Negli ultimi anni è diventato molto di moda il trading online, ovvero l’acquisto e la vendita di titoli azionari comodamente dal proprio computer. Se si seguono alcune regole di buon senso e si è un minimo esperti della materia è sicuramente possibile trarre interessani benefici economici da questo tipo di attività, che non è però adatta a tutti. Il mondo della finanza e della borsa può essere molto complesso da comprendere, soprattutto per chi non è avvezzo ai numeri e in generale alle materie economiche. Ed è proprio questa difficoltà di base sulla comprensione del sistema che sottende il trading online a spingere individui senza scrupoli a truffare persone sprovvedute alla ricerca di guadagni facili. Spesso a finire nella rete dei truffatori più astuti ci finiscono le persone anziane, target prediletto di questi personaggi. Come proteggersi? Denunciare una truffa di trading online è possibile? Vediamolo insieme.
Approfondimenti
Cos’è la truffa del trading online?
Tutti sognamo di guadagnare in modo facile e rapido, prima o poi, e questo principio vale a maggior ragione per le persone in difficoltà economiche o alla ricerca di una rivalsa personale. Gli imbroglioni lo sanno molto bene e sono diventati sempre più bravi a identificare le loro vittime predilette. Quello che accade nel concreto, molto spesso al telefono, è che questi imbroglioni propongono al malcapitato degli introiti facili, generalmente nella forma di criptovalute, tramite il forex trading e con le opzioni binarie.
Prima di proseguire è dunque necessario spiegare in breve di cosa stiamo parlando. Con “criptovalute” si fa riferimento ad un sistema di monete virtuali “peer-to-peer” che permette a chiunque di inviare o ricevere pagamenti online in qualunque momento. Il trading sul forex è lo scambio di una valuta con un’altra sul Foreign Exchange, il mercato dove avvengono tutte le negoziazioni. Le opzioni binarie, infine, sono delle particolari opzioni dove il guadagno (o pay-off) è limitato ad un ammontare fisso (come parte di un asset) oppure è nullo: attraverso di esse, gli investitori effettuano una previsione di massima sull‘andamento del prezzo di un determinato asset.
Fatte le dovute premesse è importante comprendere in che modo i truffatori cercano di spiegare alle loro vittime come poter guadagnare in modo semplice e veloce attraverso gli strumenti sopracitati. Nel momento in cui viene presentata loro “un’opzione imperdibile” viene sempre sottolineato che queste operazioni non comporteranno alcun rischio, ma soltanto benefici. Non è purtroppo così: non esistono, infatti, attività finanziarie completamente esenti da rischi.
Nella maggior parte dei casi, come abbiamo visto, la truffa del trading online viene perpetrata al telefono: solitamente un’incauta vitittima mette a disposizione il suo numero di telefono online su siti poco affidabili e viene così raggiunta da una telefonata che le promette entrate straordinarie. Ovviamente il primo contatto può avvenire anche attraverso call center truffaldini alla ricerca di nuovi clienti per i loro loschi affari. Ci sono però anche altri metodi con cui i malcapitati possono entrare in contatto con i truffatori: di norma possono per esempio imbattersi in un banner online che li invita a seguire determinate istruzioni (come l’inserimento di dati o l’iscrizione ad un certo servizio). Può inoltre accadere che le persone vittime di questo tipo di truffa ricevano delle e-mail con tutte le informazioni (truffaldine) del caso: in genere questo tipo di messaggi e-mail finisce nella cartella Spam.
Come riconoscere le truffe e come difendersi
I truffatori stanno diventando sempre più esperti, ma ci sono alcuni segnali d’allarme che possono certamente metterci sull’attenti e che andrebbero spiegati soprattutto alle persone più in là con l’età. Di solito si riceve una telefonata da un numero straniero (molto spesso il prefisso è quello di Londra, +44): la persona dall’altra parte della “cornetta” parla con voce professionale e impostata e presenta subito un’opportunità unica di guadagno facile. La richiesta è sempre la stessa: il truffatore chiede di investire una piccola cifra (come 100 o 200 euro) in cambio di un guadagno di gran lunga superiore e soprattutto immediato. Per effettuare l'”investimento” verranno fornite indicazioni al telefono e l’accesso ad una piattaforma ad hoc sulla quale bisognerà subito effettuare un bonifico. Molto spesso i conti correnti dove arriveranno questi pagamenti sono esteri.
La truffa però può riguardare anche chi di trading online è esperto: sono infatti sempre più numerose le piattaforme dedicate a questa attività che si rivelano essere fasulle solo in un secondo momento. Sovente, sono piattaforme che dopo un primo investimento chiedono ai loro clienti di investire sempre di più ma che chiudono all’improvviso, senza lasciare al trader la possibilità di recuperare i soldi investiti.
Prima di imbarcarsi in un’operazione di trading online sarà dunque essenziale verificare che la relativa società che offre il servizio compaia negli elenchi delle autorità garanti, sulla base della nazione nella quale il broker ha sede (qui è riporato un registro utile dove verificare queste informazioni). Se la società non è presente in questi elenchi, molto probabilmente è dedita ad attività truffaldine.
Si può denunciare una truffa di trading online?
Ma cosa accade se, nonostante tutte le raccomandazioni, si finisce per essere vittima di una truffa di trading online? Denunciare questo tipo di reato è certamente possibile, anche se è necessario considerare la possibilità che recuperare il denaro investito sarà molto complicato. Chi sia stato truffato potrà in ogni caso sporgere denuncia presso la Polizia Postale, potrà inviare una segnalazione alla CONSOB e potrà rivolgersi ad un avvocato esperto di Forex per cercare di recuperare l’investimento effettuato .