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Educazione finanziaria: importanza e strategie

Ecco tutti i consigli utili per sviluppare un'educazione finanziaria che ci possa aiutare a capire come guadagnare e risparmiare.

In un contesto economico generale caratterizzato da costanti fluttuazioni dei mercati finanziari, dalla stagflazione, dai prezzi dei beni e dei servizi alle stelle, dalla disoccupazione e chi più ne ha più ne metta risulta evidente come sia assolutamente cruciale possedere un’educazione finanziaria di base. Non è in alcun modo necessario essere i massimi esperti della materia o possedere un Master in finanza presso una prestigiosa università per poter gestire il proprio patrimonio. Spesso basta seguire poche e semplici regole di base per poter vivere in serenità, senza dover pensare con troppa ansia a come mettere il pane in tavola ogni giorni.

Non tutti, purtroppo, sono a conoscenza dell’importanza che l’educazione finanziaria ha nelle nostre vite. Vediamo dunque perché è così imprescindibile sviluppare determinati tipi di competenze.

Perché è importante l’Educazione Finanziaria?

Attraverso una corretta educazione finanziaria è possibile gestire in maniera più oculata le proprie finanze: ecco i consigli utili!
Gli strumenti utili per la contabilità casalinga.

L’educazione finanziaria è un processo attraverso il quale gli individui acquisiscono conoscenze e competenze necessarie per gestire in modo efficace le loro disponibilità economiche. 

Sarebbe riduttivo pensare che si tratti solo di semplice accumulo di ricchezza. C’è infatti molto, molto di più. Questo tipo di percorso di apprendimento riguarda anche la capacità di pianificare il proprio futuro finanziario e di prendere decisioni finanziarie consapevoli, evitando in questo modo di accumulare un debito eccessivo. 

L’educazione finanziaria ci permette prima di tutto di limitare il nostro tasso di indebitamento e di evitare decisioni di investimento pericolose che potrebbero facilmente minare la nostra stabilità economica. Conoscendo i principi di base del funzionamento economico sarà di certo molto meno probabile cadere in trappole finanziarie. Istruendoci da un punto di vista finanziario potremo inoltre migliorare la nostra qualità della vita: tanto più saremo riusciti a risparmiare e a non sprecare i soldi che avevamo nel nostro conto, tanto più concreta sarà in futuro prossimo la possibilità di acquistare una casa, mandare i nostri figli a studiare all’università, viaggiare e andare in pensione tranquilli.

Strettamente collegato al punto precedente c’è il tema dell’indipendenza finanziaria: riuscire a non dipendere da nessuno dal lato economico (genitori, istituzioni etc.) ci renderà certamente più sereni, anche perché potremo goderci tutti (o quasi) gli sfizi del caso con denaro guadagnato con i nostri stessi sforzi. Una gran bella botta di autostima.

Possedere un’educazione finanziaria adeguata ci permette inoltre di pianificare per il nostro futuro, per quello dei nostri cari e, perché no, anche per quello del pianeta Terra e dell’umanità intera. Il denaro che avremo risparmiato grazie alle nostre scelte oculate potrà per esempio essere inserito in un fondo pensione o investito in progetti di varia natura, compresi quelli ecologici e/o umanitari. In questo senso, insomma, l’educazione finanziaria ha evidentemente anche un valore collettivo e non più solo individuale.

Come si pratica l’educazione finanziaria? Qualche strategia possibile

Scopri qui tutti i consigli utili per sviluppare un'educazione finanziaria che ti possa aiutare nelle scelte economiche quotidiane.
Pagamento con carta di credito.

Viene dunque naturale chiedersi, a questo punto, cosa si possa fare nel concreto per imparare come si gestiscono le proprie finanze.

Non c’è dubbio che un primo importante step sia la lettura di libri che trattino di economia nella maniera più semplice possibile. Le risorse in questo senso (anche negli store online) sono davvero infinite e c’è l’imbarazzo della scelta. L’importante è scegliere un volume (o una risorsa web) che spieghi l’argomento senza eccedere con i tecnicismi.

Un’altra opzione è iscriversi ad un corso di educazione finanziaria vero e proprio, che fornirà ai suoi iscritti informazioni di base sugli argomenti finanziari, dalla gestione del debito agli investimenti. Unicredit, per esempio, offre a persone e imprese (clienti e non clienti) una Banking Academy.

Senza dover per forza impegnarsi nella lettura di libri o nell’iscrizione ad un corso, l’educazione finanziaria può essere appresa dalle basi anche modificando i nostri comportamenti quotidiani. Pensiamo per esempio all’importanza della creazione di un budget, una scelta consapevole che ci permetterà di tenere traccia delle nostre entrate e delle nostre uscite, consentendoci di identificare dove potremo risparmiare o investire di più. Uno strumento molto utile per tenere monitorato tutto quello che spendiamo (o guadagnamo) ogni giorno è Excel, che ci permette di creare tabelle semplici da usare e aggiornabili all’occorrenza.

Chi è interessato ad imparare qualcosa a livello finanziario potrebbe inoltre, per scrupolo, affidarsi ai servizi di un consulente finanziario esperto, grazie al quale si potranno pianificare obiettivi finanziari specifici e ricevere orientamenti personalizzati in base alla propria situazione.

Per concludere, attraverso tutti questi consigli sarà possibile vivere in maniera molto più serena il proprio rapporto con i soldi, consapevoli del fatto che conoscendo anche soltanto a grandi linee il mondo dell’economia sarà più semplice affrontare momenti di difficoltà e imprevisti che si potranno sempre presentare, prima o poi.

È molto importante ricordare, infine, che l’educazione finanziaria non è un concetto granitico, bensì un percorso: le leggi tributarie e i mercati finanziari cambiano nel corso del tempo, così come le proprie esigenze. Risulta dunque fondamentale rimanere sempre aggiornati, per un apprendimento continuo che permetterà di adattare caso per caso la propria strategia di investimento/risparmio.

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