Il 17 marzo si festeggia la Giornata Mondiale del Riciclo, il Global Recycling Day. Celebrare questa ricorrenza è utile per far luce sul sistema di gestione efficiente dei rifiuti e la sua importanza per la salvaguardia del pianeta. Accelerare la transizione verso un’economia circolare dove i rifiuti diventano risorse preziose è l’unico modo per smaltire i nostri rifiuti in modo sostenibile non affogando il nostro pianeta.
Approfondimenti
Gli effetti devastanti sulla Terra del cambiamento climatico hanno mostrato ancor di più l’urgenza di agire in fretta per adottare soluzioni a lungo termine. Una delle sfide principali per contrastare questo trend negativo è ridurre la quantità di rifiuti. Siamo sempre di più, produciamo sempre di più e creiamo sempre più scarti e rifiuti.
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Obiettivi dell’Europa
Per questo motivo l’Europa punta a dimezzare i rifiuti urbani indifferenziati entro il 2030, l’Ue punta anche alla riduzione del 10% dei rifiuti alimentari entro il 2025. Allo stesso tempo ha come obiettivo quello di raggiungere il 65% di riciclo dei rifiuti urbani entro il 2035. Inoltre, ha imposto il divieto di discarica per i rifiuti riciclabili o compostabili entro il 2025. Per quanto riguarda il riciclaggio l’Ue si è posta anche l’obiettivo di aumentare il riciclaggio del 70% degli imballaggi e il riciclaggio del 50% dei rifiuti alimentari entro il 2030.
La strada per rendere reali questi obiettivi prefissati è adottare un modello di economica circolare che riduce gli sprechi e consumo di risorse, favorendo il riutilizzo e la rigenerazione dei materiali.
L’importanza dell’innovazione tecnologica
In questo ci viene in aiuto lo sviluppo tecnologico che potrebbe portare a numerose innovazioni per il riciclo. L’innovazione gioca un ruolo fondamentale nel migliorare il riciclo e creare un’economia circolare più efficiente. Ad esempio, l’intelligenza artificiale può migliorare la selezione e la classificazione dei rifiuti oppure strumenti per trasformare i rifiuti in nuovi prodotti e materiali.
Le innovazioni tecnologiche possono aiutarci a trovare modi più veloci ed efficaci per salvare il nostro pianeta dai nostri stessi rifiuti. Ecco quali sono le migliori:
Per la selezione dei rifiuti:
- Riconoscimento ottico dei caratteri (OCR): Permette di identificare e separare automaticamente i materiali in base al loro codice a barre.
- Spettroscopia NIR: Identifica i materiali in base alla loro composizione chimica.
- Intelligenza artificiale (AI): Riconosce e separa i materiali in base a forma, colore e dimensione.
Nuove tecnologie di riciclaggio:
- Riciclaggio chimico: Permette di trasformare i rifiuti plastici in materie prime vergini.
- Depolymerizzazione: Scompone i polimeri in monomeri che possono essere utilizzati per creare nuovi prodotti.
- Stampa 3D: Permette di creare nuovi prodotti utilizzando materiali riciclati.
Soluzioni digitali per la tracciabilità dei rifiuti:
- Blockchain: Garantisce la tracciabilità dei rifiuti lungo tutta la filiera del riciclo.
- Internet of Things (IoT): Monitora i flussi di rifiuti e ottimizza la raccolta differenziata.
Piattaforme online per lo scambio di materiali riciclati:
- Mettono in contatto domanda e offerta di materiali riciclati.
- Promuovere l’utilizzo di materiali riciclati.
Le best practices da adottare
La questione della sovrabbondanza di rifiuti è un problema enorme che riguarda tutti da molti anni. In questa giornata mondiale del riciclo possiamo ricordare a tutti che ognuno di noi può fare la differenza nella riduzione dei rifiuti adottando delle semplici best practices. Tra queste sicuramente c’è l’accurata gestione dei propri rifiuti domestici.
Anche le piccole realtà come amministrazioni locali o singole aziende possono incentivare una corretta gestione dei rifiuti per favorire l’economia circolare come quella di essere responsabile della produzione dei rifiuti dei propri prodotti oppure incentivare il ritorno di bottiglie e lattine per il riutilizzo e soprattutto puntare sull’educazione dei cittadini e sull’importanza del riciclo. È importante garantire alle imprese che utilizzano materiali riciclati nei loro prodotti sostegni e incentivi con misure fiscali e normative.
Ci sono molti esempi virtuosi che hanno seguito delle best practices da mettere in atto, ecco alcune di queste:
- Ecoplastica: un’azienda italiana che ha sviluppato un processo innovativo per il riciclaggio di plastiche miste.
- Comune di Capannori: un comune italiano che ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata superiore all’80% e riduzione del 50% dei rifiuti. Il comune ha adottato un sistema di raccolta differenziata porta a porta con tariffazione puntuale. I cittadini pagano in base alla quantità di rifiuto indifferenziato prodotto, con sconti per chi ricicla di più
- Consorzio Corepla: un consorzio italiano che si occupa della raccolta e del riciclaggio degli imballaggi in plastica.
L’Italia e il riciclo
L’Italia ha fatto notevoli progressi nel riciclo negli ultimi anni, ma c’è ancora molta strada da fare per raggiungere gli obiettivi europei e per creare un’economia circolare efficiente. Negli ultimi tempi c’è stato un aumento della raccolta differenziata aumentando il riciclaggio al 63% nel 2022 dal 38% del 2010. Inoltre, sono state chiuse molte discariche abusive e sono stati implementati nuovi sistemi di raccolta differenziata ed è cresciuta la consapevolezza sull’importanza del riciclo e della tutela dell’ambiente.
Certo vi sono ancora numerose sfide, ad esempio persistono ancora gravi divari tra Nord e Sud con alcune regioni con un evidente tasso di riciclaggio molto inferiore ad altre rendendo alcune zone del paese ancora inadatte ad un corretto smistamento e riciclaggio dei rifiuti. In questo contesto è opportuno sottolineare, proprio nella giornata mondiale del riciclo, l’assenza di impianti per trattare tutti i rifiuti che si raccolgono.
Bisogna, quindi, puntare sull’investimento di nuove risorse e nuovi impianti atti al riciclaggio in tutte le zone d’Italia per portare il riciclaggio ad una maggiore capillarità sul territorio nazionale. L’educazione e la sensibilizzazione su questo tema è un fattore fondamentale da non trascurare per insegnare alle nuove generazioni l’importanza di questa pratica virtuosa e salvaguardare l’ambiente incentivando un’economia circolare.
Cosa possiamo fare come cittadini?
- Differenziare correttamente i rifiuti.
- Ridurre il consumo di prodotti usa e getta.
- Acquistare prodotti riciclati e riutilizzabili.
- Informare e sensibilizzare amici e familiari sull’importanza del riciclo.
Il riciclo è un pilastro fondamentale per un futuro sostenibile. L’edizione 2024 della Giornata Mondiale del Riciclo ci invita a innovare e adottare best practices per accelerare la transizione verso un’economia circolare. Insieme, possiamo dare nuova vita ai rifiuti e costruire un futuro migliore per il pianeta.