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Come si paga il canone Rai nel 2023: nuove regole e 4 consigli utili

Un vecchio televisore a tubo catodico

Come si paga il canone Rai nel 2023? Tra stipendi dei VIP e studi televisivi da sogno, il canone Rai serve per pagare un servizio pubblico, così è da considerare una tassa sulla prima casa a tutti gli effetti. Si paga anche per la seconda casa, ma l’importo viene ricalcolato anche in base a quanto paghi come canone principale. Lo sapeva bene Silvio Berlusconi, che ha sempre definito Mediaset come la TV libera, cioè che si può vedere senza pagare. Mentre gli italiani combattono contro i debiti tirando la cinghia e con le soluzioni di risparmio energetico in bolletta, il canone Rai con le sue novità è una bella sorpresa, soprattutto per chi si è ritrovato a ricalcolare l’IMU e ora deve pagare di più le altre tasse. Scopri in questa guida tutte le novità e quali sono le agevolazioni previste con il canone Rai 2023!

Le nuove regole del canone Rai per il 2023

Le nuove regole del canone Rai per il 2023
Vecchia TV

Le novità sul canone Rai sono arrivate con l’ultima Legge di Bilancio 2024. La prima buona notizia per gli utenti è che il canone Rai scende da 90 a 70 euro. Ogni anno gli italiani risparmieranno circa 20 euro, spalmati però sulla bolletta della luce come avviene già oggi. Non ci sarà la possibilità di pagare il canone Rai in un’unica soluzione, formula che negli anni passati ne aveva favorito in parte l’evasione. Il canone resta pagato da una singola famiglia e non da una singola persona. Per questo motivo se il titolare del canone è il capofamiglia, gli altri componenti non sono tenuti al pagamento della tassa. Resta anche il fatto che il canone si paga anche se non hai il televisore, ma hai uno strumento per vederla in streaming, come computer, tablet o smartphone.

Infatti, la normativa ha introdotto una serie di innovazioni per trovare quelli che evadono il canone. Si presume che chi ha una fornitura di energia elettrica ha comunque un televisore o un dispositivo dove tecnicamente vedere i canali Rai, anche se alla Rai preferisci Amazon Prime o Netflix: è una tassa, non un servizio privato. Oltre ai contanti del canone, la Rai riceverà quest’anno anche un aiutino da 430 milioni di euro da parte del Governo, come sostegno per i 20 euro che non saranno pagati quest’anno dalle famiglie italiane.

Come si paga il canone Rai nel 2023 per i locali commerciali? Anche i locali aperti al pubblico che hanno una televisione devono pagare il canone Rai in bolletta in base all’utilizzo commerciale. Le regole per le modalità di pagamento non sono cambiate nell’ultima Legge di Bilancio.

4 consigli per il tuo canone Rai

4 consigli per il tuo canone Rai
Telecomando su giornale TV

Quali sono i consigli utili per il pagamento del canone Rai?

  1. Metti da parte i soldi per pagare il canone. Infatti, se hai diritto a eventuali sconti in bolletta, questi andranno vanificati dai 7/9 euro al mese che dovrai pagare per il canone Rai. Mettere da parte i 70 euro è un’ottima strategia per tenere i costi sotto controllo e per assicurarti che la tassa sarà pagata anche nel caso in cui dovessi avere degli sconti in bolletta, oppure delle esenzioni per altri motivi.
  2. Verifica la tua posizione all’Agenzia delle Entrate. Se hai diritto all’esenzione, non aspettare che arrivi il 1° gennaio 2024, data in cui entreranno in vigore le nuove norme. Richiedi subito l’esenzione e prepara tutta la documentazione richiesta. La modulistica è presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dove troverai anche a chi rivolgerti per mandare il modulo compilato con gli allegati (la tua carta di identità, il contratto di affitto o di proprietà, il tuo stato di famiglia e l’ISEE). Se hai il numero del tuo canone Rai, è importante inserirlo nella documentazione, così l’ente saprà a quale contratto corrisponde l’esenzione.
  3. Conserva tutto per 10 anni. Il canone Rai si paga in bolletta da alcuni anni, così diventa importante mettere da parte le vecchie bollette per dimostrare di aver pagato il canone in regola in caso di controlli.
  4. Ricorda che non avere il televisore non vale più. Non diventi esente in automatico perché non hai il televisore. Paga il canone per evitare di pagare ulteriori sanzioni che possono diventare anche una cartella esattoriale vera e propria con il passare del tempo.

Le agevolazioni previste per quest’anno

Le agevolazioni previste per quest'anno
Studio televisivo

Ci sono persone che hanno diritto ad agevolazioni, come la riduzione del canone Rai, oppure di ottenere l’esenzione (per cui il canone Rai non si paga). Per ottenere queste agevolazioni è necessario dimostrare di avere questi requisiti:

  • anziani con più di 75 anni e con un reddito inferiore agli 8.000 euro;
  • militari delle Forze Armate italiane o NATO (contingenti italiani);
  • diplomatici e consolari;
  • rivenditori di TV o riparatori di televisioni.

Se hai già chiesto l’esenzione del canone Rai, hai bisogno di rimandare tutto di nuovo per il 2024 e se le tue condizioni economiche cambiano sei tenuto a informare la RAI e a rinunciare all’esenzione, altrimenti rischi di portare avanti una dichiarazione mendace, con tutti i rischi legali del caso. Se hai diritto all’esenzione del canone, ma non l’hai mai fatto prima, allora ti conviene procedere con la modulistica che trovi sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

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