La delega fiscale è uno dei temi di attualità più discussi in Italia. Le recenti modifiche approvate dalla Camera dei Deputati hanno introdotto importanti novità che riguardano diversi aspetti del sistema fiscale. Vediamo insieme quali sono le principali novità contenute nel disegno di legge di delega al Governo per la riforma fiscale.
Approfondimenti
Detassazione di straordinari, tredicesime e premi di produttività
Uno dei punti chiave della delega fiscale è la detassazione di straordinari, tredicesime e premi di produttività. Questa misura mira a incentivare l’attività lavorativa e a sostenere il potere d’acquisto dei cittadini. Grazie a un emendamento del Terzo Polo, si prevede anche una riduzione dell’Ires per le imprese che concedono una partecipazione agli utili dei dipendenti.
Rateizzazione dell’acconto delle tasse
Un’altra novità introdotta dalla delega fiscale riguarda la rateizzazione dell’acconto delle tasse. Questa misura consente ai contribuenti di dilazionare il pagamento delle imposte di novembre e di ridurre la ritenuta d’acconto per gli autonomi. In questo modo, si cerca di agevolare la gestione finanziaria delle famiglie e degli imprenditori.
Superamento graduale dell’Irap e riordino delle tasse automobilistiche
La delega fiscale prevede anche il superamento graduale dell’Irap senza aumenti a carico delle imprese. Questa misura mira a favorire la competitività delle aziende e a semplificare il sistema tributario. Inoltre, si prevede un riordino delle tasse automobilistiche, che potrebbe includere anche un eventuale superamento del superbollo.
Stop alla vendita online delle e-cig
Tra le novità introdotte dalla delega fiscale c’è anche lo stop alla vendita online delle e-cig. Questa restrizione ha l’obiettivo di contrastare il mercato illecito, tutelare la salute dei consumatori e dei minori. Tuttavia, è prevista la possibilità di acquistare il prodotto online da Paesi dell’Unione Europea, ma solo con consegna in tabaccheria o in un negozio di e-cig autorizzato.
Partite Iva, come risparmiare sulle tasse
La delega fiscale ha anche introdotto alcune misure volte a favorire i lavoratori autonomi e le partite IVA. Tra queste, la possibilità di rateizzare l’acconto delle tasse di novembre, che rappresenta un beneficio concreto per coloro che devono far fronte a scadenze fiscali impegnative. Inoltre, è stata prevista una riduzione della ritenuta d’acconto per gli autonomi, permettendo loro di trattenere una maggiore parte dei propri guadagni. Queste misure possono alleviare il carico fiscale per i lavoratori autonomi e incentivare l’attività imprenditoriale nel paese.
Global minimum tax
Un’altra importante novità introdotta dalla delega fiscale riguarda l’introduzione della global minimum tax. Questa misura mira a contrastare l’evasione fiscale e l’elusione fiscale internazionale, garantendo che le grandi imprese multinazionali paghino una quota equa di tasse nei Paesi in cui operano. La delega fiscale conferisce al governo il potere di introdurre questa imposta minima del 15% alle imprese di un gruppo situate in Italia, che beneficiano di una sotto-imposizione fiscale grazie a favorevoli regimi fiscali di alcuni territori. Questa misura è parte di un’azione globale per garantire una maggiore equità fiscale a livello internazionale e combattere le pratiche di elusione fiscale delle grandi aziende.
Obiettivo delega fiscale prima della pausa estiva
L’obiettivo del governo è completare l’esame del disegno di legge di delega fiscale prima della pausa estiva. Questo consentirebbe di approvare alcuni decreti delegati in autunno e rendere le nuove misure operative già a partire dal primo gennaio. L’approvazione della delega fiscale rappresenta un passo importante per la riforma del sistema fiscale italiano e per favorire la crescita economica del Paese.
Delega fiscale: attriti in Aula
Durante l’esame della delega fiscale, si è verificato un momento di scontro all’interno dell’Aula della Camera riguardo a un ordine del giorno presentato dal Partito Democratico sulla promozione di una campagna di comunicazione contro l’evasione fiscale. Nonostante il parere favorevole del governo sull’odg, la maggioranza ha sconfessato l’esecutivo e ha bocciato l’atto con 148 voti contrari. Questa decisione ha evidenziato una divisione all’interno del parlamento riguardo alle strategie di contrasto all’evasione fiscale e ha sollevato diverse polemiche tra i partiti politici. Tuttavia, nonostante la bocciatura dell’ordine del giorno, l’impegno per la lotta all’evasione fiscale rimane una priorità per il governo italiano, come dichiarato dal vice ministro all’Economia Maurizio Leo, il quale ha garantito che non si abbasserà la guardia e che si continuerà a combattere l’evasione fiscale nel Paese.
