Investire in pannelli solari richiede uno sforzo economico non indifferente, che potrebbe scoraggiare soprattutto coloro che non hanno una grande disponibilità di liquidità. Quando si investe in energia fotovoltaica per alimentare la propria abitazione, occorre sempre assicurarsi di ottenere la giusta quantità di potenza dai pannelli, in modo da ottimizzare i costi evitando spese eccessive.
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Qual è la potenza normale di un pannello solare?
La potenza di un pannello solare è espressa in watt (W). Maggiore è il wattaggio di un pannello solare e maggiore sarà anche la quantità di elettricità che può produrre nelle stesse condizioni. Queste condizioni dipendono da dove si vive, dall’angolo del tetto e dalla direzione in cui è rivolta l’abitazione.
Un pannello solare standard ha una potenza nominale di 350 W. Un pannello solare che possiede tale livello di potenza, sarà capace di produrre una media di 265 chilowattora (kWh) di elettricità all’anno. Se l’impianto di pannelli solari di un’abitazione comprendesse circa 12 di questi pannelli, produrrebbe una media di 3.180 kWh di elettricità all’anno.
La produzione giornaliera di un pannello solare
Il pannello solare medio da 350 W genera quotidianamente circa 0,72 kWh di elettricità. Una casa con almeno tre camere da letto necessita almeno di un impianto con 10 pannelli solari per coprire il suo fabbisogno di elettricità giornaliero (sebbene metà di questa elettricità non verrà effettivamente utilizzata). In questo modo l’intero sistema di pannelli avrebbe la capacità di produrre circa 7,2 kWh di elettricità al giorno. La produzione media per m² di un pannello solare da 350 W si aggira attorno ai 132,5 kWh.
Se ci si affida ad un installatore preparato e in grado di valutare con precisione la quantità di elettricità che un’abitazione richiede, è possibile installare un impianto di pannelli solari in grado di produrre all’incirca la quantità di elettricità che serve giornalmente.
In realtà ogni utente finirà per utilizzare circa la metà dell’elettricità prodotta, a meno che non si possieda una batteria per immagazzinare l’elettricità da utilizzare la sera (quando non c’è il sole) o negli orari in cui non si è in casa. In questo caso si utilizzerà circa l’80% dell’energia elettrica prodotta dai pannelli solari.
Perché i pannelli solari coprono solo il 50% del fabbisogno elettrico?
Uno dei reali svantaggi legati alla produzione di elettricità con pannelli solari è che l’elettricità che viene prodotta si può consumare solo in tempo reale, mentre si sta in casa. I pannelli solari non sono in grado di produrre elettricità durante la sera, per la mancanza di luce solare. Ecco perchè, sostanzialmente, i pannelli solari sono in grado di coprire appena il 50% del fabbisogno di elettricità dei proprietari di case.
C’è sempre la possibilità di accoppiare un sistema di pannelli solari ad una batteria di accumulo, che consente ai proprietari di case di immagazzinare l’eventuale energia in eccesso prodotta dai loro pannelli, che verrà poi utilizzata quando il sole non c’è o nelle giornate uggiose.
Ma anche in questo caso, il proprietario dell’abitazione non potrà utilizzare più dell’80% della propria elettricità generata dal sole, poiché la tecnologia delle batterie ha ancora livelli di capacità limitati. Il restante 20% finirà per tornare in rete.
Produzione di pannelli solari: la differenza tra inverno e estate
I pannelli solari sono capaci di produrre energia tutto l’anno, ma i loro livelli di produzione variano in base alla stagioni. Questo perchè l’esposizione alla luce solare dipende dal periodo in cui si trova. Nelle stagioni più calde e meno uggiose, i pannelli solari produrranno una quantità maggiore di energia. Pertanto, in inverno, la produzione di energia solare sarà molto ridotta mentre in estate sarà al top.
È importante monitorare costantemente le prestazioni dei pannelli solari, per assicurarsi che generino la quantità di energia prevista. Se la potenza in uscita dai pannelli solari è particolarmente bassa, molto probabilmente l’impianto ha bisogno di manutenzione.
Per capire l’andamento della produzione di energia occorre controllare il contatore del pannello solare che verrà posizionato in un luogo accessibile all’interno della casa. Questo contatore registrerà la quantità di elettricità prodotta dai pannelli solari. Alcune aziende che producono pannelli solari hanno anche introdotto degli strumenti per monitorare online la produzione. Si tratta di software che sono in grado di rilevare la quantità di energia generata dai pannelli solari con il semplice clic di un pulsante sul proprio smartphone o sul pc.
La situazione in Italia
Secondo i dati diffusi dal GSE (il gestore dei servizi energetici) relativi all’anno 2020, in Italia le installazioni di impianti sono circa 880 mila. La Lombardia è la regione che recita la parte del leone vantando il maggiori numero di impianti, con oltre 135mila installazioni (il 15,4% del dato nazionale). In questa speciale classifica seguono il Veneto con 120mila impianti e l’Emilia Romagna, con quasi 100mila impianti.
Nel corso degli anni il nostro paese ha raggiunto e superato il traguardo dei 20mila megawatt di potenza fotovoltaica installata. Secondo l’ultimo rapporto GSE che riguarda il 2020, la potenza raggiunta dal nostro paese avrebbe addirittura superato i 25.000 megawatt