Un investitore navigato sa bene che le azioni possono produrre rendimenti migliori rispetto a molti altri tipi di titoli. Ma basta dare un’occhiata ad un grafico azionario per capire che i prezzi delle azioni oscillano continuamente ed è difficile riuscire a stare dietro alla volatilità dei mercati che è sempre più ampia e indecifrabile. Ecco perchè l’utilizzo di una strategiabuy-and-hold ignora i picchi e le discese a breve termine e sfrutta al massimo il potenziale a lungo termine dell’investimento azionario.
Approfondimenti
Una corretta strategia buy-and-hold prevede l’acquisto di azioni o altri titoli trattenendoli e non vendendoli per lunghi periodi di tempo che possono durare anche una decina di anni. L’acquisto e la semplice detenzione di investimenti è in contrasto con l’investimento attivo o con la semplice speculazione, in cui gli investitori vendono determinate azioni quando i prezzi salgono e le acquistano quando i prezzi scendono.
Come funziona la strategia buy and hold?
La strategia buy-and-hold prevede semplicemente di acquistare un titolo e non venderlo. Gli investitori buy-and-hold danno la priorità al possesso di azioni di società con solidi fondamentali aziendali. Gli investitori sono più interessati al rendimento di una società che alle variazioni a breve termine del prezzo delle azioni della società. Finché l’azienda continua ad essere in salute e ad investire, gli stessi investitori buy-and-hold sono ben contenti di possedere le azioni della società.
Il prezzo delle azioni rimane comunque rilevante anche per un investitore buy-and-hold. Se il prezzo di un’azione rimane troppo elevato o sovrastimato dal mercato, difficilmente un valido investitore buy-and-hold deciderà di acquistare. Alcuni investitori preferiscono possedere azioni di valore, che vengono scambiate al di sotto dei prezzi che i loro fondamentali aziendali suggeriscono che valgono. Altri investitori buy-and-hold si concentrano su azioni in crescita, su azioni di società che stanno aumentando i propri ricavi e profitti perseguendo interessanti opportunità di business.
Buffett, esempio di investitore buy-and-hold
Fra i più noti investitori buy-and-hold spicca la figura di Warren Buffett. Nella sua lettera del 1988 agli azionisti della sua società di gestione patrimoniale e holding Berkshire Hathaway scrisse: “Il nostro periodo di detenzione preferito è per sempre”. Una frase illuminante che chiarisce qual è la logica di un investitore buy-and-hold.
Buffett, in passato, ha acquisito una partecipazione significativa in Coca-Cola per Berkshire Hathaway proprio quando scrisse la sua famosa lettera. L’attività di gestione patrimoniale di Buffett ha acquistato circa 14 milioni di azioni ad un prezzo di poco inferiore ai 600 milioni di dollari nel 1989. Coca-Cola ha anche diviso le sue azioni quattro volte da quando Berkshire ha stabilito la sua posizione iniziale. La società possiede attualmente 400 milioni di azioni per un valore di circa 25 miliardi di dollari. Dall’inizio del 1988 alla fine del 2021, il prezzo delle azioni Coca-Cola è cresciuto di 25 volte e fra l’altro si tratta di una società altamente affidabile che paga puntualmente i propri dividendi.
Non sempre le azioni Coca-Cola hanno fatto registrare delle performance entusiasmanti. Nel periodo tra l’inizio del 1998 e la fine del 2006, il prezzo delle azioni Coca-Cola è sceso del 28%, mentre l’S&P 500 è aumentato di oltre il 46%. Mentre dal 2016 al 2020, le azioni Coca-Cola sono aumentate di valore solo del 28%, mentre l’indice S&P 500 ha guadagnato l’84%. Anche se le performance non sono state entusiasmanti, Buffett ha ritenuto in ogni caso di non toccare le proprie azioni nella convinzione che, nel lungo periodo, le azioni Coca-Cola continueranno a produrre dei profitti.
I vantaggi degli investimenti buy-and-hold
Uno dei vantaggi dell’investimento buy-and-hold è che non va monitorato costantemente minuto per minuto per prendere decisioni di acquisto e vendita. Una volta che un titolo è stato acquistato, basta seguire le notizie sull’azienda in maniera periodica e documentarsi sui rapporti sugli utili trimestrali. Quando si effettua un investimento di questo tipo, il rischio che la strategia fallisca a causa di un errore di valutazione è davvero minimo.
Mentre gli investitori attivi tentano di sincronizzare gli acquisti e le vendite di azioni con i picchi e le discese del mercato, gli investitori buy-and-hold non fanno valutazioni di questo tipo. Il fatto di non vendere le azioni consente di evitare di dover pagare imposte sulle plusvalenze sulle vendite di azioni. Quando vendono azioni, gli investitori buy-and-hold possono farlo in modo tale da ridurre al minimo l’impatto delle tasse. Questo genere di investitori non ha mai fretta di uscire dal mercato, anzi tende ad attendere a lungo che l’investimento generi dei profitti.
I possibili svantaggi
L’errore che un investitore buy-and-hold non deve commettere è quello di sottovalutare del tutto il prezzo di un’azione. Se si acquista ad un prezzo elevato si rischia di vendere quando il prezzo è troppo basso generando forti perdite. E’ importante anche diversificare il proprio portafoglio per non andare incontro a brutte sorprese. Con questo investimento, fra l’altro, non si può sfruttare l’alta volatilità del mercato. Chi ha già investito un grande capitale su un titolo con una strategia buy-and-hold non potrà sfruttare l’opportunità di acquisto a breve termine di quel titolo quando il suo prezzo scende troppo.