Vai al contenuto
Messaggio pubblicitario

Spese condominiali detraibili: risparmia sulle tue spese di gestione condominiale

Immagine di condominio

Molto spesso gli esborsi per le spese condominiali sono ingenti per fare una buona manutenzione e gestire anche l’ordinaria amministrazione. Si tratta di costi che possono gravare pesantemente sui bilanci delle famiglie. Tuttavia, alcune di queste spese possono essere detratte fiscalmente e consentono alle famiglie di poter risparmiare al momento della presentazione della propria dichiarazione dei redditi. Solo alcune spese condominiali sono detraibili. In questo articolo analizzeremo quali sono e come possono essere detratte. 

Le spese condominiali che si possono detrarre fiscalmente

Sono tante le spese di gestione ordinaria che gli inquilini devono sostenere mensilmente come la pulizia delle parti comuni o la manutenzione di citofoni e degli impianti di illuminazione. Per quanto concerne le spese condominiali, le detrazioni ordinarie e straordinarie ricomprendono tutti quegli interventi che interessano le parti comuni degli edifici. 

Ad esempio, le spese che si sostengono per modificare o ristrutturare la facciata o gli interventi di riqualificazione energetica, possono essere detratte nel modello unico o nel 730 per ottenere un risparmio dal punto di vista fiscale. Anche i lavori di impermeabilizzazione delle zone esposte (come balconi o tetti) si possono detrarre dalle tasse, così come ogni intervento che comporta una manutenzione o una sostituzione ordinaria di un impianto o di parti comuni dello stabile. 

Fra gli interventi i cui costi possono essere detratti fiscalmente vanno anche ricompresi il rifacimento la messa in sicurezza di scale, gli interventi di ristrutturazione e il restauro di parti che sono soggetti a decadimento. Per ogni categoria di interventi detraibile, la percentuale che si può portare in detrazione varia da caso a caso.

Le spese condominiali che si devono portare in detrazione nel 2023 sono quelle che sono state effettuate nell’anno solare precedente. Al momento della compilazione del modello 730, le spese vanno inserite all’interno del modulo, ma occorre prima accertarsi che l’amministratore di condominio ne abbia dato giusta comunicazione all’Agenzia delle Entrate fornendo tutta la documentazione prevista relativa agli esborsi sostenuti. 

Prima di portare in detrazione una spesa condominiale, l’amministratore di condominio è chiamato ad inviare per via telematica la documentazione che indica in maniera puntuale tutti gli interventi sostenuti e le relative quote attribuite ad ogni condomino. L’Agenzia delle Entrate, una volta ricevuta tutta la documentazione, si adopererà per inserire nel modello 730 precompilato di ogni condominio, le spese da portare in detrazione. Queste comunicazioni da inviare all’Agenzia delle Entrate possono essere effettuate mediante l’accesso al portale ufficiale dell’ente di riscossione oppure rivolgendosi ad un patronato a ad altri intermediari abilitati.

Spese condominiali detraibili, dove inserirle nel 730?

Le spese condominiali che si possono portare in detrazione, vanno inserite in determinate sezioni del modello fiscale. Nel modello 730 vanno inserite nel “Quadro E – Oneri e spese” del modello 730. Esattamente nella sezione III A del quadro E del modello 730 il contribuente potrà segnalare alcuni interventi specifici: 

  • Rigo da E51 a E53: in questa sezione vanno inseriti tutti costi sostenuti per ristrutturare l’immobile, fra i quali anche gli interventi di manutenzione straordinaria sulle singole unità immobiliari residenziali, gli interventi di ricostruzione e ripristino dell’immobile, le opere di contenimento dell’inquinamento acustico, i costi sostenuti per il cablaggio e tutti gli interventi strutturali che riguardano la sicurezza statica e antisismica della struttura).
  •  All’interno del Rigo E59, occorre includere tutte le spese inerenti l’acquisto o l’assegnazione di immobili facenti parte di edifici ristrutturati (la detrazione è ammessa al 50%). Si possono anche inserire tutte le spese finanziate tramite il bonus verde e l’installazione di pannelli solari. 

A chi spetta la detrazione delle spese condominiali?

Solo alcuni soggetti sono abilitati a detrarre le spese condominiali. Il beneficio fiscale è appannaggio solo dei proprietari degli immobili e dei titolari di diritti reali e/o personali sugli stessi immobili. Ai fini della detrazione fiscale tramite il modello 730/2023, i beneficiari della detrazione sono i condomini che possono dedurre le relative quote di proprietà indicate nelle tabelle millesimali. Le detrazioni possono essere spalmate nell’arco temporale di dieci anni. 

E’ fondamentale che le spese da portare detrazione siano state concretamente versate dall’amministratore di condominio e che siano state prodotte le quietanze relative. Tali versamenti devono essere effettuati nell’anno precedente a quello in cui deve essere presentata la dichiarazione dei redditi. Gli affittuari non possono portare in detrazione le spese condominiali, né ordinarie né straordinarie, ma possono detrarre solo le spese di locazione

Per quanto riguarda i professionisti con partita Iva, il professionista che possiede lo studio all’interno della propria abitazione, potrà portare in detrazione la metà dei costi sostenuti per affitto, utenze e spese condominiali, ma solo se ha aderito al regime ordinario. Chi invece ha aderito al regime forfettario, in applicazione delle normative vigenti, non potrà portare nulla in detrazione.