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Saldi estivi 2023: cosa cambia con la Direttiva Omnibus

saldi estivi 2023

I saldi estivi 2023 sono finalmente arrivati, ma quest’anno le regole sono cambiate. Con l’entrata in vigore della direttiva Omnibus sulle disposizioni relative agli annunci di riduzione di prezzo, i negozi fisici e online devono adeguarsi a nuove norme di trasparenza. Addio al prezzo barrato e allo sconto in evidenza, ora bisogna indicare il “prezzo precedente”, cioè il costo più basso applicato al prodotto nei 30 giorni precedenti la promozione.

Direttiva Omnibus: il recepimento in Italia

La Direttiva Omnibus è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 26 del 7 marzo 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 marzo 2023. Questo decreto ha integrato le norme della Direttiva UE n. 2019/2161 nel Codice del Consumo italiano, introducendo diverse novità che riguardano i consumatori finali. Le nuove norme introdotte con questa direttiva hanno l’obiettivo di tutelare i consumatori italiani dalle pratiche commerciali scorrette. In questo articolo, esploreremo i cambiamenti apportati dalla Direttiva Omnibus e come influenzeranno i consumatori in Italia.

Saldi estivi 2023 più trasparenti grazie alla Direttiva Omnibus

Campagne promozionali: i prezzi di riferimento

Una delle principali novità introdotte dalla Direttiva Omnibus riguarda le campagne promozionali e l’indicazione dei prezzi. Secondo l’articolo 17 bis del Codice del Consumo, durante le campagne promozionali, i commercianti devono esporre chiaramente il prezzo precedente, ovvero il prezzo più basso applicato al prodotto nei trenta giorni precedenti l’applicazione dello sconto. Questa disposizione mira a garantire trasparenza e a evitare sconti finti o ingannevoli per i consumatori. Particolarmente rilevante in periodi come questo, con l’inizio dei saldi estivi 2023.

La norma prevede anche che se il prezzo aumenta progressivamente durante la stessa campagna promozionale, il prezzo di riferimento sarà quello indicato nel primo annuncio di riduzione del prezzo. Naturalmente, sono previste alcune deroghe per i prodotti immessi sul mercato da meno di trenta giorni o per determinate categorie di prodotti, come i prodotti agricoli ed alimentari deperibili.

Saldi estivi 2023: le nuove regole della Direttiva Omnibus si applicano a negozi fisici, negozi online e outlet

Pratiche commerciali ingannevoli

La Direttiva Omnibus ha anche ampliato il novero delle pratiche commerciali considerate scorrette. Alcune delle condotte scorrette individuate includono la promozione di un bene come identico a un altro venduto in un diverso Stato dell’Unione europea, fornire risultati di ricerca online senza indicare gli annunci pubblicitari a pagamento e inviare recensioni false per promuovere prodotti.

Il Decreto Legislativo n. 26 ha aumentato le sanzioni per le pratiche commerciali scorrette, portando il massimo delle sanzioni da 5.000.000 euro a 10.000.000 di euro. Questo aumento delle sanzioni mira a dissuadere i commercianti dal compiere pratiche scorrette e a proteggere i consumatori da informazioni fuorvianti o ingannevoli.

Saldi estivi 2023: consumatori tutelati

La direttiva Omnibus, entrata in vigore il 1° luglio, ha dunque l’obiettivo di evitare sconti finti e promozioni ingannevoli. Questo nuovo approccio mira a garantire maggiore trasparenza nei confronti dei consumatori, che potranno valutare se la promozione offerta è davvero conveniente.

Le nuove regole si applicano non solo ai negozi fisici, ma anche agli store online e agli outlet. Ogni prodotto in promozione dovrà riportare chiaramente il “prezzo precedente”, consentendo ai consumatori di verificare l’effettiva convenienza dell’offerta.

Uno dei cambiamenti più significativi introdotti dalla direttiva Omnibus riguarda anche gli sconti perenni. In passato, alcune aziende hanno offerto promozioni continue su determinati prodotti, indicando prezzi non reali per giustificare gli sconti. Ora, invece, i consumatori hanno il diritto di conoscere non solo la percentuale di sconto, ma anche il prezzo più basso del prodotto nel mese precedente, all’inizio della promozione. Questo porterà a una maggiore trasparenza da parte dei venditori e a una maggiore consapevolezza da parte degli acquirenti. Qualche garanzia in più per spendere la quattordicesima senza sorprese!

Con la Direttiva Omnibus i commercianti sono tenuti a mostrare con trasparenza le variazioni di prezzo sulle offerte

Saldi estivi 2023: volantini

La direttiva Omnibus ha influenzato anche la pubblicità dei saldi estivi 2023. I volantini promozionali hanno subito cambiamenti significativi, con la scomparsa di molti sconti offerti in passato, soprattutto sugli elettrodomestici. Se in precedenza gli annunci pubblicitari potevano apparire favolosi, ora la mancanza di riferimenti alle promozioni indica che i costi dei prodotti non sono superiori a quelli del mese precedente alla promozione.

Le nuove norme introdotte dalla direttiva Omnibus hanno suscitato polemiche e pareri contrastanti. Alcuni ritengono che queste norme potrebbero ridurre la propensione all’acquisto, mentre altri apprezzano l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei consumatori sul vero valore dei prodotti e non solo sulla percentuale di sconto.

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