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Il futuro della politica monetaria dopo il fallimento della Silicon Valley

Il futuro finanziario potrebbe essere nelle criptovalute?

Le difficoltà finanziarie della Silicon Valley Bank e Signature hanno messo a rischio il futuro della politica monetaria mondiale.

Come in tutte le situazioni complesse sono tanti fattori che possono incidere sul futuro, come ad esempio la situazione economica mondiale generale e le decisioni dei governi e delle banche centrali. 

Dunque, sebbene la crisi della Silicon Valley Bank sia stata una delle più gravi dell’ultimo periodo avendo un impatto importante sull’economia globale, ovviamente non è possibile prevedere il futuro della politica monetaria mondiale. 

Di certo la politica monetaria, adesso, deve adattarsi a questi importanti cambiamenti. Nell’immediato futuro gli addetti ai lavori stanno lavorando per cercare di abbassare i tassi di interesse e fornire liquidità al sistema finanziario. In entrambi i casi l’obiettivo è quello di evitare il collasso dei mercati

Non dimentichiamo, infatti, che la Silicon Valley Bank, fondata nel 1983, negli anni è riuscita a costruire una rete globale di clienti e partner con l’obiettivo di supportare le imprese e le startup.

Come cambiano le politiche monetarie internazionali

Prima del crac, la Silicon Valley Bank aveva raggiunto il suo mercato in Europa e in Asia. Adesso, con la crisi, la sua posizione si indebolirà con una gamma di servizi finanziari offerta alle aziende nettamente inferiore rispetto al passato. A tremare sono soprattutto le startup.

Ecco perché la politica monetaria ne potrebbe subire forti conseguenze: potrebbero, ad esempio, diminuire le opportunità di finanziamento per le imprese gestite da donne e da minoranze. La situazione attuale sottolinea dunque l’importanza della diversificazione e della gestione prudente del rischio nel settore finanziario.
Dunque, la situazione attuale farebbe pensare ad un ritorno alla normalità con la possibilità di accedere nuovamente alla liquidità. Servirebbe una politica monetaria meno aggressiva rispetto gli ultimi periodi. Senza dimenticare che nel futuro delle politiche monetarie potrebbero avere sempre più spazio le criptovalute che potrebbe suscitare l’interesse di molti investitori.

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