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Tasso occupazione 2023: ad aprile in crescita trainato dalle donne

tasso occupazione 2023

Nuova fotografia dell’Istat che rileva, nel mese di aprile 2023 in Italia, un aumento del tasso occupazione 2023 su base mensile, che sale al 61,0% (23milioni e 446mila unità). Inoltre, i tassi di disoccupazione e di inattività calano rispettivamente al 7,8% e 33,6%.

Rispetto al mese precedente, all’aumento degli occupati si associa la diminuzione dei disoccupati e degli inattivi. Gli occupati ad aprile crescono di 48mila unità rispetto a marzo (+0,2%) e di 390mila unità rispetto ad aprile 2022 (+1,7%). I dati riguardano i dipendenti permanenti e i lavoratori autonomi, non i dipendenti a termine.

Tasso occupazione 2023: al traino le donne

Il tasso occupazione 2023 è in crescita trainato dalle donne. Sulla nota diffusa dall’Istat, si legge che “a fronte di un aumento di 48mila unità complessive su marzo, si registra un calo di 4mila unità tra gli uomini e un aumento di 52mila unità per le donne”. Ma non è tutto, la performance dell’occupazione femminile fa meglio anche su base annua dove si contano 217 mila occupate in più a fronte di un aumento di 173 mila unità tra gli uomini.

Il tasso di occupazione femminile arriva ad aprile al 52,3% con un aumento di 0,3 punti su marzo e una crescita di 1,4 punti su aprile 2022 (+0,6 punti sull’anno per gli uomini). Confrontando il trimestre febbraio 2023-aprile 2023 con quello precedente (novembre 2022-gennaio 2023), si registra un incremento del numero di occupati (+0,5%, pari a +123mila unità). La crescita del tasso occupazione 2023, osservata nel confronto trimestrale, si associa all’aumento delle persone in cerca di lavoro (+0,2%, pari a +4mila unità) e alla diminuzione degli inattivi (-0,9%, pari a -117mila unità).

tasso occupazione 2023
Tasso occupazione 2023: ad aprile la crescita è trainata dall’occupazione femminile

Disoccupazione in calo

Le nuove stime dell’Istat oltre al tasso occupazione 2023, indicano che il tasso di disoccupazione si attesta al livello più basso da giugno 2009 (fatta eccezione solo per il periodo marzo-aprile 2020 per effetto della pandemia)

Il calo del numero di inattivi – tra i 15 e i 64 anni – è sintesi della diminuzione tra le donne e tra chi ha 50 anni o più e dell’aumento tra gli uomini e i 15-49enni. Il tasso di inattività scende al 33,6% (-0,1 punti). Il tasso di disoccupazione nella fascia tra i 15 e i 24 anni cala al 20,4%, con una riduzione di 1,4 punti su marzo e di 4,4 punti percentuali su aprile 2022.

L’aumento del tasso occupazione 2023 coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa; il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1,0 punti percentuali, sale anche in questa classe di età (+1,0 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.

L’Istat sottolinea che le persone in cerca di lavoro scendono sotto quota due milioni e sono 1 milione 986mila, in calo di 14mila unità su marzo e di 72mila unità su aprile 2022.

Il commento dell’Istat

In calce alla nota diffusa dall’Istat, dove sono presentate le stime di aprile sul tasso occupazione 2023, si legge un commento che riassume i dati salienti:

Ad aprile 2023 prosegue la crescita dell’occupazione (+48 mila rispetto al mese precedente) che porta gli occupati a 23milioni 446mila.
Il numero è superiore di 390mila unità rispetto a quello di aprile 2022, per effetto di un aumento dei dipendenti permanenti e degli autonomi che è maggiore della diminuzione dei dipendenti a termine.
Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 61,0%, mentre quelli di disoccupazione e di inattività calano al 7,8% e 33,6% rispettivamente.

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