Da sempre lo stipendio dei parlamentari è un argomento ostico per i cittadini italiani che sono del parere che le cifre siano spropositate rispetto al loro lavoro. È vero, del resto, che i parlamentari guadagnano molto di più di quanto guadagni un lavoratore, o peggio una lavoratrice, media nel nostro Paese. Oltre ai deputati e ai senatori, inoltre, ad occupare gli scanni più ambiti ci sono i senatori a vita che, invece, non sono stati eletti dal popolo bensì dal Presidente della Repubblica stessa. Ma quanto guadagna un senatore a vita al mese?
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I senatori a vita in Italia sono personalità di grande rilievo, nominate appunto dal Presidente della Repubblica, che hanno ricevuto alti meriti in ambito sociale, artistico, letterario, scientifico. Nella storia della Repubblica, oltre a molti politici di spicco come Nenni, Spadolini, Andreotti ad occupare questi scanni sono stati anche molte eccellenze italiane nell’ambito scientifico come Rita Levi Montalcini oppure in ambito letterario come Eugenio Montale o Edurardo de Filippo e tanti altri nomi illustri della storia d’Italia che hanno dato durante il loro operato un valore aggiunto. Questo giustifica la richiesta da parte del Capo dello Stato ed invitarli a sedere ai primi scanni dell’Aula di Palazzo Madama.
Oltre a personaggi che hanno raggiunto questo merito per le loro eccellenze, ad occupare lo scanno più importante della Camera Alta sono anche gli ex presidenti della Repubblica, a cui questo onore spetta di diritto. È evidente che la domanda sorge spontanea: quanto guadagna un senatore a vita al mese? Personaggi illustri, invitati dallo stesso capo dello Stato, significa che la retribuzione debba essere quantomeno stellare. In realtà, può sembrare strano ma quanto guadagna un senatore a vita al mese non è molto di più di quanto guadagna un normale senatore.
L’art.59 della Costituzione italiana affida al presidente della Repubblica la possibilità di nominare come senatori a vita i “cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario”. A questi – che possono essere al massimo cinque – si aggiungono gli ex capi di Stato ancora in vita, che diventano senatori a vita di diritto. Attualmente, la carica è ricoperta da sei persone: Mario Monti, Elena Cattaneo, Renzo Piano, Carlo Rubbia e Liliana Segre, a cui si aggiunge Giorgio Napolitano.
Quanto guadagna un senatore a vita al mese?
Ma quanto guadagnano? Un senatore a vita percepisce un’indennità mensile di 17.600 euro lordi, che, al netto delle ritenute fiscali, previdenziali e assistenziali, si traduce in 12.500 euro netti al mese. Di questa somma, poco più di 5.000 euro sono a titolo di indennità. Inoltre, per i senatori e quelli a vita viene data una diaria, ovvero 3.500 euro per partecipate alle sedute, una sorta di rimborso spese per il soggiorno a Roma. Questa diaria però viene decurtata ai senatori assenteisti: l’importo intero viene erogato solo se c’è almeno il 30% delle presenze, viene decurtata di 206,58 euro per ogni giorno di assenza del deputato (in caso di votazioni in Parlamento) e fino a 500 euro mensili in relazione alla percentuale di assenze ad appuntamenti più importanti come le sedute di Giunte, Commissioni (permanenti e speciali, bicamerali e d’inchiesta), Comitato per la legislazione, delegazioni parlamentari presso le Assemblee internazionali.
Queste cifre sono molto più alte di quelle dei loro colleghi europei. Quanto guadagna un senatore a vita al mese in Italia non è che la metà di quanto percepisce un omologo parlamentare in Inghilterra e ancor di più se paragonato con gli spagnoli: sei volte di più.
Con la 19° legislatura è stato introdotto il nuovo numero di parlamentari passato con il referendum del 2020 sulla riforma costituzionale degli articoli 56,57,59. Con la riduzione del numero di parlamentari i deputati sono passati da 630 a 400 e i senatori da 315 a 200. Secondo i calcoli dei questori questo taglio ha fatto risparmiare circa 54 milioni all’anno. Questo non ha cambiato però quanto guadagna un senatore a vita al mese o un deputato.
Le cifre di quanto guadagna un senatore a vita al mese e gli altri senatori sono leggermente più alte rispetto a quelle corrisposte ad un deputato. L’indennità dei senatori è di 10.385,31 euro lordi mensili, una quota che si riduce a 10.064,77 euro per i senatori che svolgono un’attività lavorativa con un netto di 5.304,89 euro mensili (5.122,19 per chi lavora). Se teniamo in conto l’indennità, la diaria e i rimborsi, lo stipendio complessivo dei senatori è di 14.331,10 euro al mese.
Chi sono i senatori a vita?
Ora che abbiamo visto quanto guadagna un senatore a vita al mese è bene sapere chi sono i senatori a vita al momento. Oltre al defunto ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, tra gli scanni degli illustri senatori a vita ci sono l’ex premier Mario Monti, economista di grande calibro ex rettore dell’Università Bocconi di Milano con un passato a Yale. Elena Cattaneo, terza donna a ricoprire questo incarico dopo Camilla Ravera e Rita Levi-Montalcini biologa e farmacologa tra Milano e Boston e con una carriera al MIT dove ha condotto studi sulle cellule staminali. Tra i senatori a vita troviamo anche l’architetto di fama internazionale Renzo Piano e il premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia e la sopravvissuta all’Olocausto Liliana Segre, nominata da Sergio Mattarella nel 2018 diventata la quarta donna a ricoprire questa carica nella storia della Repubblica italiana.
