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Numismatica: scopri il valore nascosto delle monete

Immagine di monete antiche

Il valore intrinseco delle monete può variare in base a diversi parametri. Le monete possono avere un valore prettamente numismatico oppure avere un valore di fusione. Il valore numismatico rappresenta ciò che valgono le monete per il mercato dei collezionisti, mentre il valore di fusione è il valore dei metalli contenuti nelle monete stesse. Le monete possono essere preziose per la loro collezionabilità, per i metalli che contengono o per entrambe le ragioni. 

La differenza tra prezzo e valore è fondamentale soprattutto quando si parla di monete. Il prezzo non è altro che ciò che si dovrà pagare per acquistare una moneta presso un rivenditore. Mentre il valore vero e proprio è ciò che un collezionista pagherebbe per acquistare la moneta che si possiede. Per quanto possa apparire banale questa distinzione, rappresenta plasticamente la complessità del mercato delle monete

Il valore numismatico delle monete

La coniazione può influenzare notevolmente il valore numismatico delle monete. L’offerta disponibile di una moneta di un grado specifico, ne determinerà in gran parte il valore. Anche in questo caso la grande legge della domanda e dell’offerta regola il mercato. Il conio iniziale corrisponde alla fornitura totale che sarà potenzialmente disponibile sul mercato. Al termine di un anno di conio, la fornitura per quell’anno è fissata al numero prodotto. Più rara è la coniazione della moneta, maggiore è il suo valore numismatico.

Ovviamente, come in tutti i mercati, è la domanda a generare il valore numismatico della moneta. Una moneta molto richiesta, avrà decisamente un valore più elevato rispetto ad una moneta che ha una scarsa domanda. Ma cosa può condizionare l’eccessiva richiesta di una moneta? Rispondere a questa domanda è tutt’altro che semplice. 

Spesso i collezionisti tendono a possedere nella propria collezione quelle monete che spiccano per il loro design, altre volte le monete diventano quasi virali tra i collezionisti come la serie 50 State Quarters, un programma di emissione di monete commemorative del valore di 25 centesimi di dollaro emesse dalla United States Mint. Per i collezionisti americani (e non solo), possedere quelle monete è diventato quasi un “must” per impreziosire la propria collezione e renderla unica. 

Quando una moneta diventa popolare tra i collezionisti, la domanda aumenta e il suo valore numismatico cresce di conseguenza. Anche la condizione di una moneta può influenzarne il valore nusmatico. Migliori sono le condizioni delle monete rare e più alta sarà la stima del prezzo. Per i collezionisti esperti, questo elemento diventa fondamentale e può fare una grande differenza. 

Il Valore di fusione di una moneta

Il valore di una moneta può dipendere anche dal valore del metallo contenuto in essa che prende il nome di valore di fusione. Le monete realizzate con metalli preziosi possono avere o meno valore numismatico, ma manterranno un valore intrinseco a causa della quantità di metalli preziosi che contengono. Per fare un esempio pratico, alcune momente coniate negli Stati Uniti negli anni ’60, erano fatte al 90% di argento puro e sono molto richieste dai collezionisti. 

Per determinare il valore delle monete occorre avere una certa esperienza. Il valore delle monete può dipendere dalla numismatica ma anche dai metalli preziosi che contiene. Chi possiede una collezione di monete, potrebbe chiedere ad un commerciante esperto di stimarne il reale valore. Spesso si possiedono, inconsapevolmente, delle monete di grande valore che potrebbero avere un valore di mercato molto elevato. 

L’importanza della lucentezza delle monete

Proprio recentemente (esattamente nel mese di giugno 2023), l’asta numismatica Bolaffi ha incassato la rilevante cifra di 4,7 milioni di euro dalla vendita di monete rarissime. Tra le monente più richieste i pezzi da 1, 2, 5 e 10 lire coniate dalla Zecca romana da Giuseppe Romagnoli di Bologna. Sono state messe all’asta ben 2mila lotti di queste monete, che sono andati letteralmente a ruba catturando subito l’attenzione dei collezionisti. 

Chi ha la fortuna di possedere questi pezzi, oggi ha in casa una vera e propria fortuna che potrebbe fruttare elevata liquidità. Le monete oggetto dell’asta erano state classificate come fiori di conio, o FDC. Con questa classificazione si indica il grado più elevato della loro conservazione. La moneta FDC si presenta esattamente come è stata coniata, con la sua lucentezza originale. Una moneta valutata come “Splendida” potrebbe fruttare al possessore ben 7500 euro, se invece viene considerata “Bellissima”il valore massimo può scendere fino a 5mila euro.

La più importante fiera della Numismatica

Per gli appassionati di numismatica e filatelia l’evento da non perdere in Italia è Veronafil, una fiera promossa dall’Associazione Filatelica Numismatica Scaligera Verona che si svolge solitamente presso il quartiere fiere di Verona. Un evento al quale si può partecipare in maniera del tutto gratuita e che si sviluppa su un’area molto vasta di oltre 11 mila metri quadri in cui vengono esposti oggetti di numismatica, filatelia nonché stampe di libri antichi, Militaria e cartoline. Vengono anche esposte monete in oro o realizzate con altri metalli preziosi. 

A questa manifestazione partecipano rivenditori da tutte le parti del mondo. Vengono esposte monete di ogni tipo e di ogni Paese con fornitissimi e prestigiosi  stand  che vedono anche la presenza di Poste Italiane e della Zecca Italiana e di San Marino. Nel corso della mostra, la Zecca espone le ultime emissioni affiancate da pezzi da collezione. Un evento imperdibile per gli appassionati di numismatica provenienti da ogni latitudine del pianeta. 

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