Le agevolazioni bollette legge 104 sono delle riduzioni sulle bollette che si ottengono dopo che gli enti di controllo verificano la presenza di requisiti specifici. Con il caro bollette, le persone che sono in difficoltà o che hanno bisogno di dispositivi sempre accesi per esigenze di salute possono richiedere delle agevolazioni e ottenere delle tariffe più basse. Quali sono i requisiti richiesti e come si richiede l’agevolazione?
Approfondimenti
Chi ha diritto alla riduzione sulle bollette
Nel 2022 l’Agenzia delle Entrate ha realizzato un opuscolo da scaricare per capire quali sono le agevolazioni fiscali previste per nuclei familiari con persona che ha bisogno di costante assistenza e come orientarsi per richiedere riduzioni a cui hai diritto. I requisiti richiesti sono:
- La presenza di una persona diversamente abile che ha bisogno di macchinari accesi per le proprie esigenze di salute. La normativa di riferimento cita dispositivi per garantire la sopravvivenza (respirazione, alimentazione, attività renale o cardiaca, per evitare il rischio di piaghe da decubito);
- Un ISEE non superiore a 15 mila euro all’anno, soglia che sale a 30 mila euro se ci sono almeno 4 figli a carico.
La condizione della persona è un criterio importante per le agevolazioni: infatti, ci sono nuclei familiari che hanno diritto solo all’agevolazione nella bolletta elettrica o solo nella bolletta del gas, mentre in altre situazioni vengono riconosciute entrambe le agevolazioni bollette legge 104. Nelle ultime normative è stato chiarito che se la persona è collegata a una macchina ha diritto ad accedere al beneficio a prescindere dai requisiti di reddito.
Quanto si può ottenere come agevolazione? Ricorda di verificare nel contratto di fornitura quali sono i tuoi consumi. Se sono domestici, probabilmente la tua fornitura elettrica non andrà oltre i 3kW: in questo caso l’agevolazione va dai 204 ai 600 euro. Se sei nella fascia media, i consumi saranno maggiori: l’agevolazione sarà tra i 336 euro ai 1.200 euro. Infine, chi si trova nella fascia più alta può ottenere agevolazioni da 486 ai 1.200 euro. Per la fornitura del gas, il numero dei componenti del nucleo familiare può fare la differenza: se la tua famiglia ha fino a 4 componenti avrai diritto a un massimo di 32 euro per l’acqua calda e dai 72 ai 183 euro se utilizzi il gas anche per cottura e riscaldamento. Per i nuclei familiari più numerosi c’è un massimo di 49 euro per l’acqua calda e dai 100 euro ai 264 euro per la cottura e il riscaldamento.
Se hai diritto al beneficio, avrai una prima comunicazione da parte degli enti di controllo preposti. Poi avrai l’indicazione delle agevolazioni nelle bollette con i relativi importi. Le agevolazioni nelle bollette per la legge 104 non si devono confondere con i bonus bollette per aiutare le persone in disagio economico, perché le normative di riferimento e i requisiti sono completamente diversi tra loro.
Come richiedere le agevolazioni sulle bollette per la legge 104
Con la legge 124/2019 e successive modificazioni, si è eliminato l’obbligo di presentare una domanda per accedere alle agevolazioni previste. Infatti, ogni anno i nuclei familiari sono tenuti a rinnovare l’ISEE: le procedure scattano in automatico dopo una prima dichiarazione sostitutiva DSU dove si indica la patologia e il bisogno della persona presente all’interno del nucleo familiare. Da quel momento non servono ulteriori dichiarazioni: ottieni la conferma degli enti preposti e l’inserimento della voce relativa all’agevolazione bollette legge 104 in bolletta.
L’importo dell’agevolazione cambia in base a: zona climatica di riferimento, categoria d’uso (di solito è abitativo), il numero dei componenti del nucleo familiare. Puoi calcolare una stima delle agevolazioni a cui hai diritto con questo test online realizzato dal Sistema di Gestione delle Agevolazioni suulle Tariffe Energetiche SGAte.
Che cosa non si paga con la legge 104
La legge 104 prevede una serie di agevolazioni che non riguardano solo le bollette. Infatti, oltre all’assegno di invalidità e alla possibilità di parcheggiare gratuitamente davanti agli ospedali o vicino casa per aiutare le persone che sono in difficoltà negli spostamenti, ci sono le esenzioni ticket per visite specialistiche e medicinali.
Alcune di queste agevolazioni sono automatiche dopo una prima dichiarazione (come quelle per le bollette e quelle per le visite specialistiche), mentre altre prevedono controlli periodici, come l’assegno per l’invalidità. Se ci sono dei cambiamenti nel tuo nucleo familiare – per esempio il cambio di residenza di un figlio maggiorenne – è importante dichiararlo subito, per evitare di perdere eventuali agevolazioni.
Chi si occupa di una persona con invalidità ha diritto a richiedere congedi e permessi speciali al datore di lavoro per la legge 104, oltre alla questione dell’indennità di accompagnamento per invalidi civili. Per maggiori indicazioni in questo senso puoi rivolgerti alle guide dell’Inps in merito. In questi casi è prevista la presentazione di una domanda da parte degli interessati che si occupano dei familiari.