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Le inefficienze portano alle opportunità: un’analisi dei mercati emergenti e della crescita economica globale

Come anche la scelta del mercato è fondamentale per creare opportunità

Nell’economia globale, le inefficienze di settore vengono considerate come effetti negativi, delle inconvenienze. Infatti, rappresentano delle costanti sfide per continuare ad essere competitivi nei mercati affollati. 

Le inefficienze incidono negativamente su tutto l’assetto aziendale e sono idonei a:

  • causare ritardi nelle produzioni;
  • incrementare i costi di produzione;
  • minimizzare i guadagni.

I clienti ormai non sono più cristallizzati su un marchio, essi cercano -com’è giusto che sia- servizi o prodotti sempre più ottimali; quindi, sono suscettibili a valutare le nuove opportunità che il mercato offre. Tuttavia, le inefficienze, se da un lato rappresentano un effetto negativo, dall’altro rappresentano una prospettiva di crescita, infatti, le inefficienze, possono rappresentare opportunità di crescita e sviluppo per i mercati emergenti creando nuove opportunità e nuovi posti di lavoro. 

Le inefficienze dei mercati emergenti

I mercati emergenti, rappresentano il fulcro dell’inefficienza aziendale. Questi mercati sono riconoscibili principalmente da due elementi: il primo elemento caratteristico è la rapida crescita economica; il secondo elemento è rappresentato dall’aumento della domanda di beni e servizi. Di norma tali mercati sono situati in Paesi in via di sviluppo.

Tra le inefficienze più comuni abbiamo la carenza di servizi finanziari, infrastrutture inadeguate, forza lavoro inadeguata che necessita di maggiori tecnologie e maggiori conoscenze. 

Le inefficienze dei mercati rappresentano un problema non solo per le aziende, ma anche per l’intero settore e per i suoi clienti perché causano:

  • costi più elevati per la fornitura dei servizi;
  • tempi di consegna o di messa a disposizione più lunghi;
  • prodotti o servizi di qualità bassa o comunque insoddisfacente.

Le criticità sopra elencate, tendono a scoraggiare i nuovi investitori perché sono elementi che mostrano il mercato come poco appetibile e con basse possibilità di guadagno a fronte di costi di natura economica e tecnologica elevati. 

Tuttavia, è necessario sottolineare come in realtà le più importanti aziende nel panorama mondiale diventate leader nei loro rispettivi settori, siano nate proprio sfruttando le inefficienze. Amazon, ad esempio, ha sfruttato l’inefficienza della consegna dei prodotti acquistati online, PayPal, diventato partner di eBay ha sfruttato l’inefficienza dell’acquisto tracciato, sicuro e veloce, Microsoft ha sfruttato l’inefficienza della difficoltà di utilizzo di un personal computer rendendolo fruibile a tutti, Google ha modificato il modo di navigare in internet, ha di fatto facilitato la ricerca dei siti. 

Per queste aziende, l’esistenza delle inefficienze, ha rappresentato una grandissima opportunità di mercato e ha permesso loro di diventare dei veri e propri colossi

Per rendere chiaro il concetto facciamo un esempio: ipotizziamo di trovarci in un Paese dove la fornitura di energia è molto bassa, o comunque inidonea a soddisfare i bisogni della società, se arrivasse un’azienda specializzata nella produzione di energia rinnovabile, questa riuscirebbe a conquistarsi una fetta di mercato senza molti sforzi perché i consumatori, per accedere alla fornitura di energia, non potrebbero fare altro che scegliere quella stessa società.

Questo semplice esempio ci permette di mettere alla luce come le inefficienze siano opportunità in una prospettiva di lungo termine; quindi, richiede investimenti in termini di capitale umano e tecnologico.

Le inefficienze come opportunità di crescita

Gli esperti, dopo aver effettuato una attenta analisi dei mercati emergenti e della crescita economica globale, hanno dimostrato che le inefficienze, presenti in ogni settore e soprattutto in Paesi in via di sviluppo, possono effettivamente creare nuove opportunità per gli investitori, soprattutto se interessati in un’ottica di estensione in territori o servizi ancora inesplorati o inefficaci. 

In particolare, i mercati emergenti della crescita economica globale, presentano una serie di sfide significative da superare come l’adattamento a culture locali, la comprensione delle norme e dei regolamenti del Paese e la gestione di nuovi fornitori e partner commerciali ma, al contempo, come già detto nel paragrafo precedente, rappresentano opportunità per gli investitori che hanno a disposizione capacità manageriali, progetti a lungo termine, collaboratori preparati e voglia di innovare. 

Fondamentale è sottolineare come questa tipologia di mercati ha una popolazione giovane e dinamica con un ritorno economico a lungo termine di un certo rilievo, proprio in virtù di uno tra i principali vantaggi: la rapida crescita economica, soprattutto se rapportato in un contesto economico messo a dura prova dalla crisi economica.

I settori che presentano inefficienze sono pressoché tutti, in quanto è sempre possibile migliorare ciò che esiste; tuttavia, esistono settori che offrono maggiori opportunità di espansione, anche in base al luogo in cui il servizio viene offerto, di norma questi settori sono quelli ritenuti “chiave” come: 

  • l’energia rinnovabile
  • la tecnologia
  • l’agricoltura; e 
  • l’industria manifatturiera

Le aziende che riescono a “sfidare” le inefficienze, soprattutto qualora riuscissero a rendersi “vincenti”, riescono a trarre un grande vantaggio sulla concorrenza, perché acquisiscono una competitività maggiore, ampliano il loro mercato e soprattutto migliorano la loro reputazione.

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