Di chi è la proprietà del Milan? I tifosi della squadra di calcio ricordano con affetto il periodo in cui la presidenza era affidata a Silvio Berlusconi, quando il Milan era un vanto anche perché aveva una guida certa. Dopo l’addio da parte del Cavaliere, il Milan fu venduto a Yonghong Li, con l’arrivo del Fondo Eliott nel 2018. In seguito per un periodo tifosi e non si chiesero per mesi “Di chi è la proprietà del Milan“.
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Infatti, la situazione dopo l’addio di Li apparve confusa, con nessuna persona fisica che avesse effettivamente più del 10% della società. Questa situazione è stata evidenziata anche in diversi giornali sportivi fino a gennaio 2023. Oggi chi è il vero proprietario del Milan? Ecco cosa i tifosi e gli investitori nei club calcistici devono sapere sulla proprietà del Milan Calcio e su chi è l’attuale presidente.
Di chi è la proprietà del Milan attualmente
Nonostante questo dato, già nell’agosto 2022 si poteva considerare come Patron del Milan Gerry Cardinale, Amministratore Delegato della società americana RedBird. Infatti, gli americani avevano rilevato la società del Milan dal fondo Eliott. A un’attenta analisi dei dati societari (evidenziati da Tribuna) il Milan sarebbe di una società olandese riconducibile a Cardinale. Questa società è controllata da un’altra società al 100% e così a salire fino alla RedBird e quindi all’AD americano. Nelle società che operano su tantissimi settori e che hanno una ventata internazionale può accadere.
Ma chi è Gerry Cardinale? È un uomo d’affari italo-americano che ha già investito e investe in club sportivi (non solo di calcio). Fin dalle prime battute, nel 2022, l’AD si è dichiarato entusiasta di essere parte della Storia del Milan e di voler contribuire a scrivere il prossimo capitolo del Club. La nuova dirigenza è quindi pronta a sostenere sul campo i giocatori e a mantenere sostenibile la gestione finanziaria per eventuali investitori. Al suo arrivo a Milano i tifosi lo hanno accolto con una grande festa.
Riservato, 53enne, risposato dopo un primo matrimonio, Cardinale può contare su un patrimonio di 1 miliardo di dollari. I suoi nonni erano italiani e sono partiti negli States a cercare fortuna. Gerry è cresciuto a Philadelphia e ha completato il suo percorso di studi ad Harvard. In seguito vince una borsa di studio ad Oxford per un master di politica, economia e filosofia. Prima di diventare il fondatore di RedBird, ha lavorato per 20 anni in Goldman Sachs. La sua società è in attività dal 2014 e ha concentrato i suoi investimenti nello sport, con particolare riferimento a Liverpool, Tolosa, Boston Red Socks, Pittsburg Penguins e sulla piattaforma sportiva Dream Sport seguita in India per il cricket.
Quanti sono i presidenti del Milan
Il Milan ha avuto ben 23 presidenti (senza contare i commissari), che però vanno confrontati anche con gli oltre 100 anni di Storia del Club.
- Alfred Edwards (1899 – 1909);
- Piero Pirelli (1909 – 1928);
- Luigi Ravasco (1928 – 1929);
- Mario Benazzoli (1929 – 1933);
- Luigi Ravasco (commissario 1933 – 1935)
- Pietro Annoni (1935 – 1936);
- Emilio Colombo (1936 – 1939);
- Achille Invernizzi (1939 – 1940);
- Umberto Trabattoni (1940 – 1944 come commissario e poi, dopo parentesi Antonio Busini, 1945 – 1954);
- Andrea Rizzoli (1954 – 1963);
- Felice Riva (1963 – 1965);
- Federico Sordillo (commissario 1965 – 1966);
- Luigi Carraro (1966 – 1967);
- Franco Carraro (1967 – 1971);
- Federico Sordillo (1971 – 1972);
- Albino Buticchi (1972 – 1975);
- Bruno Pardi (1975 – 1976);
- Vittorio Duina (1976 – 1977);
- Felice Colombo (1977 – 1980);
- Gaetano Morazzoni (1980 – 1982);
- Giuseppe Farina (1982 – 1986);
- Rosario Lo Verde (1986);
- Silvio Berlusconi (1986 – 2004 e 2006 – 2008);
- Adriano Galliani (vicepresidente 2004 -2006 e 2008 – 2017);
- Li Yonghong (2017 – 2018);
- Paolo Scaroni (2018 – a oggi).
Il Club ha avuto diversi presidenti che hanno portato la squadra a essere quello che è oggi.
Chi è l’attuale presidente del Milan
L’attuale presidente del Milan è Paolo Scaroni. Classe 1946, è anche presidente dell’Enel e ha lavorato per molto tempo nel settore bancario. Si è laureato alla Bocconi di Milano e ha concluso un master alla Columbia University di New York. È sposato e ha 3 figli. Ha diverse esperienze all’estero tra gli anni Settanta e Novanta con McKinsey, Saint Gobain e Pilkington. Nel 2002 lascia l’incarico della multinazionale britannica per diventare l’AD di Enel con il secondo Governo Berlusconi.
Nel 2005 passa a Eni, fino al 2014. Oltre al suo ruolo come presidente del Milan e a quello in Enel, Scaroni è membro di consigli di amministrazione di 9 società e presidente di altre 2 società, senza contare i ruoli importanti alla Bocconi, alla London Stock Exchange, Rothschild & Co e alla Columbia Bussiness School. Come presidente del consiglio di amministrazione del Milan, ha il compito di gestire gli aspetti tecnici e finanziari della società sportiva, oltre a definire quali sono i ruoli e le responsabilità di dirigenti e allenatori.