Di recente ha iniziato a diffondersi un nuovo concetto di città dei 15 minuti vantaggi e svantaggi di questo nuovo approccio urbanistico, ecco quali sono. La città dei 15 minuti è un modello urbano contrapposto al classico concetto di città trafficata perché si promette di sconvolgere il modello urbano per creare una comunità sostenibile in cui tutti possono accedere facilmente alle strutture quotidiane come lavoro, istruzione, salute, servizi e svago in soli 15 minuti sia a piedi che con mezzi di trasporto sostenibili.
Approfondimenti
Questo nuovo concetto di città introdotto da un urbanista della Sorbona ha l’obiettivo di adattare le città alle esigenze degli abitanti per migliorare la loro qualità della vita soprattutto nelle città metropolitane densamente popolate il cui sovraffollamento non permette una fluida circolazione. Per questo, ha proposto un modello di città dei 15 minuti per raggiungere tutto in un quarto d’ora.
Città dei 15 minuti vantaggi e svantaggi
Ecco per la città dei 15 minuti vantaggi e svantaggi quali sono:
1. Qualità della vita migliorata: Riducendo la dipendenza dall’automobile e creando comunità più compatte, si può migliorare la qualità dell’aria e ridurre il traffico, contribuendo a una migliore salute e benessere per i residenti.
2. Sostenibilità: Riducendo le distanze tra casa, lavoro e servizi, si può ridurre l‘impatto ambientale legato ai trasporti e promuovere l’uso di mezzi di trasporto più sostenibili come camminare, la bicicletta o il trasporto pubblico.
3. Economia locale: Favorisce lo sviluppo di economie locali più forti, poiché le persone tendono a frequentare i negozi, i ristoranti e i servizi della loro comunità più vicina ritornando al vecchio modello di vita di quartiere.
4. Inclusività sociale: Questo modello può contribuire a creare comunità più integrate, con una maggiore possibilità di interazione sociale e inclusione di persone di diverse fasce d’età e background socio-economici. Concentrare servizi e attività in prossimità delle abitazioni promuove interazioni sociali e comunità più coese.
5. Miglior utilizzo dello spazio: questo modello di città riduce la necessità di grandi spazi per parcheggi e strade, permettendo di riutilizzare gli spazi urbani per parchi, aree verdi o altri usi pubblici.
Nonostante questi lati positivi, si presentano per la città dei 15 minuti vantaggi e svantaggi, tra questi ad esempio:
1. Costi di implementazione: Riconfigurare le città per adattarle a questo modello richiede investimenti significativi in infrastrutture e pianificazione urbana, il che potrebbe essere costoso e richiedere tempo.
2. Vincoli spaziali: In alcune città già densamente popolate, potrebbe essere difficile creare spazi aperti o introdurre nuove strutture senza compromettere aree residenziali preesistenti.
3. Resistenza al cambiamento: Alcune comunità potrebbero opporsi al cambiamento, specialmente se comporta modifiche radicali nella pianificazione urbana o nelle abitudini di trasporto.
4. Disparità di accesso: Se non implementato in modo equo, potrebbe creare disparità nell’accesso ai servizi tra diverse comunità, specialmente in quartieri a basso reddito. Queste aree potrebbero portare all’aumento dei prezzi delle abitazioni escludendo le fasce a basso reddito generando una potenziale gentrificazione.
5. Possibili disagi per zone al di fuori del raggio: Le aree al di fuori del raggio dei 15 minuti potrebbero sentirsi trascurate o svantaggiate in termini di accessibilità ai servizi.
In definitiva, il modello della città dei 15 minuti offre numerosi vantaggi in termini di sostenibilità, qualità della vita e comunità più coese. Tuttavia, richiede una pianificazione attenta e una considerazione delle implicazioni sociali ed economiche per garantire un’implementazione efficace e equa.
Città dei 15 minuti le sfide da affrontare
L’idea di Moreno, l’urbanista che ha proposto questo concetto, è nata dopo il lockdown per la pandemia riportando in auge il sentimento di prossimità e evidenziando la necessità di comunità locale e ristretta che nelle grandi città metropolitane si è perso. È fondamentale creare delle connessioni facili e accessibili. Presenta la città dei 15 minuti vantaggi e svantaggi ma molte amministrazioni locali si stanno avvicinando a questo modello.
Alcune grandi città hanno iniziato a sperimentare la città dei 20 minuti e città più piccole, anche italiane, hanno messo in pratica il modello di città dei 15 minuti riscontrando benefici ma anche la necessità di cambiamenti da apportare all’urbanistica come la creazione o espansione delle piste ciclabili.
Per rendere più sostenibili e più inclusive le città bisogna affrontare varie sfide e non è un processo semplice perché in molte aree metropolitane ci saranno molti ostacoli da affrontare dove la viabilità è più intricata e le distanze sono più lunghe. La città dei 15 minuti vantaggi e svantaggi ma bisogna saper superare i lati negativi che potrebbero subentrare per rendere le città più accessibili alle fasce deboli come anziani e disabili o chi vive in aree svantaggiate. Rendere le città più eque e più vivibili a misura d’uomo non è facile per come abbiamo allargato i nostri centri urbani e metropolitani ma potrebbe essere la rivoluzione urbanistica di cui le nostre città hanno bisogno e anche noi abitanti.
Le metropolitane sempre più grandi hanno allungato le distanze anche tra le persone e forse ritornare ad una maggiore prossimità ci può far ritrovare il sentimento di comunità che nelle aree più industrializzate si è andato perdendo a discapito anche della facilità per raggiungere i luoghi. Questa difficoltà ci ha portato ad essere più isolati e rinchiusi. Il concetto di città dei 15 minuti se applicato nel modo giusto potrebbe riportarci a vivere i luoghi con più facilità e maggiore apertura.
