Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha dato l’ok per lo stanziamento di 600 milioni di euro destinati alla realizzazione di 160 progetti di economia circolare basati principalmente sul riciclo di materiali cartacei, tessili e RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche).
Approfondimenti
Le aziende che hanno presentato progetti di adeguamento energetico o di realizzazione di nuovi impianti di riciclo, le cui domande sono state accettate dal ministero, potranno beneficiare dei contributi previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
In merito all’iniziativa, il ministro Gilberto Pichetto ha commentato: “Le nostre filiere del riciclo rappresentano un esempio virtuoso e vincente in Europa: un mondo sempre attento all’innovazione per raggiungere le migliori performance ambientali. L’impegno di tante realtà territoriali potrà meglio qualificare l’Italia quale Paese di riferimento nelle buone pratiche per l’economia circolare”.
I progetti finanziati
Quattro le linee relative alle differenti proposte progettuali:
- linea A: adeguamento e realizzazione ex-novo di impianti per il trattamento dei RAEE;
- linea B: adeguamento e realizzazione ex-novo di impianti per il riciclo dei rifiuti in carta e cartone;
- linea C: adeguamento e realizzazione ex-novo di impianti di riciclo dei materiali plastici;
- linea D: adeguamento e realizzazione ex-novo di impianti per la raccolta e il trattamento dei materiali tessili.
Ad oggi sono stati approvati 67 progetti per la linea A, 70 per la linea B e 23 per la linea D. Nei prossimi giorni verrà pubblicata anche la lista relativa ai progetti approvati per la linea C.
Tutti i progetti dovranno essere terminati entro i primi sei mesi del 2026.
