Creare un budget di tesoreria è una buona prassi da parte dell’imprenditore per evitare una crisi di liquidità. Poiché con questo termine si indica il preciso flusso di cassa, in entrata e in uscita, dell’azienda, è bene tenerlo sempre sotto controllo per poter gestire al meglio le spese aziendali. Infatti, in questo modo è possibile conoscere non solo l’andamento finanziario, ma anche le previsioni nel medio e lungo termine. Ecco un esempio pratico per crearlo.
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Perchè realizzare il budget di tesoreria
Anche nel 2023, oltre alla realizzazione di una contabilità aziendale, è necessario, come anticipato, creare un budget di tesoreria poiché risulta essenziale per evitare l’indebitamento. Le aziende, dalle più piccole a quelle più strutturate, dovrebbero avere sempre sotto controllo i flussi di cassa. Per questo motivo serve costruirlo sia per il breve che per il lungo termine, ad esempio per i mesi o gli anni successivi. In base alla durata temporale che l’azienda sceglie, cambiano anche le informazioni da inserire. Ad esempio, nel caso di un budget di tesoreria mensile bisogna inserire fatture da pagare, bollette e spese varie. Invece, se si costruisce per l’anno successivo, serve inserire i pagamenti trimestrali o gli investimenti previsti. Come si può ben considerare, nel secondo caso serve avere una visione a lungo termine e strategica sul futuro andamento aziendale.
Ecco perchè realizzare il budget di tesoreria: grazie a questo documento l’imprenditore ha più consapevolezza su costi, entrate, uscite, investimenti e soprattutto può fare una previsione finanziaria sulla sua azienda. Infatti, analizzare i dati e le proiezioni future permette ai manager di avere una visione chiara e d’insieme sul futuro.
Come creare il flusso di cassa
Compresi i motivi per cui risulta necessario creare un documento strategico finanziario, serve capire come realizzarlo. Nonostante sul web ci siano tanti programmi che permettono la sua realizzazione, il classico foglio Excel può essere molto utile. Prima di tutto bisogna trovare le informazioni e i dati necessari per la sua creazione. Tutto questo è possibile trovarlo in alcuni documenti quali le fatture, le assicurazioni, i mutui o i finanziamenti. A questi bisogna aggiungere anche i ricavi sicuri che si avranno nel corso dell’anno, tenendo conto dell’aliquota Iva.
A questo punto nella tabella Excel si andranno ad inserire le informazioni relative alla gestione corrente come pagamenti e liquidazione Iva, la gestione non corrente come le liquidazioni TFR e la gestione extra caratteristica ovvero quelle attività che non sono direttamente riferibili all’azienda in questione.
Per avere un quadro della situazione preciso, questo procedimento andrebbe realizzato sia per le entrate, sia per le uscite, calcolando, dunque, l’avanzo finanziario e il disavanzo finanziario nel caso in cui la liquidità ecceda o sia in deficit. Infine, avere il saldo finale per le entrate e le uscite è un’ottima strategia per avere immediatamente le informazioni che servono.
Un esempio pratico con Excel
Come detto, per creare il budget di tesoreria può bastare anche un foglio Excel. Qui si andrà a definire l’arco temporale, ad esempio su base settimanale per 3 mesi. Per ciascuna settimana si andranno ad indicare i seguenti dati:
- Liquidità disponibile di partenza
- Gestione corrente compresa di pagamento stipendi, contributi, utenze e altri costi
- Totale flussi di gestione corrente
- Gestione non corrente compresa di uscite per investimenti, uscite per rimborso rate finanziamento, uscite per liquidazioni utili
- Totale flussi di gestione corrente
- Gestione extra caratteristica compresa di altre entrate e altre uscite extra
- Totale flussi di gestione extra caratteristica
- Flussi totali
- Liquidità disponibile.
Realizzando una tabella con dati simili, è possibile conoscere precisamente entrate e uscite aziendali per ogni settimana presa in analisi. Nel caso di azienda molto strutturate con più conti bancari, sarebbe utile costruire un foglio Excel per ciascun conto.
Software per creare budget di tesoreria
Oltre all’utilizzo di Excel, che può essere la giusta soluzione soprattutto per le piccole e medie imprese, in commercio ci sono diversi software che permettono una gestione professionale del budget di tesoreria.
I software di tesoreria per aziende, infatti, sono utili perché rispondono positivamente all’esperienza utente grazie a un’interfaccia di facile utilizzo. Tra i sistemi di gestione della contabilità si ricordano:
- Enterprise Resource Planning (ERP) che pianifica le risorse d’impresa
- Business Intelligence con data management avanzato
- Customer Realationship Management (CRM)
- Warehouse Management Systems (WMS).
Tra i migliori software di tesoreria aziendale si possono citare:
- Agicap, diffusa in 11 Paesi d’Europa;
- Cashflow, tool online dal 2020;
- FlowPay, gratuito;
- Gold La Tesoreria, a pagamento;
- PINV, con diverse integrazioni;
- Sibill, disponibile con abbonamento.
In conclusione, creare il budget di tesoreria è necessario per liberi professionisti e aziende più o meno strutturate di avere sotto controllo i flussi, la liquidità, le entrate e le uscite. In questo modo si evita l’indebitamento e si ha una visione più sicura sull’andamento finanziario aziendale.