Le lampadine smart rappresentano il presente e il futuro dell’illuminazione domestica. Sono da annoverare, infatti, tra le tipologie di lampadine a basso consumo, rispettose dell’ambiente e che consentono di risparmiare sulla bolletta della luce. In un momento storico in cui i costi della luce sono in aumento, si tratta di una soluzione ideale per far fronte ai rincari. Ecco come funzionano le lampadine smart e perché è utile averle.
Approfondimenti
Cosa sono le lampadine smart
Grazie ai progressi della tecnologia, anche l’illuminazione negli ultimi anni ha subito diversi cambiamenti. Inserita in un processo costante di evoluzione, la luce è diventata un alleato per illuminare le case e gli uffici in maniera più efficiente.
Quando si parla di una lampadina smart si fa riferimento a una lampadina che si connette a Internet e, tramite il proprio smartphone, è possibile controllarla da remoto. Rispetto alle lampadine standard, queste hanno un costo leggermente superiore, ma il confort e il risparmio sono notevoli.
Prima dell’arrivo degli assistenti vocali, questi dispositivi si utilizzavano soltanto attraverso un’applicazione scaricabile sul telefono oppure funzionavano con il Bluetooth. Adesso, invece, con Alexa e Google Assistant l’utilizzo è diventato ancora più smart.
Perché scegliere le lampadine wifi
Scegliere di utilizzare un’illuminazione smart è la soluzione migliore per diversi motivi. Prima di tutto avere lampadine led wifi è sinonimo di comodità perché è possibile attivarle anche quando si è fuori casa o in un altro ambiente, senza doverle spegnere o accendere dall’interruttore a muro.
Per realizzare una casa smart il primo passo potrebbe essere acquistare le lampadine di nuova generazione che si collegano a Internet. Infatti, non bisogna confondere le lampadine wifi con le lampadine Bluetooth: queste ultime possono essere utilizzate solo se ci si trova nel raggio Bluetooth.
Inoltre, con le lampadine intelligenti è possibile diminuire i consumi elettrici e ridurre le emissioni inquinanti. In questo modo la propria casa sarà più salubre e sicura per tutti i suoi componenti. Infatti, se la lampadina non è più connessa alla rete domestica smette di funzionare. Questa funzione risulta ideale nei casi di assenza prolungata da casa: basta staccare la connessione internet e non si corre il rischio di corto circuiti. Inoltre, è possibile risparmiare con l’illuminazione perché questo tipo di lampadina consuma molto meno rispetto ai sistemi tradizionali di illuminazione. A fronte di un consumo medio di 50 Wh, le lampadine intelligenti consumano massimo 11 Wh.
Come connettere la lampadina ad Alexa
In commercio è possibile acquistare diverse lampadine tecnologiche che possono essere associate agli assistenti vocali come Alexa. Associare la lampadina ad Alexa è molto semplice. Prima di tutto bisogna collegare la lampadina alla corrente. In seguito servirà accendere l’interruttore. Sul proprio smartphone, invece, bisogna installare l’app Smart Life ed effettuare la registrazione. Una volta compiuti questi passaggi, bisognerà aggiungere sempre dall’app l’illuminazione. Dopo qualche minuto dall’installazione, bisognerà connettere il telefono all’hotspot Wifi: in questo modo la lampadina verrà associata allo smartphone. Sull’app Amazon Alexa, invece, bisognerà cercare il nuovo dispositivo da aggiungere. In questo modo si potrà usare la lampadina con i comandi vocali di Alexa.
Come si può dedurre, acquistare queste nuove lampadine permette di accendere e spegnere le luci di una stanza anche se si è in un’altra, cambiare il colore della luce, determinare l’intensità della luce e così via. Tutto questo tramite i comandi vocali. Bisogna ricordare, infatti, che le lampadine sono dimmerabili, ovvero è possibile scegliere l’intensità luminosa, impostando una luce minore o maggiore in base alle esigenze. Inoltre, è possibile anche scegliere le lampadine smart a colori: la maggior parte è in grado di produrre ben 16 milioni di colorazioni a partire dai colori primari come il giallo, il blu e il rosso.
Quale lampadina smart acquistare
Come anticipato, sul mercato ci sono diverse lampadine che si accendono con i comandi vocali. Molto spesso, soprattutto per i meno esperti, non è sempre facile la scelta. Prima di acquistarle sono diversi i fattori che serve considerare.
Prima di tutto bisogna valutare la dimensione della lampadina e il tipo di attacco in base agli standard. Quello più diffuso è l’E27 sebbene in commercio sia possibile trovarne anche altri come il G4 o l’E14.
Successivamente serve essere certi che la lampadina sia compatibile con l’assistente vocale del proprio telefono o dispositivo. Tuttavia, la maggior parte delle lampadine è compatibile con Smart Life. Serve, quindi, che questo sia presente nella descrizione della lampadina. A questo punto, bisogna valutare la qualità della lampadina. Ad esempio, i watt servono a capire la luminosità che deve essere idonea al luogo che dovrà essere illuminato come una scrivania, la parte retrostante di una televisione o sul comodino.
Per concludere, dunque, sono tanti i vantaggi di avere le lampadine smart. Queste, infatti, grazie alla tecnologia integrata, rappresentano un nuovo modo per illuminare la casa senza sprechi e rispettando l’ambiente.