Sono conosciute con il nome di case “net-zero”. Si tratta di abitazioni totalmente autonome dal punto di vista energetico, rispettose del clima e del pianeta, in grado di generare tanta energia rinnovabile quanta ne consumano nel corso di un anno. In questo modo i proprietari non avranno oneri da pagare in bolletta.
Approfondimenti
Le case a energia zero riducono il consumo energetico complessivo grazie a una tecnologia HVAC e di illuminazione estremamente efficiente insieme a una costruzione ben isolata. La maggior parte delle case a energia zero genera la propria energia sfruttando l’energia solare ed eolica e utilizza la rete elettrica per l’accumulo.
Sia nei paesi dell’Unione Europea che negli Usa, l’energia prodotta dagli edifici immette nell’atmosfera il 40% dei combustibili fossili. Questa tipologia di case possono essere realizzate in qualunque regione del mondo, senza alcun vincolo dal punto di vista geografico.
Anche in contesti in cui gli edifici non sono ben illuminati dal sole, è possibile costruire case ad energia zero. Per realizzarla in maniera corretta occorre molta cura e attenzione da parte di chi costruisce l’abitazione. Occorre essere molto precisi soprattutto per quanto concerne la copertura isolante e la capacità di mantenere la qualità dell’aria interna.
Poiché le case a energia zero sono costruite secondo standard rigorosi, le loro chiusure ermetiche e i sistemi di aria fresca estremamente efficienti dal punto di vista energetico, riducono quasi a zero l’emissione in atmosfera di gas inquinanti oltre ad azzerare la presenza di allergeni. Realizzare una casa con questi criteri aiuta l’ambiente, ma migliora anche la salute di chi ci vive.
Un altro vantaggio di una casa ben isolata è la pace e la tranquillità. Con finestre a triplo vetro e pareti ben isolate, l’abitazione diventa una sorta di oasi di pace dove non filtrano rumori e immissioni esterne. Si riduce in maniera sostanziale anche la presenza di polvere e questo rappresenta sicuramente un grande vantaggio soprattutto per chi soffre di allergie.
Le recenti evoluzioni
Man mano che i costi dell’energia prodotta con sistemi tradizionali sono aumentati in maniera esponenziale e quelli prodotti con energia alternativa si sono ridotti, le case ad energia zero sono diventate sempre più ambite soprattutto per risparmiare sulla bolletta della luce. Si sono moltiplicati nel frattempo anche i costruttori e i progettisti che si sono specializzati nella realizzazione di case a energia zero. Ormai è facile trovare uno sviluppatore in grado di realizzare complessi abitativi a energia zero, appartamenti a energia zero ed edifici commerciali a energia zero.
Sono anche stati sperimentati nuovi prodotti innovativi per rendere più attraente il design a energia zero. Molte case realizzate con questi criteri si affidano all’energia solare, anche se non tutti prediligono la presenza di pannelli solari montati sul tetto perchè vengono ritenuti antiestetici. L’azienda SunTegra, ad esempio, ha creato tegole solari altamente efficienti per rispondere alle esigenze di chi non desidera avere pannelli solari sulla propria testa. Col passare del tempo si evolverà e si affinerà la produzione e la realizzazione di nuove soluzioni per realizzare case ad energia zero.
I vantaggi dal punto di vista energetico
E’ vero che costruire un’abitazione ad energia zero comporta dei costi supplementari rispetto ad una casa tradizionale. Può costare fino al 10% in più, ma i costi potranno essere ammortizzati nel corso degli anni risparmiando tanti quattrini sulla bolletta energetica. Infatti questa tipologia di struttura costano meno da possedere. Bisogna sempre considerare che i sistemi di riscaldamento e raffreddamento sono responsabili della maggior parte dei costi energetici. Oltre a una piccola tariffa mensile di allacciamento, una casa a energia zero non prevede spese energetiche ulteriori. Molte famiglie che vivono in case ad energia zero spesso hanno ricevuto anche dei compensi per aver immesso energia in rete, oltre ad aver coperto per intero il proprio fabbisogno di energia. Questo accade quando l’energia prodotta supera quella consumata.
Per i proprietari di case che scelgono di costruire una casa a energia zero, il costo del mutuo aggiuntivo è inferiore al risparmio derivante dall’assenza di una bolletta energetica. La futura casa dei sogni sarà proprio una casa a zero emissioni che non impatta sull’ambiente.
Gli edifici NZEB
Nel campo dell’edilizia molti progressi sono stati fatti per realizzare abitazioni sempre più sostenibili e a minor impatto ambientale. Gli edifici che in Europa vengono definiti “NZEB”, offrono prestazioni elevatissime e puntano a sostenibilità e risparmio energetico.
Ormai da diversi decenni si cerca, in tutti i paesi europei, di costruire in modo più rispettoso dell’ambiente anche se non si sono ancora raggiunti gli obiettivi prefissati e molto lavoro c’è ancora da fare. Favorire la costruzione di nuovi edifici super efficienti, oltre a ristrutturare quelli esistenti, è anche un meccanismo che aiuta la realizzazione di centri urbani più “green”.
La sigla NZEB è l’acronimo di Nearly Zero Energy Building. Si tratta di edifici ad elevata efficienza energetica, il cui funzionamento prevede l’erogazione di una quantità di energia davvero ridottissima.
Un edificio NZEB viene progettato in maniera sostenibile e bioclimatica, per far si che possa sfruttare le risorse naturali come il sole e il vento e che sia ben isolato e in grado di alimentarsi solo con energia prodotta da fonti rinnovabili. E’ realizzato per ridurre le dispersioni in modo tale da intrappolare il calore in inverno e garantire una ventilazione naturale nelle stagioni più calde.
Risparmiare energia vuole dire abbassare la quantità di emissioni dovute alla produzione di energia e il consumo di risorse. Un edificio NZEB ha bassissime spese di gestione, pur garantendo un comfort davvero elevato che nulla ha da invidiare alle abitazioni tradizionali.