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Differenza tra quote e azioni: comprensione fondamentale

Andamento anzionario visualizzato su un tablet.

Chiunque sia interessato ad approfondire, per diletto o per un possibile ritorno economico, il mondo della finanza si ritroverà ad avere a che fare con un mare magnum di termini tecnici, alcuni più semplici da capire, altri molto più complessi. Tutti quanti, prima o poi, abbiamo sentito parlare almeno una volta di azioni, in termini economici. Così come, con ogni probabilità, abbiamo sentito parlare dei cosiddetti titoli. Entrambi fanno riferimento alla medesima sfera concettuale, ma sono profondamente diversi. Vediamo dunque insieme tutte le differenze tra questi due concetti, cercando di semplificare al massimo la questione per chi non è esperto.

Cosa sono le quote

Le azioni e le quote potrebbero essere facilmente confuse da chi non è esperto di finanza: ecco quali sono le loro caratteristiche.
Un personal computer, banconote e una calcolatrice.

Le quote, spesso chiamate anche “quote di partecipazione” o “unità di partecipazione“, rappresentano la proprietà di una parte di un fondo comune di investimento o di un’entità simile, come un trust immobiliare o un fondo pensione. Questi fondi raccolgono denaro da vari investitori e lo investono in diversi tipi asset finanziari. L’investitore che detiene quote di un fondo comune di investimento possiede una frazione della proprietà di tutti gli asset detenuti dal fondo.

Le caratteristiche principali delle quote includono:

  1. Valore Netto di Attività (NAV): il valore di ciascuna quota è determinato dal valore netto di attività del fondo. Questo valore è calcolato sottraendo i debiti e le spese dal valore totale degli asset del fondo. Il NAV rappresenta il parametro di riferimento per acquistare o vendere le quote del fondo.
  2. Liquidità: le quote di fondi comuni di investimento sono generalmente liquide, ciò significa che gli investitori possono acquistarle o venderle in qualsiasi momento. Tuttavia, il prezzo al quale vengono acquistate o vendute può fluttuare in base al NAV del fondo.
  3. Diversificazione: investendo in quote di un fondo, gli investitori riusciranno a beneficiare di una diversificazione automatica poiché il fondo detiene una vasta gamma di asset. In questo modo diminuirà la quota di rischio associata ad un singolo investimento.

Cosa sono le azioni

Le azioni rappresentano le singole parti in cui è diviso il capitale di una società. Quando si acquistano azioni di una società, si diventa proprietari di una parte di essa. Le società emettono azioni per raccogliere capitale ed essere in grado di finanziare le loro attività. Gli investitori possono acquistare azioni di società quotate in borsa o di società private.

Ecco le loro caratteristiche principali:

  1. Diritto di voto: chi possiede le azioni di una società quotata in borsa spesso ha il diritto di voto alle assemblee generali degli azionisti e ha dunque la possibilità di prendere scelte fondamentali per il futuro dell’azienda.
  2. Dividendi: le società possono distribuire dividendi agli azionisti, che rappresentano una parte dei profitti della società. Non tutte le società li distribuiscono, ma quando lo fanno gli azionisti ricevono una parte proporzionale alla loro quota di azioni.
  3. Rendimento potenziale: gli investitori nelle azioni possono beneficiare del potenziale apprezzamento del valore delle azioni nel tempo. Attenzione però perché non è tutto oro quel che luccica: questo rendimento è associato a potenziali rischi futuri, poiché il valore delle azioni potrebbe anche diminuire nel corso del tempo
  4. Liquidità (molto) variabile: le azioni di società quotate in borsa sono di norma liquide e possono essere acquistate o vendute in qualsiasi momento durante le ore di negoziazione di mercato. Ad ogni modo, il prezzo delle azioni può variare notevolmente nel corso di una giornata di trading.

Quali sono le principali differenze tra quote e azioni?

Per alcuni il concetto di azione e di titolo è intercambiabile, ma non è così: ecco una breve spiegazione delle loro differenze.
Lingotti di Global Intergold.

Ora che abbiamo definito le quote e le azioni, vediamo alcune delle differenze chiave tra queste due forme di investimento:

Prima di tutto, per quanto riguarda il loro valore, le azioni devono essere tutte di pari valore, poiché rappresentano il capitale sociale; i titoli, per contro, possono anche avere valore diverso e questo perché l’ammontare del capitale sottoscritto varia da socio a socio. Essendo omogenee e standardizzate, le azioni sono liberamente trasferibili: un discorso simile vale per le quote, anche se è importante ricordare che in questo caso l’atto costitutivo potrebbe bloccare il loro trasferimento.

Tra le principali differenze tra i due strumenti finanziari c’è anche il fatto che la azioni possono essere oggetto di offerta al pubblico, principio che non vale assolutamente per le quote. Similmente, per le azioni sono ammesse categorie diverse, mentre non sono ammesse categorie di quote. Inoltre le quote (che non possono essere rappresentate da titoli di credito, contrariamente alle azioni) spettano singolarmente ad ogni socio, mentre ogni socio potrà detenere più azioni.

Segnaliamo in ultima battuta ciò che accade in caso di liquidazione dell’azienda. Con le azioni ogni socio avrà diritto ad un rimborso se l’azienda venisse liquidata, e la quota di liquidazione potrà essere inferiore, pari o superiore al valore nominale dell’apporto. I soci in possesso di quote avranno diritto al rimboso della loro quota se la società è in stato di liquidazione oppure per recesso.

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