
Ogni giorno milioni di persone in giro per il mondo si recano presso un ufficio per svolgere il loro lavoro: in questi spazi di condivisione, come in qualsiasi altro luogo, si dovrebbero seguire una serie di poche semplici regole per risparmiare energia, e quindi per generare bollette più leggere, ma ovviamente anche per dei motivi climatici. L’uso oculato delle fonti energetiche a nostra disposizione è infatti cruciale in un contesto in cui le aziende sono sempre più attente alla loro reputazione in materia di sostenibilità. Vediamo dunque più nel dettaglio quali sono tutti gli accorgimenti che tutti, dai dipendenti ai manager, dovrebbero avere quotidianamente in ufficio per risparmiare energia.
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1. Ottimizzare l’illuminazione

Un uso intelligente dell’illuminazione è un punto di partenza semplice ma molto efficace per contenere i consumi energetici. In molte aziende, spazi come corridoi, magazzini e sale riunioni rimangono illuminati anche quando sono vuoti, soprattutto fuori dall’orario di lavoro. Installare sensori di movimento o sistemi automatici che regolano l’accensione e lo spegnimento delle luci è una soluzione economica e facilmente realizzabile.
Anche adottare piccoli gesti quotidiani, come ricordare al personale di spegnere la luce quando esce da una stanza, può fare la differenza. È consigliabile inoltre utilizzare timer per disattivare automaticamente l’illuminazione al termine della giornata lavorativa.
Un ulteriore passo avanti consiste nel sostituire le vecchie lampadine con luci a LED, tubi fluorescenti lineari o strisce luminose ad alta efficienza. Queste soluzioni non solo abbassano il consumo elettrico, ma garantiscono anche un’ottima qualità della luce.
2. Sfruttare la luce naturale
Oltre all’illuminazione artificiale, anche la luce naturale rappresenta una risorsa spesso sottovalutata. Una disposizione più strategica degli arredi – ad esempio spostando scrivanie vicino alle finestre o rimuovendo oggetti che bloccano l’ingresso della luce – può ridurre notevolmente la necessità di lampade accese durante il giorno. Anche l’uso di colori chiari o vernici riflettenti sulle pareti può contribuire a creare ambienti più luminosi.
Tende verticali, che permettono un maggiore passaggio di luce rispetto a quelle orizzontali, e la collocazione delle postazioni di lavoro in zone naturalmente illuminate, rendono l’ambiente non solo più efficiente dal punto di vista energetico, ma anche più gradevole e produttivo.
3. Controllare l’efficienza delle attrezzature da ufficio
Molte attrezzature d’uso quotidiano, come computer, stampanti o dispositivi per la cucina, sono responsabili di una parte significativa dei consumi energetici aziendali. Sostituire i computer desktop con portatili, ad esempio, può ridurre il consumo annuo fino all’85%. Inoltre, è importante spegnere completamente i dispositivi alla fine della giornata, evitando lo standby, e regolare la luminosità degli schermi per ridurre gli sprechi.
Le impostazioni di risparmio energetico vanno attivate su tutti i dispositivi aziendali e le stampanti dovrebbero spegnersi automaticamente se inutilizzate. Anche le apparecchiature condivise devono essere spente ogni sera.
In cucina, è utile verificare le guarnizioni dei frigoriferi, scegliere elettrodomestici con alta efficienza energetica e sostituire periodicamente microonde e bollitori con versioni più moderne e performanti.
4. Usare in modo efficace i controlli del riscaldamento
Una gestione intelligente del riscaldamento permette di evitare sprechi significativi. Regolare la temperatura in modo coerente con le esigenze di ogni spazio e tenere conto di orari, stagioni, giorni festivi e cambi dell’ora legale è fondamentale.
Le sale riunioni vuote non dovrebbero mai rimanere climatizzate, mentre i locali tecnici devono rispettare le indicazioni del produttore. In ufficio, la temperatura ideale è attorno ai 19°C, mentre per il raffrescamento è consigliabile non scendere sotto i 24°C. In aree di passaggio o dove si svolge attività fisica, possono essere tollerate temperature anche più basse.
Secondo il codice di condotta, la temperatura minima in un ambiente di lavoro dovrebbe essere di almeno 16°C, che può scendere a 13°C solo per mansioni particolarmente fisiche. Non esistono invece limiti massimi, ma spetta al datore di lavoro garantire condizioni di comfort e sicurezza.
5. Ridurre la dispersione di calore
Il riscaldamento è spesso il maggiore responsabile del consumo energetico in azienda, e incide per circa la metà del totale. Migliorare l’isolamento termico rappresenta quindi un passo essenziale per ridurre le bollette.
La prima azione utile è quella di individuare eventuali spifferi, che possono essere eliminati con appositi sistemi di sigillatura, soprattutto su porte e finestre non più utilizzate. Anche l’isolamento di caldaie, tubature e serbatoi di acqua calda consente di trattenere il calore più a lungo e ridurre le dispersioni.
Installare pannelli riflettenti dietro ai radiatori, evitare di aprire le finestre mentre il riscaldamento è acceso e mantenere liberi i radiatori da mobili o altri ostacoli sono semplici gesti che migliorano l’efficienza termica. Non bisogna poi trascurare la manutenzione regolare di caldaie, impianti di riscaldamento e climatizzazione, fondamentale per garantire il corretto funzionamento degli impianti e prevenire spese impreviste.
6. Mantenere efficienti le attrezzature di produzione
Nel settore industriale, le apparecchiature di produzione giocano un ruolo centrale, ma se trascurate, possono generare sprechi significativi. È fondamentale spegnere motori, pompe, ventilatori e nastri trasportatori durante le pause e alla fine della giornata lavorativa. Etichettare correttamente gli interruttori aiuta il personale a individuare cosa può essere disattivato e come farlo in modo corretto.
Anche ottimizzare la velocità delle macchine può ridurre i consumi. È importante inoltre ascoltare eventuali perdite negli impianti ad aria compressa e sostituire regolarmente i filtri dell’aria per garantire il buon funzionamento e contenere i costi energetici.
7. Verificare l’efficienza dei sistemi di refrigerazione

Anche i sistemi di refrigerazione richiedono attenzione per funzionare correttamente. Una buona circolazione dell’aria, sia all’interno sia all’esterno dei frigoriferi, è essenziale. È importante evitare il sovraccarico, chiudere sempre le porte, spegnere le luci interne quando non servono e sbrinare regolarmente i congelatori. Riparare tempestivamente le guarnizioni danneggiate e garantire uno spazio sufficiente attorno alle prese d’aria contribuisce a mantenere alta l’efficienza del sistema.