “cambio al valore di parità” della kuna croata (7,53450 kune per 1 euro) a partire dal mese di gennaio fino al 28 febbraio 2023.

Presso le Filiali di Ancona, Milano, Roma, Trieste e Venezia, il cambio delle banconote in valuta croata sarà effettuato gratuitamente per un importo massimo di 8.000 kune (HRK), pari a circa mille euro per ogni operazione. Gli utenti istituzionali con conto presso la Banca d’Italia potranno presentare le banconote in valuta croata per il riconoscimento del relativo valore solo presso la filiale di Roma.

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